UNA PARENTESI LIETA E DI COLORE PER INVOGLIARE ALL’OTTIMISMO
Amici vicini e lontani che si ritrovano per celebrare un’altra annata ricca di intoppi ma anche capace di sfornare risultati. Attendendo tempi migliori per l’attività pongistica, nell’augurio che prenda nuovo vigore dalle prossime settimane, il comitato sardo della Fitet rispolvera un vezzo dai sapori dimenticati, come il classico raduno di fine stagione che la riassume sotto mille sfaccettature, delineando pregi e forse, qualche difetto.
Una scelta molto apprezzata dai più che ha permesso agli addetti ai lavori di confrontarsi serenamente nel bel mezzo della pausa estiva, sorseggiando una bevanda, degustando manicaretti di ogni tipo, senza far mai mancare riflessioni su un futuro meno nebuloso e più dinamico.
Il Consiglio regionale Fitet fa le cose per bene, individuando un posticino molto accogliente, spazioso, all’aperto e ricco di comfort. Al Ristorante-Pizzeria-Hotel Charme, (S.S. 387 Km 11.70, Settimo S. Pietro) le vicende concentrate in nove mesi comunque di alto profilo, sono narrate dalla famosa giornalista Valentina Caruso che con la riconosciuta professionalità scandisce nomi propri e di squadre “ree” nel 2020/2021, di aver lasciato il segno sulla scena regionale e nazionale. Alla cerimonia di consegna delle benemerenze si vedono altre facce compiaciute e importanti: il presidente del CONI Sardegna Bruno Perra, la vice Stefania Soro e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Sardegna Cristina Sanna. Fa gli onori di casa il presidente FITET Sardegna (e del Tennistavolo Norbello) Simone Carrucciu, ma in mezzo alla folla di dirigenti, atleti e tecnici si confondono anche il vicepresidente Gianluca Mattana e il consigliere Michele Lai rispettivamente presidenti di Muraverese TT e TT Guspini.
UNA VIVACE TRAFILA DI PREMIAZIONI
Il luccichio di targhe circolari in vetro e medaglie si mescola con quello che si ravvisa negli occhi dei destinatari, bravi nell’aver interpretato nel migliore dei modi gli epiloghi di campionati e tornei, messi in piedi fra tante difficoltà legate alle bizze di un Covid-19 mai domo.
In cima, tra i club premiati, troviamo la Muraverese che grazie all’apporto degli atleti Luca Paganelli e Andrea Manis, seguiti a bordo campo dall’accompagnatore Mario Bordigoni, hanno conquistato il titolo italiano paralimpico a squadre della classe in piedi (6-10).
Gloria paralimpica anche per il Tennistavolo Norbello che grazie alle performances dei carrozzati Daniel Maris e Giammarco Mereu conquistano la promozione nella massima serie della classe 1-5.
Rimanendo in campo nazionale, il Tennistavolo Sassari ritorna dopo anni in serie A2 maschile in virtù degli exploit di Yang Min, Marco Poma, Marco Sinigaglia, seguiti a bordo campo dal tecnico Sandro Poma. La targa riservata alla società presieduta da Marcello Cilloco è unica ma “pesante” perché celebra altri due passaggi di categoria: dalla C1 alla B2 con artefici Luca Baraccani, Tonino Pinna e il tecnico-giocatore nigeriano Abayomi Segun Olawale (che ha ritirato il premio) e dalla C2 regionale alla C1 con un quintetto molto affiatato composto da Alberto Ticca, Marcello Adriano Pinna, Alberto Ganau, Luca Pinna e Gianfelice Delogu.
Altri due riconoscimenti vanno a Muravera TT e Tennistavolo Norbello per le promozioni in A2 femminile. Nel team della Sardegna sudorientale scrosci di applausi per Francesca Seu, Floriana Franchi, Michela Mura e Serena Anedda e i loro tecnici accompagnatori Francesca Saiu e Nicola Pisanu. Pedine essenziali del sodalizio guilcerino sono state Marialucia Di Meo, Ana Brzan, Eleonora Trudu e Martina Mura.
