Nella serata di lunedì 9 agosto la squadra ha fatto visita al Santuario ed all’Eremo della Pietra di Bismantova.

Ai piedi della pietra giocatori e staff sono stati accolti ed accompagnati da Giuseppe Piacentini, comandante dei Carabinieri Forestali del Parco Appennino Tosco-Emiliano. Come prima tappa della serata hanno potuto visitare l’interno del Centro Laudato Si e gli ex spazi dei monaci benedettini con soste guidate nelle stanze ex-voto, nel padiglione illustrativo e nella sala multimediale.

Una visita che grazie al puntuale racconto della guida ha emozionato i giocatori, non solo per la storia dell’eremo e per le bellezze architettoniche del restauro, ma anche perché ha saputo trasmettere un messaggio di incontro fra natura e spiritualità, fra ambiente e fede, in chiave di sostenibilità e amore per il nostro pianeta.

Alla visita ha preso parte anche Giorgio Severi, Assessore ai Lavori Pubblici e Patrimonio, che ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale, ringraziando il parco per la grande disponibilità e la squadra per aver scelto, ancora una volta il territorio, e che attraverso queste attività ha raccolto moltissimi sostenitori.

Il preparatore atletico di Conad Reggio, Massimiliano Rimoldi ha poi parlato dell’importanza di questo periodo per la creazione del gruppo squadra e per la preparazione fisica dei giocatori.

Così Rimoldi, da tre anni preparatore di Conad Reggio, sulle condizioni fisiche dei ragazzi di Volley Tricolore:

«A differenza dello scorso pre stagione, in cui tutto l’ambiente pallavolistico nutriva una enorme voglia di ricominciare dopo un periodo così complicato determinato dal Covid, tutta la squadra quest’anno si è presentata al ritiro pre campionato rispondendo molto bene a livello atletico al lavoro progressivo che sta venendo loro proposto.

Il territorio ci ha fornito, come lo scorso anno, tutte le possibilità per allenarci, conoscerci e rimanere in forma fra palestre e piscine attrezzate e un territorio ricolmo di bellezze da esplorare.

 

La lunga inattività della passata stagione non ci permise di allenarci nella miglior maniera possibile e fu certamente causa di alcune delle problematiche fisiche a cui siamo andati incontro durante il corso della stagione 20/21.

L’idea e la speranza sono certamente quelle di lavorare in maniera intensa ma progressiva per ridurre al minimo il rischio di infortuni, partendo logicamente da una base aerobica e da carichi non eccessivi continuando ad aumentare l’intensità degli allenamenti man mano che crescerà anche la condizione atletica dei ragazzi, arrivando ad inizio campionato pronti e soprattutto sani.

I giovani stanno lavorando con costanza e dedizione e sono molto soddisfatto di come sta procedendo il lavoro di squadra, il tutto sempre in accordo e costante consultazione con coach Mastrangelo.

Il ritiro ha dato, come lo scorso anno, una enorme mano sotto tantissimi punti di vista, aiutando i giocatori che non si erano ancora mai incrociati a conoscersi e andando a formare un gruppo guidato dai giocatori più esperti, sempre pronti a dare il buon esempio su come debba essere e comportarsi un vero sportivo.».