Ciclismo, cultura e tradizione
Un ricco programma scandirà da venerdì 18 a domenica 20 giugno l’evento di Marciano della Chiana
La Chianina sarà una ripartenza per tornare a respirare i valori e lo spirito del ciclismo storico italiano
MARCIANO DELLA CHIANA (AR) – Ciclismo, cultura e tradizione: tutto è pronto per la settima edizione de La Chianina Ciclostorica. L’evento, in programma a Marciano della Chiana da venerdì 18 a domenica 20 giugno, proporrà un fine settimana particolarmente ricco di iniziative dove la passione per le due-ruote diventerà un’occasione per riunire ciclisti da tutta la penisola e per accompagnarli alla scoperta delle ricchezze della Valdichiana. I tre giorni de La Chianina saranno vissuti come una vera e propria ripartenza per tornare a respirare i valori e lo spirito caratteristici del ciclismo storico italiano inteso come occasione di divertimento, di aggregazione e di sport, facendo affidamento su un programma particolarmente variegato ma attento alle misure per la prevenzione del contagio da Covid19.
Il primo momento di ritrovo è previsto per le 19.00 di venerdì quando, all’interno della torre di Marciano, si terrà la presentazione della manifestazione e la condivisione della nuova guida digitale “Chianina Cycle Maps” che riunisce quattro percorsi per favorire lo sviluppo cicloturistico in Valdichiana. In contemporanea sarà inaugurata una mostra targata Ciclo Club L’Eroica con attrezzature e cimeli storici (tra cui una bici di Fausto Coppi e tre bici dei suoi gregari) e saranno aperti gli stand gastronomici per le vie di Marciano della Chiana che resteranno attivi per l’intero fine settimana per permettere di cenare con i prodotti e i piatti tipici della vallata. Il giorno successivo, sabato 19 giugno, si aprirà alle 10.00 con l’allestimento della Biblioteca del Ciclista e della mostra-scambio di biciclette e oggetti del ciclismo storico, ma entrerà poi nel vivo dalle 16.30 con un giro ciclistico per riprendere a pedalare insieme che troverà il proprio fulcro nella visita alla Tenuta di Frassineto e al parco della storica villa ottocentesca, oltre che nella degustazione dei vini della stessa Tenuta. Successivamente sono in calendario due dibattiti ospitati dai giardini di Marciano della Chiana: il cuore della serata sarà alle 21.30 il monologo “Silenzio, parla Brocci” in cui Giancarlo Brocci, fondatore de L’Eroica, proporrà riflessioni e approfondimenti su tante diverse tematiche del mondo della bicicletta di ieri e di oggi, ma già alle 18.30 è previsto un confronto dal titolo “Coppi e i suoi gregari” moderato da Alessio Stefano Berti alla presenza di scrittori, giornalisti, studiosi e collezionisti. La serata del sabato, infine, sarà arricchita dalle premiazioni della quinta edizione del concorso nazionale di grafica umoristica Chianina Comics che ha visto la partecipazione di vignette e disegni dedicati a “100 anni del Partito Comunista Italiano – 70 anni in fuga”.
Il cuore de La Chianina sarà la vera e propria ciclostorica con partenza alle 9.00 di domenica da Marciano della Chiana di una colorata carovana di ciclisti con biciclette vintage e maglie di lana che percorrerà alcune delle strade e delle salite più belle della Valdichiana aretina, prevedendo quattro itinerari di lunghezza e difficoltà differenti che spaziano dal “Percorso Lungo” di sessantotto chilometri al “Percorso Garbato” di venti chilometri, per favorire la partecipazione ad appassionati di ogni età e di ogni preparazione. La pedalata passerà da un tracciato innovativo rispetto alle precedenti edizioni che salirà fino al castello di Civitella in Val di Chiana, passerà dal centro di Monte San Savino, salirà fino al borgo fortificato di Gargonza e infine attraverserà Lucignano, prevedendo due ristori a Ciggiano e a Monte San Savino dove ritrovare le energie con i prodotti tipici della Valdichiana. «Siamo entusiasti ed emozionati – commenta Roberto Apolloni, presidente de La Chianina Asd che organizza la ciclostorica, – di poter nuovamente ospitare in Valdichiana tanti amici e tanti appassionati con cui tornare a vivere e a condividere lo spirito di festa, di gioia e di divertimento che caratterizza il ciclismo storico, proponendo un programma interessante, ricco di eventi e adeguato all’attuale momento storico».