Internazionali d’Italia Maschili, De Leo trionfa all’Acaya G&CC

Il trionfo di Gregorio De Leo ai Campionati Internazionali d’Italia Maschili con un altro azzurro, Marco Florioli, secondo all’Acaya G&CC di Vernole (Lecce). E poi il podio conquistato nella gara femminile, al GC Parco de’ Medici, a Roma, da Carolina Melgrati e Francesca Fiorellini, con il titolo andato alla francese Charlotte Liautier. Quindi il 12/o posto ex aequo di Guido Migliozzi e Nino Bertasio al Magical Kenya Open, evento dell’European Tour di golf che a Nairobi ha visto imporsi il sudafricano Justin Harding. Si chiude così una settimana di grandi risultati per l’Italgolf, trascinata dai suoi talenti. 

 

Internazionali d’Italia Maschili, De Leo vince all’Acaya G&CC

A Vernole azzurri grandi protagonisti, Florioli secondo davanti allo svizzero Gerhardsen, terzo. Trionfo tricolore anche nel Nations’ Trophy.

 

E’ Gregorio De Leo il vincitore dei Campionati Internazionali d’Italia Maschili che tornano a colorarsi di azzurro. All’Acaya G&CC di Vernole (Lecce) il 20enne di Biella con un totale di 274 (66 66 69 73, -10) colpi ha chiuso in crescendo un torneo che lo ha visto in testa dall’inizio alla fine. Dopo aver conquistato il Nations’ Trophy l’Italgolf ha concluso in trionfo la competizione grazie anche al secondo posto, con 281 (67 65 72 77, -3), di Marco Florioli che, dopo le prime 36 buche, aveva raggiunto in vetta proprio De Leo.

Due su due, azzurri show –  Dopo quella di Lucas Nicolas Fallotico allo Spanish International Amateur Championship “Copa S.M. El Rey” nel secondo appuntamento internazionale del calendario dilettantistico l’Italia festeggia un’altra impresa. Che porta la firma di De Leo, portacolori del Golf Club Biella, tra i grandi favoriti della vigilia. Un regalo di compleanno perfetto per il piemontese che, il prossimo 8 aprile, compirà 21 anni. E un risultato che premia il grande lavoro di tutto lo staff tecnico federale, all’avanguardia, nonché quelli di una Federazione, guidata da Franco Chimenti, Vicepresidente Vicario del CONI, da sempre al fianco dei giovani.

Tre anni dopo Andrea Romano ecco De Leo – Nel 2018 l’ultimo azzurrino a imporsi nella competizione fu Andrea Romano. Nel 2019 il titolo andò al tedesco Brandon Dietzel. Poi, nel 2020, la gara non si giocò a causa del Covid. Ora è arrivato l’exploit di De Leo che, alla viglia della competizione, era al 175/o posto nel world amateur ranking quale miglior azzurro. De Leo ha rispettato i pronostici, per nulla scontati, e s’è imposto con grande autorità. Dopo quella nel 2018 ai Campionati Nazionali Ragazzi/Trofeo Silvio Marazza è arrivata, per il piemontese, una nuova gioia. Doppia, visto e considerato che De Leo, insieme a Romano e Fallotico, ha trascinato il team Italy 1 al successo nel Nations’ Trophy.

Gli altri azzurri – Con De Leo anche Florioli è stato tra i grandi protagonisti dei Campionati Internazionali d’Italia, chiusi al secondo posto dal 16enne bergamasco davanti allo svizzero Nicola Gerhardsen, terzo con (282, -2). Mentre l’azzurro Nicola Fontana s’è piazzato 4/o (283, -1) al pari dei francesi Paul Margolis (battuto in finale da Fallotico agli Internazionali di Spagna) e Tom Vaillant. Nella Top 10 anche Riccardo Bregoli e Massimiliano Campigli, entrambi 7/i (284, par). E ancora: Matteo Cristoni, Alessandro Nardini e Romano, tutti 9/i con 286 (+2).

Anche il Nations’ Trophy parla italiano – Anche nel Nations’ Trophy il successo del Team Italy 1 (De Leo, Romano e Fallotico) è stato netto. Con 409 colpi i tre azzurrini hanno superato la Francia 1, seconda con 416. Terzo posto, con 423, per l’Italy 2 (Bregoli, Davide Buchi e Alessandro Gambetti).

Bilancio lusinghiero per l’Italia – E’ un bilancio lusinghiero quello degli azzurrini, assoluti protagonisti di questo inizio di stagione in campo internazionale. Un buon auspicio, per un vivaio, quello della FIG, di assoluto valore.

