Il terzo appuntamento della Coppa Italia GT Club vede Rally Team collezionare due secondi posti che si traducono nella conferma della leadership in campionato.

Continua la stagione da incorniciare nella Coppa Italia GT Club per Rally Team, reduce da un fine settimana all’Autodromo Vallelunga che ha fruttato alla scuderia di Rosà due secondi gradini del podio, uno con una buona dose di amaro in bocca.

A distanza di una decina di anni dall’ultima apparizione, sul tracciato intitolato alla memoria di Piero Taruffi, Alessandro Battaglin e Maurizio Piatesi, a bordo della Lamborghini Huracan GT3 targata Lazarus ed iscritta da Gass Racing, sfruttavano i turni di prove libere per riprendere confidenza e confermavano la propria crescita, chiudendo poi la qualifica a sei decimi da Valli.

La pista di Vallelunga è molto particolare” – racconta Battaglin – “perchè se mantieni le giuste traiettorie non hai problemi ma se sbagli, anche di mezzo metro, ti trovi a lottare con delle sconnessioni del fondo che ti rendono la vita dura. Noi, essendo che dividiamo la vettura in due, corriamo tutto a metà quindi abbiamo meno chilometri sulle spalle dei nostri diretti rivali. Dopo aver ripreso feeling nelle libere abbiamo chiuso le qualifiche a sei decimi da Valli, nostro attuale rivale e punto di riferimento, quindi siamo sulla giusta strada. Ci stiamo avvicinando.”

Allo scattare del semaforo verde in gara 1 il rosso di Marostica bruciava tutti e prendeva il comando delle operazioni, martellando con un passo costante che gli consentiva di maturare un gap di cinque secondi circa sul gruppone, prima di accusare il decadimento delle gomme.

Una perdita di grip che permetteva a Valli di rientrare e di sorpassare il portacolori della compagine vicentina, relegando quest’ultimo al secondo posto con una manovra discutibile.

Dopo le prime due curve sono andato via” – sottolinea Battaglin – “e sono riuscito ad accumulare un vantaggio di cinque secondi, più o meno. Verso la fine le mie gomme morbide sono andate in pappa e Valli mi ha ripreso. A due giri dalla fine riuscivo a difendermi dai suoi attacchi finchè ha deciso di speronarmi. Mi ha fatto quasi girare ed ovviamente mi ha passato. Una manovra, secondo me, sanzionabile perchè mi ha centrato da dietro. Molto discutibile.”

Su una trama sostanzialmente identica si sviluppava gara 2, protagonista un Maurizio Piatesi partito all’attacco e passato in testa, gestendo la leadership con autorità sino a metà gara.

Il rientro di Valli, così come per il compagno di colori, si archiviava con il sorpasso e con una seconda piazza che, pur riducendo il margine in campionato, non intacca la testa della serie.

Scorrendo infatti la provvisoria assoluta il binomio composto da Battaglin e Piatesi si conferma in vetta, allungando il proprio divario a quota diciannove su De Bellis mentre Valli, in ritardo di ventuno lunghezze, si conferma rivale numero uno in virtù delle ultime tre vittorie consecutive.

Stesse posizioni di classifica, con diversi distacchi, nella speciale classifica New Generation quando si è di fatto sancito il giro di boa di questa stagione, mancando all’appello l’imminente appuntamento di Magione, ad inizio Agosto, e quelli di Monza e del Mugello, ad Ottobre.