L’ex Biella: “Una sfida che significa molto”
È la volta del terzo acquisto, è la volta di Vladimir Rajacic. In linea con il progetto strutturato nelle settimane scorse, la Virtus Arechi Salerno prosegue nel suo lavoro di restyling attraverso la scelta di giocatori giovani (ma con esperienza) e dalle grandi qualità tecniche ed anche umane. Un mix, quest’ultimo, che la guardia-ala serba classe 2000 incarna alla perfezione.
La carriera del neo blaugrana: Cresciuto nel settore giovanile della Pallacanestro Biella, dove il suo talento balza subito agli occhi di tutti, nel 2019-20 accetta il corteggiamento della Scandone Avellino e per la prima volta si confronta così con il campionato di B. In irpinia abbina il 46% da due al 30% da tre, ma al di là dei numeri attira su di sé le attenzioni di moltissime società. Tra queste il Borac Zemun, squadra serba di A2 che decide di riportarlo in patria. Ma dopo una stagione vissuta nel suo paese, è già arrivato il momento di tornare nella “sua” Italia.
Le dichiarazioni di Vladimir Rajacic: “Il percorso che inizio con la Virtus significa molto per me, dopo un anno intenso vissuto in Serbia ho davvero tanta voglia di tornare a giocare e fare bene nel campionato italiano. Ho accettato la proposta blaugrana non solo perché arrivo in un club forte ma anche perché è stato stilato un progetto sui giovani molto interessante. Due stagioni fa ho avuto l’occasione di sfidare Salerno ed è stata una bella esperienza, ho ammirato un grandissimo pubblico che sinceramente spero di vedere molto presto al palazzetto al nostro fianco. Che giocatore sono? Un 2/3 tiratore di pura energia”.
Le dichiarazioni del ds Corvo: “Vladimir è un ragazzo sul quale puntiamo davvero molto, io e il presidente Renzullo lo seguiamo da tempo e già la scorsa estate provammo a prenderlo. Quest’anno fortunatamente si sono create le condizioni giuste e siamo felici di proseguire con lui il restyling del roster. Stiamo parlando di un giocatore di talento in grado di ricoprire gli spot di due e di tre, che potrebbe esploderci tra le mani. A mio avviso, infatti, è destinato a fare grandi cose, in più la sua voglia di voler arrivare è a livelli molto alti”.