In un colpo solo arriva la prima vittoria e il secondo posto nel girone. Purtroppo, non sufficiente per poter accedere alla seconda fase del CIF9. I Crusaders si congedano ugualmente festanti e felici da questa toccata e fuga stagionale durata appena quattro gare ma con la testa rivolta già alla palestra e ai prossimi ritrovi autunnali quando le pianificazioni mirate porteranno a qualche ambizione in più.
Nella gara di ritorno con la Legio XIII non sono mancate le emozioni ma anche interminabili attimi di paura quando allo scadere del primo tempo Bonifacio Ruggiu, dopo un accidentale scontro con un suo compagno di squadra si è ritrovato a terra e immobile. Tempestivo ed organizzato l’intervento da parte dello staff medico e di soccorso coordinato dal medico sociale crociato E. Marongiu che ha ravvisato la concussione cerebrale. L’atleta è stato immobilizzato e dopo un’iniziale valutazione, secondo i protocolli, è stato trasportato in pronto soccorso. “Gli spettano quindici giorni di riposo totale – ha affermato la dottoressa Marongiu – seguirà rivalutazione per graduale ripresa dell’attività fisica”. Gli animi dei suoi compagni, dopo la fifa iniziale, erano già più rasserenati perché “Bonito” interagiva dall’ambulanza facendo capire di stare male ma che se la sarebbe cavata alla grande. E probabilmente questa situazione ha fatto sì che al ritorno in campo i cagliaritani si mostrassero ancora più concentrati, pronti a strappare la vittoria da dedicare allo stimatissimo linebacker. E così è stato perché al fischio finale il divario tra le due franchigie è diventato importante e allo stesso tempo carico di rammarichi per quello che poteva essere e non è stato.
“Provo una sensazione gradevole – dichiara il presidente crociato Emanuele Garzia – perché abbiamo chiesto ai ragazzi di giocare col cuore e ce l’hanno messa tutta. Sono d’accordo con il difensore di linea Francesco Giuliano, quando dice che questi siamo noi. Dovevamo esprimerci così per tutto il campionato, ma non abbiamo trovato lo spirito, la forza, la volontà di essere concreti come quest’ultima prestazione. Dedichiamo la vittoria a Bonifacio Ruggiu”.
Sulla prossima programmazione Garzia ha le idee abbastanza chiare: “C’è tanto da lavorare, ma il gruppo è una bella realtà; dobbiamo dare continuità alle nostre intenzioni, e non mollare mai, come accaduto in questo campionato, quando siamo stati travolti da inaspettate sconfitte. Ora ci attende il beach football e faremo il possibile per allestire un campionato under 12. Il futuro sono i giovani e bisogna continuare su questa strada”.
Gongola pure il Gruppo Media Cru per la messa in onda della diretta streaming davvero di ottima fattura grazie ai contributi del regista Alberto Cannas e dell’operatore Stefano Sernagiotto. Mentre Battista Battino, con la sua inseparabile macchina fotografica che si abbinava a quella di Giulia Congia, vigilava dal campo fidandosi ciecamente dei suoi collaboratori. La chicca che ha reso ancor più godibile la trasmissione è stata la telecronaca del runningback Riccardo Pili che assente già da due settimane per infortunio, ha sfogato la sua voglia incalcolabile di giocare fornendo nozioni, e commenti da scrupoloso intenditore della materia.
Parole di ottimismo giungono anche dalle cliniche odontoiatriche DentalPiù, main sponsor del club isolano: “Siamo orgogliosi di essere partner e sponsor dei Crusaders Cagliari – sottolinea il responsabile comunicazione e marketing Aldo Canessa – e di aver assistito col cuore in gola alla partita disputata la scorsa domenica che ha portato un risultato importante! Una chiusura di campionato che ci ha lasciato il sorriso sul volto e ci spinge a mettere ancora più energia e impegno nel comunicare i valori dello sport, della salute e della partecipazione. Tutto il Team di DentalPiù abbraccia allenatori, personale e giocatori nella speranza di poter celebrare presto di nuovo insieme grandi vittorie”.

CAMPIONATO ITALIANO FOOTBALL A 9 2019 FIDAF
WEEK 8
CAGLIARI – Centro Sportivo Monte Claro – Via Cadello, 9 – 13/06/2021 – Ore 14.00

CRUSADERS CAGLIARI 37
LEGIO XIII ROMA 09

Marcatori: Td Michele Meloni run + 2 pt addizionali di Michele Meloni (Cru); Td Silvio Brienza pass Elia Giachino (Legio); Field goal Adriano Peccia (Legio); Td Matia Pisu pass M. Meloni +2 pt addizionali di Pisu (Cru); Td Felipe Brisu pass M. Meloni + 2 pt addizionali di Mattia Bilardello; Td Michele Disogra pass M. Meloni + 1 punto addizionale di Edoardo Stara (Cru)

