Ladies Italian Open al via, le 9 azzurre in gara inseguono il sogno della vittoria

Sono 126 le giocatrici che, dal 28 al 30 maggio, si contenderanno il titolo al GC Margara di Fubine Monferrato

La Regione Piemonte Pro-Am va al team della spagnola Noemi Jimenez Martin – Le interviste della vigilia

Fubine Monferrato, 27 maggio 2021 – Al Golf Club Margara di Fubine Monferrato (Alessandria) la “Regione Piemonte Pro-Am”, vinta dal team guidato dalla spagnola Noemi Jimenez Martin, ha aperto il Ladies Italian Open. Da venerdì a domenica (28-30 maggio) le regine del Ladies European Tour (LET) si contenderanno il titolo nella 25esima edizione del torneo che torna nel calendario del massimo circuito continentale 7 anni dopo l’ultima volta. Il countdown è finito e adesso a regalare colpi e spettacolo saranno le regine del LET in una competizione attesissima in cui le 9 azzurre in gara inseguiranno il primo, storico successo.

“Regione Piemonte Pro-Am” al team guidato da Noemi Jimenez Martin ma a vincere è stata anche l’inclusione – La “Regione Piemonte Pro-Am”, che s’è giocata con formula “Par is my friend & Use Your Pro” ed ha visto protagoniste 24 squadre (ognuna composta da una proette e due dilettanti), è stata una gara all’insegna dell’equilibrio e dell’inclusione sociale. A imporsi, la compagine guidata dalla proette Noemi Jimenez Martin con i dilettanti Luigi Scagliotti e Antonio Sirianni. Con un totale di “-15” il team capitanato dalla spagnola ha chiuso l’evento con lo stesso punteggio di altri due gruppi riuscendo però a spuntarla in virtù del miglior score nelle seconde nove buche giocate. E così al secondo posto s’è classificato quello rappresentato dalla svedese Caroline Hedwall (4 Solheim Cup giocate con 3 successi) con in campo anche Lorna Gonzalez e Julie Anne Morgan. Terzo posto, seppur con lo stesso score dei primi due team, per un’altra giocatrice svedese, Jenny Haglund, affiancata da Maria Pia Ferraris e Matteo Tassoni. Quarto posto (“-14”) per l’inglese Annabel Dimmock che ha giocato con Michela Zerrilli e Riccardo Canepa. Quinta piazza (“-13”) per un’altra proette britannica, Alice Hewson, che ha gareggiato con Roberto Ricci e Riccardo Benzi. Ma a vincere è stata anche l’inclusione sociale, punto imprescindibile del Progetto Ryder Cup 2023. Tra le protagoniste in campo, al fianco di Stefania Croce, anche Alessandra Donati e Luisa Ceola, giocatrici paralimpiche, per una giornata da ricordare.

Le autorità della Regione Piemonte alla cerimonia di premiazione della Pro-Am – La cerimonia di premiazione della “Regione Piemonte Pro-Am”, con Maria Amelia Lolli Ghetti, Presidente del Golf Club Margara e Vicepresidente Vicario della Federazione Italiana Golf a fare gli onori di casa, è andata in scena alla presenza di: Vittoria Poggio, Assessore Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte; Marco Protopapa, Assessore Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte; Luisa Piazza, Direttore Generale di VisitPiemonte. In rappresentanza della Federazione Italiana Golf: Roberto Quadri, Segretario Generale; i Consiglieri Alberto Treves de Bonfili e Celso Lombardini; Alessandro Rogato, Consigliere Speciale delle Squadre Nazionali FIG; Diana Luna, Team Manager della Squadra Nazionale Femminile Professioniste FIG. Per il LET presente Davide Lantos, Director of Operations.

Le dichiarazioni delle Istituzioni – “Oggi per noi è un momento importante, non solo per la grande visibilità che ci regala, ma anche per il segnale di augurio verso la ripresa dopo un lungo periodo che ci ha privati degli eventi – rimarca l’Assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio – È un vanto per il Piemonte ospitare una grande manifestazione sportiva che dopo 7 anni ritorna in Italia, è l’orgoglio di accogliere ‘a casa nostra’ 126 giocatrici di altissimo livello provenienti da tutto il mondo, che potranno parlare di noi e della nostra accoglienza. Ma è anche un piacere contribuire alla causa della promozione dello sport femminile e di essere partecipi alla raccolta fondi di Komen Italia destinata alla lotta contro i tumori al seno”.

