Chiusura con altri allori per i nazionali dell’Anthropos

Dopo un avvio da sogno a Bydgoszcz (POL) per i “2021 Virtus World Athletics Championships”, la chiusura della kermesse iridata non è stata da meno. Anche in quest’ultimo atto i portacolori dell’Anthropos convocati nella nazionale azzurra FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) hanno conquistato allori importanti.

Il primo a scendere in pista per la finale degli 800m piani è stato Ndiaga Dieng; il velocista, allenato da Maurizio Iesari con l’Atletica Avis Macerata, dopo il titolo nei 1500m piani si è preso anche questo laureandosi Campione del Mondo con il tempo di 1’53”35 e lanciando chiari segnali in ottica Tokyo!

A seguire è stato il momento della finale dei 200m piani, dove a difendere i colori azzurri c’erano i nostri Raffaele Di Maggio, allenato da Orazio Scarpa, e Ruud Koutiki, allenato da Mauro Ficerai con l’Asa Ascoli Asd, oltre all’altro azzurro Mario Alberto Bertolaso. Questa volta il francese Koukoua, reduce dal secondo posto per 1 centesimo nei 100m, si è preso la rivincita sul nostro Raffaele, che si è dovuto accontentare dell’argento con il tempo di 22”60. Terzo all’arrivo Ruud.

Si è poi svolta la finale della 4x400m. In pista il quartetto azzurro della FISDIR con i tesserati Anthropos Ruud Koutiki, Raffaele Di Maggio e Ndiaga Dieng. Un altro grande successo azzurro e per i ragazzi usciti ancora a braccia alzate da campioni del mondo.

A chiudere il programma della kermesse iridata è stata la finale del Giavellotto con in pedana Luigi Casadei, allenato da Marcello Salati con la Asd Stamura di Ancona, che al suo esordio in maglia azzurra ha piazzato il nuovo primato europeo con la misura di 53,37 metri per il titolo di Campione del Mondo!

Complessivamente per l’Anthropos sono arrivati 6 titoli individuali iridati e 2 in staffetta (con tre frazionisti del sodalizio marchigiano), 1 argento e 2 bronzi. L’intero gruppo azzurro, composto da 14 atleti di cui 7 portacolori del team civitanovese, conta un medagliere di 9 medaglie d’oro, 4 d’argento e 4 di bronzo.

Il presidente Nelio Piermattei
“Chiudiamo una kermesse mondiale con risultati che hanno ben pochi precedenti. I nostri atleti tornano in Italia con un medagliere straordinario che poteva essere più ricco senza l’infortunio che ha tagliato fuori Vallone da ben due finali. Sono felice che tutti i nostri siano saliti sul podio. Dal lato sportivo i numeri parlano da soli! Mi soffermo sulle grandi qualità umane, sulla serietà e la dedizione dei nostri ragazzi, dei loro allenatori e delle loro famiglie, che hanno saputo preparare al meglio questo importante evento. Per loro tutti, ma anche per me e per la numerosissima famiglia Anthropos, un’esperienza che a lungo porteremo nel cuore e nei ricordi”.