KPMG, Korda vince il Major e diventa regina mondiale: super Giulia Molinaro, 3/a
PGA Tour, Guido Migliozzi sfiora la Top 10 piazzandosi 13/o al Traveler Championship. Altro grande risultato dopo il 4/o posto ottenuto agli US Open
Nelly Korda vince a Johns Creek (Georgia, Usa) con un totale di 269 (70 63 68 68, -19) colpi e conquista il KPMG Women’s PGA Championship, terzo Major 2021 del golf femminile. La 22enne di Bradenton sale così al primo posto nel Rolex ranking e diventa la nuova regina del green in rosa: è la terza statunitense a riuscirci dopo Stacy Lewis (per quattro settimane nel 2013 e ventuno nel 2014) e Cristie Kerr (cinque settimane nel 2010).
Oltre al successo della Korda, il primo in un Grande Slam, c’è da registrare lo splendido terzo posto di Giulia Molinaro. L’azzurra ha chiuso il torneo in 278 (70 70 66 72, -10) colpi ottenendo il miglior piazzamento in carriera in un Major e blinda la qualificazione ai Giochi di Tokyo. Un risultato eccezionale per la 30enne di Camposampiero (Padova): solo Stefania Croce nel 2000, in questo stesso torneo, era riuscita a fare di meglio classificandosi seconda – dopo il play-off – alle spalle di Juli Inkster.
Nelly Korda, una predestinata – Sul percorso dell’Atlanta Athletic Club (par 72) Nelly Korda ha dimostrato ancora una volta tutta la sua classe riuscendo a conquistare il terzo titolo stagionale sul LPGA Tour (dove ha collezionato 6 successi). Anche per lei arriva la qualificazione ai Giochi Olimpici, dove giocherà al fianco di Lexi Thompson, Danielle Kang e alla sorella Jessica. La gara individuale di golf femminile si giocherà dal 4 al 7 agosto al Kasumigaseki Country Club. Le due Korda si preparano così a seguire le orme della mamma Regina Rajchrtová che ha rappresentato la Cecoslovacchia a Seoul 1988. Al termine della gara in cui ha superato di tre colpi la connazionale Lizette Salas, seconda con 272 (-16) con cui guidava il leaderboard dopo il “moving day”, Nelly Korda ha dichiarato: “E’ tutto così fantastico. La prima vittoria in un Major, i Giochi al fianco di mia sorella, purtroppo senza poter aver accanto la nostra famiglia. Sto vivendo il momento più bello della mia carriera e voglio godermelo al massimo”. Con questo successo, la statunitense incassa un assegno di 675.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 4.500.000 dollari (record del torneo) e di conquistare anche il primo posto non solo nel ranking mondiale ma anche nella money list del LPGA Tour.
Molinaro, una settimana incredibile – Un risultato di assoluto prestigio quello raggiunto da Giulia Molinaro, arrivato grazie a un birdie nel finale, dove ha rischiato di pagare a caro prezzo qualche sbavatura di troppo. Dopo un bogey iniziale nel quarto round, l’azzurra ha collezionato due birdie e un eagle per una gara quasi perfetta fino alla buca 14. Poi, alla 15, è arrivato un doppio bogey seguito da due bogey (alla 16 e alla 17). Con il birdie finale, la Molinaro riesce ad agganciare al terzo posto la sudcoreana Hyo Joo Kim affermandosi così come la grande sorpresa del torneo. Al termine della gara, l’azzurra ha dichiarato: “È stata una settimana incredibile, ho giocato veramente bene e ho ottenuto il miglior risultato della mia carriera. Anche nell’ultimo giro, nonostante abbia chiuso con il Par, sono molto orgogliosa di come ho gestito la tensione e di come ho portato a casa questo piazzamento”.