“Il Ladies Italian Open di Golf è un grande evento sportivo e di promozione per il nostro territorio per far conoscere l’offerta turistica e le eccellenze enogastronomiche del Monferrato – dichiara l’Assessore regionale all’Agricoltura e Cibo, Marco Protopapa – Ringrazio per questo le Enoteche regionali di Acqui e di Ovada e dei vini del Monferrato per aver contribuito ai premi di Regione Piemonte che sono stati assegnati ai vincitori della gara Regione Piemonte Pro Am”.

“La ‘Regione Piemonte Pro Am’, con la sua gara tra atlete professioniste e amatori, ha aperto con successo le giornate del Ladies Italian Open Femminile di golf, in programma da domani al Club Margara di Fubine Monferrato, ed è un enorme piacere ospitare in Piemonte un evento di tale rilevanza sportiva – sottolinea il Direttore generale di VisitPiemonte Luisa Piazza – La bellissima atmosfera internazionale di questo momento conferma più che mai quanto il Piemonte, con le proprie ricchezze paesaggistiche e varietà di proposte, sia lo scenario ideale per accogliere gli appassionati di golf e non solo: outdoor, cultura, arte ed enogastronomia sul nostro territorio sono infatti elementi unici che si combinano in una grande esperienza di scoperta”.

Comincia la corsa al titolo, 9 azzurre inseguono il sogno della vittoria – In Piemonte difenderà il titolo vinto nel 2014 in Umbria l’inglese (nata però in Germania e con radici italiane) Florentyna Parker. Mentre saranno 9 le azzurre in gara – su un totale di 126 giocatrici – che inseguiranno il sogno della vittoria (fino ad ora 4 i secondi posti firmati da Giulia Sergas nel 2011, Veronica Zorzi nel 2005 e da Silvia Cavalleri nel 2000 e nel 2002). Da Giulia Molinaro a Lucrezia Colombotto Rosso, da Roberta Liti a Virginia Elena Carta (al primo evento da professionista), da Giulia Sergas a Veronica Zorzi e Stefania Croce. Fino alle giovanissime dilettanti lombarde, Alessia Nobilio e Carolina Melgrati, in campo al fianco delle big.

 

Le interviste della vigilia

Giulia Molinaro: “Prima il Ladies Italian Open poi lo US Women’s, mi aspettano gare importanti” – “Sono felicissima di essere qui e per questo voglio ringraziare la Federazione Italiana Golf. Non vedo l’ora di scendere in campo. Il percorso di gara, peraltro, è bellissimo. I green sono più complicati di quello che mi aspettassi e occorre giocare bene, colpo dopo colpo. Prima il Ladies Italian Open – per me è la seconda apparizione in questo torneo – poi la 76/a edizione dello US Women’s Open, mi aspettano gare importanti e sono entusiasta di poterle disputare. Vengo da un buon periodo di forma, sono migliorata a livello mentale anche grazie all’aiuto di un mental coach. E’ ovvio poi che più si gioca e più si cresce. Peraltro alle Olimpiadi di Tokyo manca poco, non vedo l’ora”. Così Giulia Molinaro, 30enne nata Camposampiero (Padova) che gioca sul LPGA Tour, il massimo circuito americano femminile dov’è reduce dal 25/o posto al Pure Silk Championship (miglior risultato del 2021) e dal 3 al 6 giugno (a San Francisco, in California) disputerà per la seconda volta in carriera lo US Women’s Open al fianco delle più forti giocatrici al mondo. In attesa delle Olimpiadi, che la Molinaro ha già assaporato nel 2016 a Rio de Janeiro (Brasile) dove ha rappresentato l’Italia insieme a Giulia Sergas.

Lucrezia Colombotto Rosso è entusiasta, “che emozione giocare in casa” – “Giocare l’Open d’Italia in casa e farlo per la tua nazione per la quale competi e rappresenti sempre all’estero è un’emozione incredibile. Il percorso di gara del Golf Club Margara è in condizioni perfette. Il primo obiettivo è quello di divertirsi, cercando di sfruttare tutte le occasioni che si presenteranno. Peraltro è una gara importante verso la qualificazione ai Giochi di Tokyo che è uno dei traguardi che intendo raggiungere in questa stagione importante”. Queste le sensazioni di Lucrezia Colombotto Rosso, 25enne nata a Torino e tra le azzurre più attese della 25esima edizione del Ladies Italian Open, con due Top 10 conquistate nel 2020 sul LET e alla seconda gara del 2021 dopo il 40/o posto al South African Women’s Open.

