PAFFONI OMEGNA – SINERMATIC OZZANO 78 – 73
Parziale: 19-15; 33-35; 56-51
OMEGNA: Artioli 7, Procacci ne, Zugno 10, Scali 8, Del Testa 6, Terreni ne, Segala ne, Balanzoni 10, Prandin 19, Sgobba 16, Neri 2 – All. Andreazza
OZZANO: Torreggani ne, Folli 10, Bertocco 17, Galassi 10, Chiusolo, Mastrangelo 10, Naldi ne, Bedin 15, Lolli, Lovisotto 2, Okiljevic 7, Guastamacchia 2 – All. Grandi
Arbitri: Acella (BA) – Lenovi (TA)
Note – Usciti per falli: Artioli (Omegna) al 38’; Fallo antisportivo ad Artioli (Omegna) al 28’
Torna in Emilia a bocca asciutta la Sinermatic, che esce sconfitta dal PalaBattisti di Verbania per 78 a 73 dopo una partita in cui i giovani ragazzi di coach Grandi hanno dovuto affrontare una delle corazzate del campionato, trovandosi in più di un’occasione anche avanti nel punteggio, ma nella volata finale i piemontesi sono riusciti ad assicurarsi i due punti in palio.
Assenze in cabina di regia per entrambe le squadre: Procacci per Omegna è in panchina per onor di firma, in casa Sinermatic manca l’infortunato Montanari, mentre negli ultimi giorni sono rientrati in gruppo dopo diverse settimane Chiusolo e Lovisotto.
Dopo due minuti e mezzo Zugno e Sgobba da una parte, Bedin dall’altra, fanno 7-4 Omegna, mentre due falli fischiati a Folli limitano il minutaggio della guardia ozzanese. Entra in campo Okiljevic il cui impatto sul match è notevole: subito un rimbalzo difensivo, seguito dalla tripla del 7 pari e, nei minuti successivi, è ancora la giovanissima ala montenegrina insieme a Bertocco a rispondere alla bomba di Sgobba portando Ozzano al primo vantaggio di serata (11-15 al 7’). Gli ultimi 120 secondi del periodo sono tutti di fabbrica rossoverde con Prandin, Sgobba e Neri che fissano il tabellone del PalaBattisti sul 19-15 alla prima sirena.
Nella seconda frazione dopo il +6 firmato Scali arriva lo 0-6 di parziale ozzanese con Bertocco e Guastamacchia, a cui seguono quattro punti di un tonico Bedin (doppia doppia per lui) per il nuovo vantaggio Flying (23-25 al 14’). Il periodo resta in equilibrio per i restanti minuti, con l’ispirato Sgobba che segna dall’arco la parità a quota 33, prima della penetrazione di Mastrangelo per il 33-35 Ozzano all’intervallo lungo.
Flying Balls protagonisti in avvio di terzo quarto con Folli e Galassi che trovano il +9 in neanche 120 secondi (33-42). Le guardie ozzanesi rispondono a Balanzoni e al 24’ è massimo vantaggio Sinermatic sul 36-46. In neanche 60 secondi Artioli e Sgobba cambiano l’inerzia del match con un parziale di 7-0 e trascinano Omegna al -3, ma dall’altra parte Galassi fa la voce grossa con un gioco da quattro punti, regalando ai Flying il nuovo +7. Nell’ultima parte del terzo periodo la Sinermatic comincia ad accusare qualche problema di falli (4 Lolli, 3 per Galassi, Chiusolo, Bertocco e Okiljevic), in più perde Guastamacchia per una distorsione alla caviglia. In tutto questo la Paffoni è brava a cogliere l’attimo e, spinti dai canestri sotto le plance di Balanzoni e dagli arresti e tiro di un Prandin dalla mano caldissima, i padroni di casa trovano il 56-51 alla terza sirena.
Nonostante un’inerzia pendente verso i padroni di casa, la Sinermatic resta in partita e fa sudare alla Paffoni le cosiddette sette camicie. Dopo essere finiti a -7, Bertocco e Mastrangelo spingono Ozzano fino al -2 (62-60) a 6’ da giocare, Lovisotto risponde a Prandin (64-62) mentre Sgobba e Scali fanno 7-2 per il nuovo +7 Fulgor (71-64) a 3’30” sul cronometro. Negli ultimi 180 secondi la Sinermatic recrimina un po’ con se stessa, visto che si divora in due occasioni due appoggi sotto canestro e non concretizza al meglio alcuni tiri dalla linea della carità (appena il 60% con 12/20 a fine serata). Nonostante questo la pressante difesa ozzanese costringe Omegna a perdere due sanguinosi palloni consecutivi, che portano Bedin e Folli a realizzare il -4 prima e il -2 poi (75-73) con 27 secondi da giocare. Bertocco manda Scali in lunetta e fa 1/2 per il +3 Paffoni (76-73) a 25” dalla fine delle ostilità. La Sinermatic ha il tiro per la possibile parità ma la tripla di Lovisotto viene smorzata dalla difesa di Omegna e il tiro del rientrante giocatore biancorosso non arriva al ferro. Dalla lunetta Zugno fissa il punteggio sul 78-73 finale.
Termina con una sconfitta a testa alta il lungo tour de force della Sinermatic, fatto di cinque partite disputate in 14 giorni, condizionate dalle tante assenze che sono susseguite. Cinque partite una più combattuta dell’altra. Resta solo la delusione che in tutte queste sfide in classifica sono arrivati solamente i due punti dell’infrasettimanale contro Oleggio. Sul campo però i New Flying Balls ci sono, e lo hanno mostrato nuovamente in quel di Verbania. Ora arriverà qualche giorno di meritato riposo visto che nel prossimo fine settimana non si giocherà in quanto sono in programma le finali di Coppa. Obiettivo dei prossimi giorni sarà quindi quello di ricaricare le pile, sia fisiche che mentali, per poi tornare ad allenarsi cercando di recuperare al meglio tutti i giocatori rientrati nell’ultimo periodo e soprattutto concentrarsi per provare a concretizzare con il risultato le buone prestazioni offerte. E Sabato 10 Aprile ci sarà già un importante test, in casa contro Imola.