La società sarrabese presieduta da Luciano Saiu ottiene un altro riconoscimento a squadre, ma in campo giovanile, per lo scudetto nella categoria Allievi Femminile. E in questo caso i meriti vanno diluiti tra Francesca Seu e Alessandra Stori, sempre seguite minuziosamente da Francesca Saiu che all’interno del Comitato Fitet Sardegna ricopre il ruolo di tecnico regionale.
Nell’ambito individuale è ancora l’atleta di interesse nazionale Francesca Seu a ritirare il premio per la medaglia d’argento conquistata dopo la finale del singolo femminile categoria “Ragazzi”.
Lo stesso gradino del podio lo ottenne nella categoria Juniores maschile il portacolori della Marcozzi Cagliari Carlo Rossi. Il forte pongista quartese, da anni di valenza internazionale non ha presenziato alla cerimonia perché impegnato col suo nuovo club in Germania, ma ci ha pensato il papà d’arte Giuseppe Rossi a farne le più che dignitose veci.
Non passa inosservato il bronzo ai Campionati Italiani di Quinta categoria che il guspinese Silvio Dessì riesce a strappare dopo lotte febbrili ma appassionanti.
E poi il presidente del CIP Sardegna Cristina Sanna si congratula vivamente con i destinatari delle due medaglie paralimpiche guadagnate nel corso dei Campionati Italiani classe 11: Luca Broccia (TT Guspini) salì sul gradino più alto del podio tra i maschietti, mentre Jessica Rozzo del Santa Tecla Nulvi ottenne un bronzo nella omologa femminile.
A livello di club regionali, dopo aver osannato il Tennistavolo Sassari per aver vinto il campionato di C2, altre felicitazioni con targhe annesse sono state riservate al Santa Tecla Nulvi (Giancarlo Carta, Francesco Ara, Roberto Caddeo, Francesco Benvegnù) per il successo in quella famigerata Coppa Italia dei Comitati Regionali che di fatto aveva riaperto gli spiragli delle competizioni a squadre locali dopo le lunghe restrizioni pandemiche. Non essendo presente nessuno della società anglonese, è stato il Fiduciario Arbitro Regionale Emilia Pulina, arbitro di fama internazionale, a impegnarsi alla consegna nel Capo di Sopra.
Qualche settimana dopo la chiusura della Coppa si diede il via anche al campionato regionale veterani dove il TT Carbonia primeggiò grazie ai suoi impavidi alfieri Vito Moccia, Walter Barroi e Pietro Pili, purtroppo assenti per reiterati impegni lavorativi.
Una imperdonabile svista ha invece impedito all’atleta Maxim Kuznetsov di ricevere il meritato riconoscimento scaturito dall’ottimo secondo posto ai Campionati Italiani Veterani over 40. “Ci dispiace molto di non aver potuto dare il giusto risalto ad un’altra importante impresa sportiva – si legge in una nota scritta dai componenti del Consiglio Fitet Sardegna – ma non appena sarà possibile confezioneremo il meritato premio al forte atleta russo- guspinese”.
SIMONE CARRUCCIU: “IL DIALOGO CON LA BASE È FONDAMENTALE”
PARLANO ANCHE PERRA, SANNA E MATTANA
Nel bel clima fraterno sviluppatosi nel corso della serata, anche le parole scorrono lente e ben calibrate, quasi a sancire inequivocabilmente un ritorno di fiamma degli incontri dal vivo dopo mesi e mesi di dialoghi asfittici su piattaforme digitali.
Le prime considerazioni sono del presidente CONI Sardegna Bruno Perra: “Grazie all’invito di Simone Carrucciu ho potuto conoscere una realtà piacevolmente attiva e proiettata alla ricerca di performances sempre più competitive a livello nazionale. Dispiace che anche i pongisti, come anche la totalità degli sportivi, siano costretti ad arrancare di fronte ad un virus che continua a dare preoccupazioni. Ma grazie alla campagna vaccinale stiamo riuscendo a domarlo e con gli ottimi risultati che le olimpiadi giapponesi ci hanno riservato, confido in un avvicinamento alla normalità con tanto entusiasmo e voglia di sorprendere sempre di più. Ringrazio il movimento sardo della Fitet per la bella accoglienza riservatami; seguirò con immutato interesse le vostre appassionanti vicende”.
