QLASH è un’organizzazione internazionale nel settore degli eSports, leader in Italia, con la community tra le più grandi al mondo sui maggiori titoli, fondata nel 2017 da Luca Pagano. QLASH è già leader in Italia ed è tra i primi cinque teams in Europa. E’ presente anche in Spagna, Egitto, e Ucraina, adattando il modello Made in Italy di Luca alle community dei diversi paesi.
“Ci consideriamo un nuovo tipo di media company, che si occupa di creare e supportare community gaming ed eSports con un approccio multilocale, attraverso i nostri giocatori e con l’organizzazione degli eventi. Perché l’aspetto più importante in questo settore è la comunicazione”, afferma Luca Pagano.
Fiore all’occhiello di questa organizzazione oltre all’Educational Lab è la QLASH House, con sede a Treviso, una delle gaming house più estese al mondo. Con i suoi 2.500 mq, è una struttura allestita con le migliori tecnologie: connessione ultra veloce, tecnologia broadcast e studio televisivo per trasmettere le dirette, lavagne digitali, schermi, led e proiettori per registrare le partite e riguardarle attentamente per osservare le mosse dei gamers.
Gli spazi della QLASH House si articolano in: stage rooms, meeting rooms, palestre, zone relax e area ospitalità. È fondamentale per QLASH offrire le migliori soluzioni sia per le attività dedicate al “lavoro” sia per quelle destinate alla socializzazione e al tempo libero. L’Italia non è l’unica a disporre di una QLASH House: alla fine del 2019 ne è nata una seconda in Spagna che opera in stretta sinergia con la sede italiana. Le QLASH HOUSES fungono da media farms per la creazione di contenuti e consentono ai fans di entrare in contatto più facilmente con i players locali.
A differenza degli sport tradizionali, nel mondo QLASH, i giocatori sono più raggiungibili grazie alla rete. “Tutti amano tifare il nostro Riccardo Romiti, campione del mondo di StarCraft 2, oppure Diego Campagnani, campione del mondo di FIFA’20. Ci hanno fatto emozionare, sognare e soffrire. Alla fine, però, il desiderio reale di chi li segue è sapere cosa hanno mangiato a colazione e come si allenano. Chi li segue vuole confrontarsi con loro e giocare contro di loro”, dice Luca Pagano. “Per i tifosi, i nostri gamers sono considerati tra i migliori e sono di fatto la nostra migliore leva di espansione. Sono un patrimonio che noi sosteniamo con dedizione, perché una community si costruisce nel tempo, in modo attivo e costante”.