Alessia Nobilio e Carolina Melgrati, una prima volta da ricordare – “Quella che mi è stata concessa dalla Federazione Italiana Golf è un’emozione incredibile e spero di sfruttarla al massimo, cercando di fare il meglio possibile. Qui ho disputato altre gare nazionali e il campo mi è piaciuto sempre moltissimo. Sono certa che il Golf Club Margara metterà alla prova tutte le concorrenti”. E’ la gioia di Alessia Nobilio, 19enne di Milano – che nel suo palmarès vanta già tanti titoli e una presenza alla Junior Ryder Cup 2018 di Parigi – tra le due dilettanti azzurre in gara insieme alla Melgrati.

“Da queste forti giocatrici nel field provo a rubare la routine pre-colpo per vedere anche come approcciare quello che segue. Credo sia un aspetto fondamentale di questo sport dove l’atteggiamento è importante così come lo è il mantenere sempre la calma. Essere qui è un onore incredibile oltre che un’occasione per imparare dalle proette”. Sono le dichiarazioni di Carolina Melgrati, 18enne di Monza che questa settimana non potrà difendere il titolo al Campionato Nazionale Femminile/Trofeo Giuseppe Silva ma coronerà il sogno di giocare, per la prima volta, il Ladies Italian Open.

Formula di gioco e montepremi – Saranno 126 le concorrenti che, al Golf Club Margara, si contenderanno un montepremi complessivo di 200.000 euro. L’evento si disputerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto.

Hole in one: in palio una DS 7 Crossback E-Tense 225 Business – Una sfida nella sfida. La giocatrice che realizzerà per prima nei tre giorni di gara una hole in one alla buca 6 (par 3 da 191 yards, 175 metri) vincerà l’autovettura DS 7 Crossback E-Tense 225 Business, messa in palio da DS Automobiles quale Main Sponsor dell’evento. Per riuscire nell’impresa di imbucare al primo colpo, servirà abilità e un pizzico di fortuna.

Il torneo a porte chiuse – Nel rispetto delle disposizioni governative in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, il Ladies Italian Open andrà in scena a porte chiuse.

Il Golf Club Margara ospita per la prima volta l’Open d’Italia femminile – Un’eccellenza golfistica immersa nella natura tra colline, vigneti e le Alpi sullo sfondo. In Monferrato, patrimonio mondiale dell’umanità, sorge il Golf Club Margara, costruito nel 1970 e ultimato nel 1972 e che, per la prima volta in assoluto, ospiterà il Ladies Italian Open. Due i campi di gara, entrambi di 18 buche. Il primo, “Percorso Glauco Lolli Ghetti” – in memoria del fondatore Glauco Lolli Ghetti, che fu un armatore e dirigente sportivo italiano, nominato Cavaliere del Lavoro nel 1973 -, è circondato da alberi ad alto fusto e permette di giocare tra querce, salici e aceri lungo i larghi fairway che si sviluppano tra le colline del Monferrato. Il secondo, “La Guazzetta”, presenta un’architettura più moderna e alterna buche più tecniche. Il Golf Club Margara è già stato il teatro di gara di ben 21 edizioni del Challenge Tour tra il 1981 e il 2008 e quest’anno accoglierà anche l’Italian Challenge Open (gara del secondo circuito continentale maschile in programma dal 22 al 25 luglio).

Gli Sponsor e i Partner – Il 25° Ladies Italian Open ha il patrocinio della Regione Piemonte e la collaborazione organizzativa di VisitPiemonte. Ha anche il patrocinio del Comune di Fubine Monferrato. Main Sponsor: DS Automobiles e BDO. Partner Istituzionale: Regione Piemonte. Media Partner: Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Official Supplier: Kappa, Lindt Italia, Acqua San Benedetto, Titleist, Peviani. Official Advisor: Infront.

Komen Italia Charity Partner dell’evento – La solidarietà scende in campo nel Ladies Italian Open con Komen Italia, Charity Partner dell’evento e di Golf è DONNA, iniziativa della FIG, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2023, che può contare sul supporto di 65 circoli Punti Rosa per lo sviluppo del movimento femminile. In occasione del torneo al Golf Club Margara, sarà attiva una raccolta fondi per Komen Italia, associazione che da oltre 20 anni è impegnata nella lotta ai tumori del seno. Attraverso “Golf for the Cure”, Komen Italia propone uno stile di vita corretto all’insegna dello sport e in particolare del golf.