PGA TOUR: TRAVELER CHAMPIONSHIP, UNA BATTAGLIA INFINITA – A Cromwell, nel Connecticut (Usa), si è giocato il Travelers Championship, torneo valido per il PGA Tour. A trionfare è stato l’americano Harris English davanti al connazionale Kramer Hickok. Il successo è arrivato solo all’ottava buca del play-off. Per il 31enne è il quarto titolo in carriera sul PGA Tour, il secondo del 2021 dopo quello ottenuto lo scorso gennaio nel Sentry Tournament (7 anni dopo l’ultimo exploit). Non sono bastati quattro giri e 72 buche giocate per proclamare il vincitore sul percorso del TPC River Highlands (par 70). English, infatti, all’ultima buca regolamentare ha imbucato un putt da 13 metri rinviando la contesa allo spareggio dove, dopo 8 buche in perfetto equilibrio con tutti par, ha avuto la meglio sul connazionale trovando il birdie che gli frutta così 1.332.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 7.400.000. Con questo successo, il nativo di Valdosta (Georgia, Usa) sale dalla 19/a alla 12/a posizione nel ranking mondiale.
Migliozzi, altro grande risultato – Dopo la splendida prestazione allo US Open (4/o al debutto in un Major) arriva un altro prestigioso risultato per Guido Migliozzi. Il vicentino, con un ultimo giro bogey free chiuso in 67 (-3) su un totale di 272 (69 65 71 67, -8) colpi sfiora la Top 10 e si piazza al 13/o posto. L’azzurro guadagna così altre quattro posizioni nel world ranking e passa dalla 72esima alla 68esima, confermandosi ancora una volta come miglior italiano. Un finale mozzafiato per Migliozzi che realizza tre birdie, risalendo di 14 posizioni e confermandosi su grandi livelli sul PGA Tour alla prima gara (seconda se si considera lo US Open). Finisce dopo 36 buche, invece, il cammino di Francesco Molinari. Il torinese classe 1982 non supera il taglio dopo aver chiuso i primi due giri con lo score di 145 (+5).
A Cromwell in 3/a posizione con 268 (-12) s’è classificato l’australiano Marc Leishman. Tra i big, quinto posto con 270 (-10) per Brooks Koepka. Mentre nell’ultimo round è scivolato dal primo al 19/o posto con 273 (-7) Bubba Watson che non è riuscito a calare il poker di successi in questo torneo già vinto dal 42enne di Bagdad (Florida) nel 2010, 2015 e 2018. Stesso score per Bryson DeChambeau. Mentre non è andato oltre la 25/a piazza, con 274 (-6) colpi, Dustin Johnson (campione uscente), che ha fallito così la possibilità di riprendersi la leadership mondiale.
EUROTOUR: BMW INTERNATIONAL OPEN, VINCE HOVLAND. 62/o GAGLI- Viktor Hovland vince il BMW International Open, torneo che si è giocato a Monaco di Baviera sul percorso del Golfclub München Eichenried (par 72). Il 23enne di Oslo trionfa con un totale di 269 (68 67 64 70, -19) colpi, diventando così il primo giocatore norvegese a imporsi nella storia dell’European Tour. Di sei azzurri in gara, solo il fiorentino Lorenzo Gagli è riuscito a superare il taglio e si è piazzato 62/o con 286 (71 71 74 70, -2). Edoardo Molinari è 78/o (143, -1), 91/o Renato Paratore (144, Par). Accoppiati in 112/a posizione Francesco Laporta e Nino Bertasio (146, +2), mentre Andrea Pavan è stato squalificato.
SYMETRA TOUR, PRIMO SIGILLO PER MACLAREN: 27/A LITI – La britannica Meghan MacLaren trova il suo primo successo nel Symetra Tour trionfando al Prasco Charity Championship con 207 (68 70 69, -9) davanti alla svedese Linnea Johansson e alla cinese Weiwei Zhang (-7). Roberta Liti, unica azzurra in gara, chiude con un buon 27/o posto con 217 (76 70 71, +1) colpi interrompendo così la striscia negativa degli ultimi tre tornei, nei quali non era mai riuscita a superare il taglio.