Anche da parte del presidente CIP Sardegna Cristina Sanna non mancano gli elogi: “Ho seguito con molta attenzione le evoluzioni di questa disciplina che desta sempre la simpatia di tutti e non a caso è tra le più praticate al mondo. Ringrazio Simone Carrucciu che ricoprendo pure il ruolo di vicepresidente del nostro comitato regionale, ha saputo dare un importante input allo sviluppo del paralimpismo nell’ambito del Tennistavolo. È stato emozionante vedere premiati la Muraverese campione d’Italia e il piccolo guspinese Luca Broccia. Peccato che non ci fosse la nulvese Jessica Rozzo; mi avrebbe fatto piacere scambiare due chiacchiere anche con lei. La serata è stata portata avanti all’insegna dell’amicizia e con l’intento di fare sempre meglio in futuro. Ringrazio tutti per l’accoglienza e spero di assistere ancora ad eventi di questo tipo”.
“Faccio i complimenti al presidente Simone Carrucciu perché da solo è riuscito a tirare su una manifestazione davvero impeccabile”. Così l’esordio “di parte” del vicepresidente Fitet Sardegna Gianluca Mattana che continua: “Ho constatato che tutti i presenti sono rimasti soddisfatti della serata, di sicuro gran parte di loro ricordavano quanto fossero arricchenti sotto tanti aspetti quei ritrovi festosi di fine d’anno agonistico che caratterizzarono la prima decade degli anni duemila. Mi dispiace che alcune squadre non si siano presentate alla consegna dei premi a loro destinati; tra l’altro non erano tanti ma significativamente mirati a mettere nel giusto risalto le imprese fuori e dentro le nostre mura. Mi è piaciuta tanto la conduzione dell’evento e sono rimasto colpito dalle belle parole spese dagli illustri ospiti che hanno impreziosito ancora di più questo giorno celebrativo del tennistavolo isolano. Ora non ci resta che confidare in una ripresa dell’attività con meno paure e più risultati eclatanti”.
“Siamo ancora in mezzo al guado, ma cerchiamo di divincolarci al meglio per raggiungere la terra ferma”. Ad esprimersi in questo modo è il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu che ha approfittato dell’occasione per incoraggiare le società a non farsi travolgere dallo scoramento e a pensare positivo. “Gli ultimi bollettini sanitari non fanno pensare a nulla di buono per il futuro – dice Carrucciu – ma mi conforta che gradualmente gran parte della popolazione si stia vaccinando. Dobbiamo salvaguardare la cultura dei vivai, trattenendo altresì anche i veterani che davanti a questi ripetuti stop potrebbero soffrirne maggiormente. Per questo il Comitato ha voluto far riavvicinare il movimento con una manifestazione spensierata e gradevole. Nonostante tutto continuiamo a produrre risultati anche oltre Tirreno; dobbiamo ripartire da queste eccellenze per dare una nuova scossa al settore pongistico”. Infine, elogia i presenti e gli ospiti: “I presidenti Perra, Soro e Sanna sono stati degli ottimi supporter, li ringrazio di cuore per la presenza e perché si sono immedesimati nel nostro particolare mondo cercando di coglierne le innumerevoli sfumature. Brava anche la presentatrice Valentina Caruso che con la sua professionalità e simpatia ha lasciato tutti favorevolmente colpiti. Un grazie anche a Charme per la piacevole ospitalità, e al fotografo della manifestazione Alessio Todde della Nonsolofoto Cagliari che grazie ai suoi scatti renderà immortale questa serata. Un grande ringraziamento lo devo a tutti i presenti, perché nonostante il torbido caldo di agosto sono arrivati numerosi da diverse parti dell’isola dimostrando grande interesse. Ma un saluto lo estendo a coloro che non hanno potuto partecipare per i più disparati motivi. Mi dispiace tanto soprattutto perché hanno perso un’occasione importante di confronto con il movimento che può solo fare bene. Certamente assieme al consiglio farò il possibile per trovare nuove formule e soprattutto le risorse nell’intento di coinvolgere tutti gli attori del tennistavolo anche attraverso questo tipo di interazioni ludico-ricreative”.