MURAVERA TT RISOLLEVA LE SORTI DEL PONGISMO GIOVANILE SARDO CON L’ORO A SQUADRE ALLIEVI E L’ARGENTO DI FRANCESCA SEU NEI RAGAZZI FEMMINILE
Finale scoppiettante per il pongismo sardo e in particolar modo per la società AD Muravera TT presieduta da Luciano Saiu, l’uomo che ha sempre creduto nella valorizzazione dei vivai nostrani.
Nelle ultime giornate riservate agli Italiani Giovanili ternani il club sarrabese conquista prima la medaglia d’argento nel singolo femminile Ragazzi grazie all’atleta di interesse nazionale Francesca Seu. La quasi adolescente nota simpaticamente in palestra come la “nana” si ripete di lì a poco con la sua compagna Alessandra Stori, questa volta salendo nel podio più alto nella competizione riservata alle squadre categoria Allievi.
Metalli pregiati che premiano il lungo e costante lavoro intrapreso nella palestra di viale Rinascita dal tecnico di Muravera Francesca Saiu, figlia del presidentissimo. Ed è proprio lei ad esprimere la sua contentezza che l’ha ripagata di tanti sforzi, ore e ore di allenamenti quotidiani, prontissima a rintuzzare errori o distrazioni che in tenera età possono affiorare quando meno te l’aspetti. “E’ una grandissima soddisfazione – dice Francesca – anche se le vicende legate all’oro le ho seguite da casa; mi hanno comunque reso orgogliosa per ciò che hanno fatto. Se poi penso che Alessandra Stori, reduce da un intervento al ginocchio, ha ripreso ad allenarsi con assiduità da appena un mese ma con sessioni limitate perché dopo un’oretta di esercizi comincia ad accusare forti dolori, allora dico che la passione prevale anche sugli imprevisti. E quanto a Francesca, nonostante fosse più piccola per quella categoria, ha retto bene l’impatto misurandosi a muso duro con tutte le avversarie. Sono state entrambe bravissime nel darsi il cambio nei momenti di difficoltà”.
Sull’argento di Francesca Seu l’allenatrice muraverese rimarca come sia arrivato grazie ad un lavoro di team che ha sperato, ma anche creduto nel risultato. “Sapevamo che la semifinale non sarebbe stata semplice da vincere perché ha sempre sofferto il gioco di Cecilia Cicuttini – riferisce Francesca Saiu – però lei ha fatto quello che serviva. Il risultato premia lei in primis per il risultato e la medaglia intascati, ma anche la società, a partire dal preparatore fisico Marco Pintus, da Nicola Pisanu che l’ha seguita in panchina in quanto le trasmette tanta serenità. Poi ci sono io che la monitoro tutti i giorni in palestra, le sue compagne di squadra che l’hanno sempre sostenuta e aiutata, il presidente Luciano Saiu che nonostante la veneranda età non è voluto mancare agli appuntamenti vincenti. Infine la sua famiglia che l’ha sempre incoraggiata nonostante i periodi non sempre facili come per esempio quello legato all’esame di terza media: il giorno stesso, dopo averlo sostenuto, è partita allo stage nazionale di preparazione in vista degli Europei”.
LE IMPRESSIONI DAL CAMPO: L’ORO A SQUADRE E L’ARGENTO DI SEU RACCONTATI DA LUCIANO SAIU E NICOLA PISANU
Anche se nella sua lunga esperienza dirigenziale cominciata nel 1982 ne ha visto di tutti i colori, per Luciano Saiu è stata una grande emozione assistere al germoglio dei fiori coltivati con tanta cura e sacrificio. Il suo racconto dell’oro a squadre Allievi arriva dritto, dritto da oltre le transenne: “Abbiamo cominciato con una gara dagli sviluppi anomali e che di sicuro rimarrà alla storia perché contro il Cortemaggiore (Alessandra Benassi, Elisa Hu Jiaxin), si è chiusa in assoluta parità, anche nel conteggio di set, e punti. Anomalia non prefigurata dal regolamento e che ha visto l’organizzazione sudare freddo nel trovare una soluzione per stabilire chi dovesse accedere al turno successivo. Dopo lunghe e concitate discussioni si è deciso di ripetere la partita che abbiamo vinto per 3-1. Al turno successivo ci stava attendendo il Vallecamonica (Maria Tognali, Giada Ducoli), club che due anni fa ci batté nella finale femminile categoria Ragazzi per 3-2, risultato a noi molto stretto in quanto sia Francesca Seu, sia Alessandra Stori ebbero parecchio da recriminare. Questa volta c’è stato il riscatto con un bel 3-1. In finale troviamo il Castel Goffredo (Milena Busnardo, Azzurra Marinelli) con il quale abbiamo pareggiato. Ma in questa circostanza si è fatta valere Francesca che ha ottenuto una limpida e meritata vittoria nei confronti di Marinelli: utile nei conteggi finali per l’aggiudicazione del titolo. Come lo è stato il set vinto da Alessandra contro la stessa Azzurra, sebbene la nostra atleta, afflitta dai dolori per il suo recente intervento al ginocchio, si trovasse sotto 2-0 9-5 è riuscita a compiere una strepitosa rimonta dopo che l’ho esortata caldamente a fare di tutto per vincere almeno quel set, e lei ricomponendosi e con molta concentrazione c’è riuscita: pur perdendo 3-1, il titolo italiano era cosa fatta”.
