5 TAPPE D’ECCEZIONE SUGLI ITINERARI PIÙ BELLI DELLE DOLOMITI

Ora strutturata su un percorso di 5 giorni, la Haute Route Dolomiti porterà i ciclisti nel cuore dei paesaggi più belli di queste famose montagne. Per conquistarseli però, il peloton dovrà percorrere i 451 km e i 13.450 metri di dislivello in programma. Tante le salite oltre i 2000 metri di quota che attendono i 230 iscritti, tra le quali il Passo Gavia, il Giau e il Passo dello Stelvio.

CORRIDORI DA STATI UNITI, GRAN BRETAGNA, DANIMARCA…

Haute Route è il primo circuito al mondo di corse a tappe di prestigio per ciclisti amatoriali. Portare corridori da tutto il mondo nel cuore dei luoghi più belli è nel DNA dell’Haute Route da ormai 10 anni.

Difficile immaginare una meta più iconica delle Dolomiti, che oltre ad offrire il panorama mozzafiato di maestose montagne rocciose dai colori unici e scorci innevati, offrono percorsi particolarmente adatti al ciclismo.

Haute Route Dolomiti ha conquistato il pubblico fin dalla sua prima edizione nel 2013. Da allora l’organizzazione si pregia ogni anno di rinnovare l’esperienza aggiungendo qualche tocco di novità.
Nel 2021 la gara torna con un nuovo format su 5 giorni per poter godere al meglio di queste eccezionali montagne. L’esperienza si annuncia ancora più bella e la sfida più grande con un percorso di 451 km e 13.450 metri di dislivello positivo. Tre tappe vedranno il loro arrivo in vetta, ai passi Tre Croci, Gavia e Stelvio, senza dimenticare la cronometro finale sulla salita tra Bormio e i laghi di Cancano.

Duecentotrenta corridori, principalmente da Italia, Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Paesi Bassi e persino Danimarca, si preparano a raccogliere la sfida. Come in ogni corsa Haute Route potranno contare su un livello di servizio degno di gare professionistiche con 5 meccanici, 30 massaggiatori, 30 moto di sicurezza e 8 auto da corsa che si prenderanno cura di loro in tutto e per tutto.

“La Haute Route Dolomiti 2021 inizia nelle Dolomiti e si conclude nel Parco Nazionale dello Stelvio, collegando alcune delle migliori strade, salite e città di tappa che Haute Route ha già visitato negli ultimi anni e aggiungendo alcune nuove sezioni.
I passi Giau, Valles, Gavia e dello Stelvio solo per citarne alcuni, regalano viste mozzafiato, senza dimenticare la cronometro finale verso i laghi di Cancano, che hanno ospitato un arrivo di tappa durante il Giro d’Italia 2020.
Questi sono anche i luoghi e le città che ospiteranno le Olimpiadi invernali del 2026, così come i Campionati Europei di Ciclismo del 2021. I nostri partner locali non vedono l’ora di accoglierci in questo territorio ricco di eventi straordinari, e Haute Route è orgogliosa di farlo (ri)scoprire a corridori del mondo intero”, Davide Marchegiano, direttore di corsa.