Olympic Salerno, Zurlo torna a vestire di biancorosso: “Felicissimo e ottimista per la prossima stagione”
Un altro cavallo di ritorno in casa Olympic Salerno. Carlo Zurlo si aggiunge alla schiera dei tanti atleti che dopo aver intrapreso strade calcistiche diverse, convergono nuovamente nella famiglia biancorossa. Il duttile centrocampista classe ’84 che per due stagioni ha indossato la numero 7 dei colchoneros va a puntellare l’organico a disposizione di mister Corbo, portando in dote al gruppo tanta esperienza ma soprattutto la passione di un ragazzino: “Sono felicissimo di essere ritornato, già da due anni con il presidente Pisapia c’è stato il classico colloquio estivo ma sia per impegni già assunti sia per le problematiche legate al Covid che ci hanno impedito di giocare questo matrimonio siamo riusciti a concretizzarlo soltanto adesso – spiega Zurlo – Sono arrivato all’Olympic grazie a Peppe Salvati e sono felice di ritrovare lui così come quei ragazzi con cui abbiamo condiviso la gioia immensa della prima, storica, Promozione della società e tante altre avventure: penso ad Acquaviva, Mazzeo, D’Amico, al mister Corbo con cui ho avuto modo e piacere di giocare ed abbiamo instaurato uno splendido rapporto. Ho vissuto anni indimenticabili, la finale con lo Sporting Guardia ma anche un campionato da ricordare con Zolfanelli, tanti altri bei momenti. Conosco anche il gruppo di bravissimi ragazzi che da anni gioca insieme e costituisce un punto di forza per questa squadra, sono sicuro che insieme possiamo toglierci belle soddisfazioni”.
Zurlo ha iniziato lunedì insieme al resto della squadra la preparazione atletica condividendo il pensiero già espresso da Corbo: “Sono ottimista, ho solo sensazioni positive su quest’annata. Tornare sul campo di calcio è una bella sensazione dopo il brutto periodo attraversato da tutti. In particolare per noi della vecchia generazione che pur di giocare sfruttavamo ogni angolo di strada possibile. E’ mancato tanto il clima dello spogliatoio, il vivere insieme la settimana, l’allenamento e le cene post allenamento. Qui giochiamo per passione e non vediamo l’ora di poterlo riprendere a fare ufficialmente: ovviamente nessuno vuole perdere ed è anche questo il bello di queste categorie. Mi aspetto – conclude – un bel campionato”.