Il tecnico giocatore Nicola Pisanu ha invece seguito le vicende legate all’argento della “nana”.
“Il girone di qualificazione è andato via abbastanza agevolmente, complice l’assenza della giocatrice Veronica Spadotto. Francesca ha vinto entrambi gli incontri per 3-0 opposta a Veltri e Dossi. Dopo il girone, Francesca incontra negli ottavi di finale Olimpia Baggiani del Bernini Livorno; l’incontro si fa subito in salita perché la nostra pongista perde il primo set e si trova addirittura a dover salvare un set point nel secondo gioco dopo che le ho chiamato un time out in quanto visibilmente tesa e nervosa. Dal terzo set di quel match in poi, è tutta un’altra musica. Vince 3-1 e andiamo ai quarti contro Sara Dal Fabbro. Probabilmente Franci aveva anche bisogno di vincere un match così, con sofferenza e durezza per scrollarsi di dosso un po’ di tensione e giocare decisamente più libera. Con la friulana dell’AS Dilettantistica S. Giovanni il match scorre più tranquillamente con un secco 3-0; infatti la sarrabese prende sempre più sicurezza del suo gioco. La semifinale, come da pronostico è contro Cecilia Cicuttini (Castel Goffredo); quest’ultima è un’avversaria temutissima poiché giocatrice dotata di una forza mentale incredibile e senza dimenticare che è stata proprio lei a toglierle il titolo nel 2019. Ci siamo confrontati molto con Francesca (Saiu) nel prepartita per studiare la tattica giusta da utilizzare in semifinale. Scendiamo in campo e Francy, probabilmente un po’ tesa, perde il primo set facendo tutto il contrario di quello che le è stato chiesto; dal secondo cambia tattica (quella giusta), cambia mentalità, cambia atteggiamento e non solo riesce a recuperare lo svantaggio ma si porta anche avanti 2-1. Parte bene anche nel quarto (5-1), poi 7-4 ma Cecilia non molla e ci ritroviamo 7-7 dopo aver chiamato pure un time out sul 7-6. Nonostante la mutazione del punteggio, la nostra atleta rimane serena e fredda giocando 2-3 punti corretti che la portano a match point fortunatamente confermati subito per 11-8: per il secondo anno consecutivo ci ritroviamo a giocarci nuovamente il titolo di campione d’Italia. In finale trova la sua amica nonché compagna di nazionale Sofia Minurri. La tesserata dell’A.S. Dilettantistica Circolo Tennistavolo Molfetta gioca bene ma la sarda è sempre lì, punto su punto che prova a fare quello che le è stato chiesto. Primo set perso a 9 mentre nel secondo ha addirittura un set point che non riesce a concretizzare, mentre Sofia sì. La pugliese parte bene anche nel terzo e ci troviamo subito 8-4; oramai il match sembra quasi andato; Francy prova a risalire ma nulla può e l’avversaria si aggiudica lo scudetto della categoria ragazze. Penso che tutto sommato il torneo della nostra vice campionessa sia stato ottimo nonostante il rammarico di non aver portato il titolo a casa. La semifinale non era per niente facile in virtù del fatto che Cecilia è una giocatrice molto difficile da battere soprattutto sotto l’aspetto emotivo. Brava Francesca Seu, ci riproveremo la prossima volta”.
GLI ALTRI RISULTATI DEI SARDI NELLA CATEGORIA RAGAZZI E ALLIEVI
Nel tabellone riservato alla categoria femminile Ragazzi sono approdate anche Eva Mattana (Muraverese) e Alba Laura Pinna (Tennistavolo Sassari).
La prima è avanzata di un turno avendo la meglio su Lodovica Motta (A.S. Dilettantistica Tennistavolo Biella), ma poi capitola davanti alla quotata Cecilia Cicuttini (Castel Goffredo).
La turritana ha brillato con Selma Salliu (Castel Goffredo) ma si è inchinata dignitosamente al quinto set alla futura vincitrice Sofia Minurri.
Si fermano alla fase a gironi Letizia Porcu (Muraverese), Maria Laura Mura (Tennistavolo Sassari) e Sara Floris (Torrellas Capoterra).
Negli Allievi femminili Alessandra Stori passa la fase a gironi come seconda e si arrende al primo turno a Emma Sereno Regis (A.S.Dilettantistica Tennistavolo Torino) che poi vincerà il titolo tricolore.
Negli allievi maschili il lanuseino del Muravera TT Emanuele Cuboni arriva al tabellone come secondo e dopo aver sgominato Christian Narducci (A. Dilettantistica Tennistavolo Saronno), si congeda agli ottavi dopo match con Giacomo Izzo (A.S. Dilettantistica T.T. A4 Verzuolo). Dei tre atleti del TT Guspini presenti passa il turno solo Manuel Broccia che viene subito eliminato dal ligure Giosuè Debarbieri (AS Dilettantistica TT Segesta Nova). Con lui c’erano anche Christian Liscia e Nicolo’ Carta.
Non passa la prima fase neppure l’ogliastrino Elia Licciardi in forza alla Muraverese.
Nella competizione a squadre maschile il TT Guspini (Broccia, Carta, Liscia) arriva ai quarti dopo aver sconfitto il Sarmeola, ma nulla può davanti alla forza del Verzuolo dei fratelli Garello e Izzo che poi si aggiudicheranno il titolo.