Marco Del Lungo è un nuovo giocatore della Pro Recco. Il portiere campione del mondo con il Settebello arriva dal Brescia, squadra in cui militava dal 2011. Nato a Tarquinia, il primo marzo 1990, ha firmato con il club campione d’Europa un contratto triennale: sostituirà Marko Bijac trasferitosi all’Olympiacos. Del Lungo, cresciuto nel Civitavecchia, da gennaio è entrato in forza all’Esercito italiano; ha collezionato 186 presenze con la calottina della nazionale.
“Era arrivato il momento di cambiare, avevo voglia di mettermi alla prova in un ambiente nuovo per crescere ulteriormente – le parole del portiere biancoceleste -. La Pro Recco è un grande stimolo, da sempre dimostra di competere per l’alta classifica e di essere uno dei club migliori del mondo. In Nazionale ho parlato con tanti compagni che da settembre ritroverò a Recco: in loro ho percepito una forte motivazione, la volontà di ripetersi anche nella prossima stagione”.
Per molti addetti ai lavori Del Lungo è il portiere più forte del mondo: “Sinceramente non ci penso, penso sia il campo a parlare e a dare il giusto valore”, risponde.
Tra qualche mese condividerà lo spogliatoio con tanti compagni che da avversari non gli hanno fatto trascorrere vigilie serene: “Ivovic e Di Fulvio su tutti, che poi sono anche l’anima di questa squadra e sanno fare la differenza. Ma anche Mandic qualche preoccupazione me la dava…”.
Punta Sant’Anna sarà la sua nuova casa, con Sandro Sukno in panchina: “Ricordavo dalla televisione le tribune piene, una fantastica atmosfera durante finali epiche, mi ha fatto una strana impressione vederla vuota. Entrando, comunque, si percepisce il peso di questa vasca che sa trasmettere emozioni intense: speriamo di ritrovare i tifosi da settembre. Sukno l’ho conosciuto come avversario, sono curioso, ci adatteremo allo stile di gioco che proporrà senza problemi”.
Il portiere a cui si ispira è un ex biancoceleste: “Goran Volarevic è il mio esempio, è quello a cui guardo e che più cerco di avvicinare nello stile delle parate. Poi, certamente, c’è Tempesti, ma è un portiere con caratteristiche fisiche diverse dalle mie”.
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