Dopo dodici stagioni in biancoceleste e 31 trofei in bacheca, il difensore due volte campione del mondo, classe 1988, si appresta a vivere una nuova avventura sportiva.
“Ringrazio la famiglia Pro Recco, il patron Gabriele Volpi, il presidente Maurizio Felugo, gli allenatori e i compagni con i quali ho condiviso le stagioni in biancoceleste – afferma Figari -. La Pro Recco rimarrà nel mio cuore, è stato un onore poter giocare per la squadra del mio paese: rimarrò tifoso di questo club per sempre perché lo amo, gli auguro ancora tanti anni di vittorie. È stata una scelta presa di comune accordo con la società: sentivo il bisogno di nuovi stimoli, di rimettermi in gioco. Il ricordo più bello? Certamente il primo Scudetto vinto a Punta Sant’Anna contro il Posillipo. Era il 2009, le gradinate gremite, indimenticabile: il pubblico ci è mancato tanto quest’anno, sono sicuro che quando tornerà i ragazzi lo sentiranno e avranno una spinta in più”.
“Niccolò ha fatto la storia della Pro Recco, è uno dei più vincenti con questa calottina, ma il suo contributo è andato oltre il campo – aggiunge il presidente Felugo -. Ha incarnato il Dna di questo club, lo ha saputo trasmettere con messaggi e comportamenti positivi, è stato un uomo spogliatoio, la testimonianza che i sogni si possono avverare anche a casa. Gli auguriamo di togliersi ancora tante soddisfazioni sportive, con la promessa che le porte della Pro Recco rimarranno sempre aperte per lui”.
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