Confermati Arosti e Baroncini, primi innesti del vivaio con prospettiva futura
Prende sempre più forma il roster degli Aviators in vista della prossima stagione che potrebbe vedere per il team lughese un riposizionamento in C Silver. Coach Marcello Casadei, nel presentare i ragazzi confermati in settimana, puntualizza che “nel riposizionamento vediamo oltre che una necessità economica una opportunità per rafforzare attaccamento, identità e spirito di appartenenza al Basket Lugo rendendo accessibile la prima squadra ai prodotti del vivaio e rendendo ciò un obiettivo per la prossima stagione. In quest’ottica Matteo Arosti e Lorenzo Baroncini sono i primi prospetti, usciti da percorsi diversi di settore giovanile, sui quali faremo forte affidamento”.
Entrando nel dettaglio Casadei continua descrivendo le caratteristiche di “Lorenzo Baroncini, play guardia con polpastrelli e letture di buon livello al quale chiederò impegno per entrare in pianta stabile nella rotazione degli esterni essendo sicuro che non mi deluderà. Un campionato molto competitivo per i giocatori che trattano la palla come la C Silver sarà molto formativo per lui e sono sicuro che Lorenzo risponderà positivamente a questa opportunità”.
Il coach si sofferma poi su “Matteo Arosti che ho cominciato ad allenare già in U16, un giocatore dotato di grande atletismo e verticalità a cui si abbina energia e intensità frutto anche del suo carattere e che negli anni è costantemente migliorato. Nonostante questo Matteo ha ulteriore margine di miglioramento a livello tecnico e di comprensione del gioco, ma potrà darci tanto anche nell’immediato in quanto anche da lui mi aspetto che possa entrare in modo continuativo nelle rotazioni”.
Sarà quindi quella lughese una formazione che farà forte affidamento sui giovani, lo confermano ancora le parole di Casadei affermando che “oltre a loro lavoreremo all’innesto in pianta stabile nei dodici di altri prospetti del vivaio, ragazzi che forse non saranno pronti da subito ma sui quali vogliamo lavorare investendo per il futuro, premiandoli per l’impegno e facendogli respirare l’aria della prima squadra”.