Formatosi nelle giovanili della Pallacanestro Cantù, Bianchi è un giocatore che può attaccare fronte e spalle a canestro, sfruttando la tecnica o la potenza fisica.
Dopo l’esperienza legnanese, un anno in A2 all’Urania Milano e la scorsa stagione il rientro a Sangiorgio in Serie B, come giocatore determinante per la salvezza, anche se un infortunio alla caviglia lo ha bloccato per tutti i playout.
Lo scorso anno le sue medie sono state di 18,6 punti di media con il 63% da 2 e il 23% da 3, a cui ha aggiunto 6,8 rimbalzi e 2,1 assist per gara.
Partito con la Sangiorgese nel 2012/2013, ha vestito poi negli anni successivi la maglia di Omegna, quella di Cento e infine Tortona.
Nel 2016 ritornò a Cento, poi a Omegna e Sangiorgio prima del primo accordo con i Knights.
Basilico: “Siamo sempre rimasti in contatto con Seba e, appena abbiamo potuto, lo abbiamo cercato come prima scelta. Nel campionato di B è ormai una sicurezza da anni e l’ottimo rapporto instaurato reciprocamente nella nostra ultima esperienza in A2, ha fatto si che, anche grazie ad Antonio Fagotti che lo ebbe nel suo anno ad Urania e Davide Giglietti, ci fosse un’intesa addirittura prima che riuscissimo a prendere il titolo di B.
Una volta preso il titolo, la firma è stata una formalità e anche per questo atteggiamento siamo molto contenti che torni in maglia Legnano dopo delle stagioni molto positive”.