Amara trasferta sicula per la Withu Bergamo, che nell’ennesima volata stagionale cede per 73-72 in casa dell’Orlandina Capo d’Orlando. Una sconfitta maturata – appunto – nel finale di gara, dopo che gli uomini di Calvani tengono la testa del match per larghissimi tratti, toccando anche la doppia cifra di vantaggio. Nell’ultimo periodo la rimonta dei padroni di casa di concretizza, ed il sorpasso decisivo è di Floyd a pochi secondi dal termine, con l’ultimo tentativo di Jones non a bersaglio. La sconfitta costa parecchio ai gialloneri, che – salvo difficili combinazioni – si vedono relegati all’inferno del girone Nero: serviranno, per evitarlo, due successi contro Torino e contemporaneamente che Orzinuovi non trovi mai la vittoria nelle quattro gare che le rimangono per chiudere la prima fase.
La Withu prende in mano la gara dopo pochi minuti: Zugno ed Easley sono i referenti offensivi, ma come al solito è la coralità dei gialloneri ad emergere. Dall’altra parte l’Orlandina resta in scia ma sempre a distanza, nonostante i primi squilli del duo Floyd-Johnson. La panchina giallonera è attiva, Masciadri e Vecerina firmano il +5 a fine primo quarto (14-19 al 10’), ed il buon momento porta Pullazi a siglare il +10 ad inizio di secondo quarto. I padroni di casa non sono fluidi come al solito, anche perché la difesa di Zugno e compagni è attenta: Floyd fattura solo dalla lunetta, la Withu è in controllo (27-36 al 17’), con Pullazi che alza i giri del proprio motore. Da Campo scrive il massimo vantaggio sul +11, prima che i giovani italiani di Capo chiudano il primo tempo sul 34-41 in favore della Withu Bergamo.
La ripresa inizia sempre con la Withu avanti, Pullazi si prende sulle spalle i gialloneri, ma a metà frazione l’inerzia cambia: Capo torna a -3 con la prima tripla di Floyd, Bergamo resiste (52-55 al 30’), ed in avvio di ultimo quarto la gara torna in perfetto equilibrio. Vecerina e Jones rispondono alla grande al prima vantaggio interno (61-64 al 34’), Gay e Johnson ribaltano la situazione e tocca a Taflaj e Moretti mettere tre punti avanti i suoi (72-69 al 38’). Pullazi non ci sta, chiude il gioco da tre punti per la parità a 100” dalla sirena, nei convulsi istanti finali di gara Floyd fa 1/2 dalla lunetta per il nuovo vantaggio interno, e né Zugno prima né Jones poi riescono ad operare il sorpasso decisivo. Al PalaFantozzi finisce 73-72 in favore dell’Orlandina Capo d’Orlando.
Orlandina Capo d’Orlando-Withu Bergamo 73-72 (14-19, 34-41, 52.55)
Orlandina Capo d’Orlando: Gay 10 (2/3, 2/6), Floyd, 19 (3/13, 1/6), Taflaj 9 (1/3, 1/3), Johnson 20 (7/16, 0/3), Moretti 5 (2/2, 0/1); Conti 3 (1/1 da tre), Diouf 5 (2/3), Del Debbio 2 (1/1), Laganà n.e., Triassi n.e., Ravì n.e., Telesca n.e.. All. Sodini
Withu Bergamo: Zugno 5 (1/3, 1/4), Jones 11 (4/10, 1/4), Da Campo 5 (1/3, 1/5), Pullazi 21 (2/5, 2/7), Easley 6 (3/6); Masciadri 10 (2/2, 2/5), Seck, Vecerina 10 (2/5, 1/3), Bedini 4 (2/2), Piccinni n.e.. All. Calvani
Tiri liberi: Orlandina Capo d’Orlando 22/27, Withu Bergamo 14/18
Rimbalzi: Orlandina Capo d’Orlando 36 (Moretti 10), Withu Bergamo 43 (Pullazi 11)
Assist: Orlandina Capo d’Orlando 15 (Floyd 6), Withu Bergamo 16 (Zugno 8)
Usciti per 5 falli: nessuno
Spettatori: gara disputata a porte chiuse