IL QB MICHELE MELONI ISPIRA MERAVIGLIOSE REALIZZAZIONI

Le prime avvisaglie sembrano dare ragione alle difese ben sistemate in campo e pronte a rintuzzare qualsiasi attacco. Il loro predominio è incontrastato per tutto il primo quarto fino a quando il qb locale Michele Meloni, con più allenamenti alle spalle, riesce a coniugare molto meglio talento e condizione atletica. Il primo sigillo è suo: grazie ad un gioco di finte e contro finte giganteggia in end zone nonostante i tentativi di bloccaggio. E il regista si ripete nella trasformazione trovando il varco nuovamente nel settore destro, penetrando con più facilità.
I romani bramano la qualificazione alla seconda fase che con una sconfitta non arriverebbe di certo. Giustificato il loro impegno costante con il qb Elia Giachino intenzionato a smuovere i suoi punti saldi di riferimento nelle finalizzazioni. Brienza sembra abbastanza motivato nelle sue corsette mai scontate. E a furia di insistere riesce ad accorciare le distanze con l’imbeccata del piemontese “romanizzato”.
Poco più in là Ruggiu si accascia a terra dopo il fortuito scontro con il suo compagno Giuseppe D’Angelo. Tutte e due le franchigie si stringono attorno al giocatore che riceve le prime cure del medico sociale: un bel quadretto fraterno che di sicuro “Bonito” non si dimenticherà facilmente.
In avvio di ripresa i capitolini puntano al ribaltamento del risultato con i fraseggi tra Giachino e Robert Michael Hughes; e alla fine ottimizzano grazie ad un field goal calciato da Adriano Peccia.
I locali non si scompongono e applicano gli schemi suggeriti con i soliti singolari nomi scanditi ad alta voce dall’head coach Aldo Palmas. Fino a quando arriva un magistrale tuffo di Davide Cappai che in mezzo ad una intricata disposizione di femori riesce comunque a intravedere la luce del vantaggio.
Nell’ultimo quarto si assiste alla fuga dei crociati: protagonista Matia Pisu che non si fa trovare impreparato davanti alla succulenta palombella di Michele Meloni, acchiappando la sfera con uno dei suoi più classici numeri acrobatici. Il dito puntato verso il cielo ha fatto pensare ad una dedica particolare. La trasformazione porta nuovamente la firma di “Air” che si smarca dopo uno schema applicato alla perfezione.
Successivamente è Felipe Brisu a mostrare elevazione e capacità ricettive giunte grazie ad un nuovo mirabolante stimolo del qb padrone di casa. E poi un lavorio collettivo dell’offense permette a Mattia Bilardello di siglare altri due punti suppletivi.
Il pubblico accorso, tra cui molti curiosi, si godono questo Magic Moment autoctono che raggiunge l’apice con l’ultimo acuto del pomeriggio, propiziato da un elegante e plastico intercetto di Stefano Murgia. Nelle successive battute Michele Meloni è capace di pennellare un lancio lunghissimo all’indirizzo di Michele Disogra che raccoglie e semina tutti con le movenze di un centometrista indiavolato. Ottimizzazione finale da parte Edoardo Stare che delizia i presenti con un calcio adagiatosi dolcemente in mezzo ai pali.

ALDO PALMAS: “BRAVI TUTTI”

Ci ride su, ma potrebbe anche crederci. L’head coach Aldo Palmas sveste la divisa di ordinanza e come ai vecchi tempi ripristina una logora e bucata camicia rossa, foriera di tanta prosperità. E non vuole elencare gli altri riti scaramantici che per l’occasione ha rispolverato pur di non rendere amara anche l’ultima avventura di campionato.
Prima di assaporare il sigaro della serenità ritrovata, prova a dare la sua lettura del match.
“Inizialmente abbiamo cercato di capire dove potevamo colpirli – analizza Palmas – qualcosina siamo riusciti a farla da subito, qualcos’altra meno, loro si sono adattati e ci hanno bloccato nel primo periodo. Poi ci siamo sciolti e il nervosismo avversario ha contribuito a penalizzarli ulteriormente. Così siamo riusciti ad approfittare dei loro errori e finalizzarli.

Menzioni particolari?
Sono stati tutti bravi. Abbiamo sopperito ad infortuni e defezioni dell’ultimo momento. L’incidente occorso a Ruggiu ha costretto il coordinatore della difesa Nanni Polese a rivoluzionare tutto in corsa, adattandosi a quello che aveva disposizione ,coinvolgendo attaccanti e difensori fuori ruolo, ma riuscendo ugualmente a chiudere tutti gli spazi.

Michele Meloni l’abbiamo visto piuttosto tonico
Michele era più in squadra, è riuscito a giocare meglio con i compagni. Incrementando il gioco collettivo, il tutto ha funzionato meglio. Il rammarico è che quest’esperienza sia durata veramente poco; giocando così ne avremmo potuto vincere altre due. In realtà ne abbiamo vinta una e perse tre però è un buon passo per una compagine che ha cominciato la stagione con quindici volti nuovi.

Ora il meritato riposo soprattutto per te, però..
Stiamo considerando di disputare la Coppa Italia, riservata al mix giovanile/nuove leve, se come numeri ci siamo ad ottobre cominceremo quest’esperienza.