Il libero Rizzo: “Sono fiducioso e ho sensazioni molto positive. Dovremo seguire il nostro allenatore e dare il massimo”. IN BREVE: La Tonno Callipo è tornata oggi in palestra in vista del 15° torneo di Superlega ed il libero Marco Rizzo alla terza stagione in giallorosso indica la strada: “Noi che giochiamo in questo campionato da più anni dovremo aiutare chi non ha mai affrontato la Superlega e far capire che ogni palla può essere quella decisiva, perché poi quando tireremo le somme non dovremo avere rammarico come magari è successo nel rush finale l’anno scorso. Anche sulla scorta di quella esperienza dovremo essere più determinati e pronti a non lasciare nulla al caso: servirà spingere in ogni momento della stagione. Ritengo che i tifosi, soprattutto dopo una stagione come quella dell’anno scorso, abbiano voglia di ritornare a supportarci e noi li vogliamo al Palazzetto perché abbiamo bisogno del loro calore. Non vedo l’ora di riabbracciarli”.

La Tonno Callipo edizione 2021/22 inizia il suo approccio alla nuova stagione agonistica che scatterà il prossimo 10 ottobre. Dopo le visite mediche di venerdì scorso, il gruppo ridotto degli atleti giallorossi è stato impegnato nella prima giornata di preparazione agli ordini dello staff tecnico guidato da coach Valerio Baldovin. Gli allenamenti al PalaValentia si stanno svolgendo a porte chiuse, come previsto dai protocolli che regolamentano l’attività sportiva diffusi dalle autorità competenti.

Al momento sono sette gli atleti presenti che stamattina hanno preso possesso del posto nello spogliatoio: i palleggiatori Saitta e Partenio, il libero Rizzo, i centrali Candellaro e Gargiulo, l’opposto Bisi, lo schiacciatore Nicotra; oltre ai giovani martelli Cugliari e Iurlaro provenienti dal settore giovanile giallorosso. Tra fine agosto e settembre si aggregheranno i giocatori attualmente impegnati in Nazionale, ovvero il brasiliano Flavio (centrale), il giapponese Nishida (opposto), il francese Basic (schiacciatore) e l’azzurro Under 21 Russo (libero). Ed ancora chi è alle prese con incombenze burocratiche legate al visto quali gli schiacciatori brasiliani Borges e Douglas.

Al completo lo staff tecnico del duo Baldovin-Guarnieri, composto dal Fisioterapista Andrea Caizzi, dal Preparatore Atletico Pasquale Piraino affiancato dal consulente Alessandro Guazzaloca e dallo scoutman Antonio Mariano.
Oltre al lavoro fisico svolto in sala pesi, la squadra giallorossa nel pomeriggio ha iniziato ad acquisire confidenza con il pallone sul campo del PalaValentia.

LE DICHIARAZIONI: Al termine della seduta d’allenamento del mattino abbiamo ascoltato le impressioni del ‘veterano’ del gruppo giallorosso, il libero Marco Rizzo giunto alla terza stagione alla Tonno Callipo. “Mi aspetto un campionato entusiasmante anche sulla scia di quanto di buono abbiamo fatto l’anno scorso. Siamo carichi per dare il massimo, quindi lavoreremo sodo tutti insieme in palestra affinché questo avvenga”. Far parte del trio dei riconfermati è per Rizzo un motivo d’orgoglio: “Essere il giocatore più longevo fa tanto piacere – ammette Rizzo – , vuol dire che quello che ho fatto in queste due stagioni passate è stato apprezzato. Ciò mi dà nuovi stimoli e motivazioni per fare ancora meglio quest’anno e per aiutare la squadra a raggiungere i traguardi prefissati”. Si riparte con più innesti – dieci rispetto agli otto della scorsa stagione. Su cosa servirà per trovare subito la giusta amalgama, Rizzo spiega: “Quest’anno è una squadra totalmente nuova, quindi sarà importante conoscersi sia dal punto di vista umano e caratteriale e non solo da quello tecnico, quello verrà da sé con gli allenamenti. Penso che sia importante cercare l’intesa sin da subito, e man mano che arriveranno tutti i compagni impegnati con le Nazionali cercheremo comunque di farli integrare nel miglior modo possibile, perché al pari di come è successo l’anno scorso il gruppo sarà uno dei nostri punti di forza”. Chiaro il libero pugliese anche sul grande spessore tecnico dei giocatori approdati a Vibo. “Sono arrivati giocatori di grande valore che sicuramente diranno la loro. Sono molto fiducioso e ho sensazioni positive sul percorso che potremo compiere. Non vedo l’ora che arrivino tutti i compagni di squadra per rodarci e condividere insieme i mesi che ci aspettano. Dobbiamo soltanto lavorare in maniera serena, seguendo il nostro allenatore e dando il massimo in ogni allenamento”. Proprio coach Baldovin ha attribuito grande importanza alla presenza dei tre riconfermati, oltre Rizzo anche Saitta e Gargiulo. Il libero della Callipo è consapevole del ruolo che lo aspetta.  “Uno dei nostri compiti sarà quello di far integrare i nuovi giocatori e far conoscere loro l’ambiente. Saremo molto disponibili con tutti i nostri nuovi compagni, perché sappiamo che se tutti stiamo bene fuori e dentro il campo i risultati arriveranno”. Sulla Superlega con tanti campioni di ritorno, Rizzo non è sorpreso. “Da anni ormai ci sono giocatori forti che vanno e vengono ma il livello della A1 è sempre alto. Siamo consapevoli che ci sarà da battagliare e lottare su ogni pallone come accaduto anche l’anno scorso, nel senso che anche un set può fare la differenza alla fine dei giochi, com’è successo tra noi e Piacenza a fine regular season. Noi che giochiamo in Italia da più anni dovremo aiutare chi magari non ha mai affrontato questo campionato a capire che ogni palla in ogni set può essere quella decisiva. Servirà spingere in ogni momento della stagione”. Pensiero finale dedicato al popolo giallorosso con l’auspicato ritorno nei palasport dei tifosi, cuore pulsante di ogni squadra. “Finalmente mi auguro che il pubblico possa rientrare nei Palazzetti con una capienza sempre maggiore. So che tutte le società stanno cercando di spingere affinché questa percentuale di pubblico aumenti, auspico che il nostro Palazzetto sia sempre pieno. Ritengo che i tifosi, soprattutto dopo una stagione come quella dell’anno scorso, abbia voglia di ritornare a supportarci e noi abbiamo bisogno della loro presenza e calore. Quindi non vedo l’ora di riabbracciarli visto che ormai conosco personalmente molti di loro e so quanto affetto ci trasmettono. Anche l’anno scorso facendosi trovare fuori dal palazzetto al termine delle partite ci hanno dimostrato il loro attaccamento alla squadra, alla maglia, ai colori. I tifosi sono importanti e questa stagione vorremmo ripeterci soprattutto per loro, per gioire tutti insieme visto che l’anno scorso questo non è stato possibile”.