Un torneo giocato in sicurezza – I Campionati Internazionali d’Italia Maschili, a porte chiuse, si sono giocati nel massimo rispetto delle misure di sicurezza e di contenimento del Covid-19 disposte dai Protocolli della FIG.

 

Internazionali d’Italia Femminili, vince la francese Liautier

Al GC Parco de’ Medici di Roma grande spettacolo, Melgrati e Fiorellini sfiorano l’impresa. Il team Italy 1 conquista il Nations’ Trophy

 

I Campionati Internazionali d’Italia Femminili vanno, per la seconda edizione consecutiva, a una giocatrice francese. Dopo quella di Pauline Roussin Bouchard nel 2019 (nel 2020 il torneo è stato annullato per Covid) è arrivata la vittoria di Charlotte Liautier che, al GC Parco de’ Medici, a Roma, con uno score totale di 285 (76 69 69 71, -3) colpi, ha superato al fotofinish le azzurre Carolina Melgrati (74 72 70 71) e Francesca Fiorellini (72 69 75 71), che hanno chiuso la gara rispettivamente al secondo e terzo posto. Entrambe hanno firmato uno score complessivo di 287 (-1), con la Melgrati seconda in virtù delle migliori ultime 36 buche giocate. Insieme ad Alessia Nobilio la Melgrati e la Fiorellini hanno però trascinato il team Italy 1 al successo nel Nations’ Trophy con 430 colpi, 4 di vantaggio sul team France 2, secondo con 434.

Nuovo trionfo francese – Prima la Bouchard, ora la Liautier. Per la Francia ai Campionati Internazionali d’Italia Femminili è un déjà vu. E se nel 2019 ad essere superata nel finale fu la Nobilio, adesso a finire dietro una giocatrice transalpina sono Melgrati e Fiorellini. La Liautier è volata al comando nel “moving day” salvo poi concludere in gloria il quarto round.

Le altre protagoniste – Al quarto posto (289, +1) s’è classificata un’altra francese, Constance Fouillet, in testa dopo il primo giro. Nella Top 10, 8/a con 295 (+7), s’è posizionata invece la Nobilio, runner up nel 2016 e nel 2019. Ma tra le migliori 20 ci sono pure altre tre giocatrici italiane: Andreina Pupa D’Angelo (299, +11), Alessia Gaido (299, +11) ed Erika De Martini (300, +12).

Per le azzurre altro risultato di prestigio – Dopo Virginia Elena Carta, semifinalista nello Spanish International Ladies Amateur Championship, le azzurrine hanno ancora una volta sfiorato il successo nella gara individuale. Cogliendo comunque il podio con Melgrati e Fiorellini nel secondo appuntamento internazionale del 2021, a testimonianza di un settore di assoluto valore guidato da uno staff tecnico eccellente.

Il Nations’ Trophy va all’Italia – Nella Capitale il Team Italy 1 nel Nations’ Trophy guarda tutti dall’alto verso il basso. Prova di carattere quella di Nobilio, Melgrati e Fiorellini, con la Francia 2 battuta.

La sicurezza al primo posto – I Campionati Internazionali d’Italia Femminili, a porte chiuse, si sono giocati nel massimo rispetto delle misure di sicurezza e di contenimento del Covid-19 disposte dai Protocolli della FIG.

 

Eurotour: Justin Harding vince il Kenya Magical Classic

Migliozzi e Bertasio dodicesimi.

Justin Harding s’impone a Nairobi nel Magical Kenya Open e conquista il secondo titolo in carriera sull’European Tour. Guido Migliozzi, campione uscente (ha vinto il torneo nel 2019, nel 2020 la gara è stata cancellata a causa del Covid), chiude 12/o con 271 (71 65 67 68, -13) come Nino Bertasio (67 69 69 66, -13).

Sul percorso del Karen Country Club (par 71) Harding con un totale di 263 (66 67 64 66, -21) ha lasciato alle sue spalle l’americano Kurt Kitayama, secondo con 265 (-19). Terzo posto (267, -17) per lo scozzese Connor Syme.

Secondo titolo sull’Eurotour per Harding – Prova bogey free per il sudafricano Harding – grazie a un -5 di giornata con tre birdie e un eagle decisivo – che torna a vincere sul massimo circuito continentale due anni dopo la prima volta (marzo 2019 al Qatar Masters). Sono però in totale 11 le vittorie per il 35enne di Western Cape che nel palmares annovera anche 7 sigilli sul Sunshine Tour e due sull’Asian Tour.

Migliozzi e Bertasio tra i protagonisti – Settimo dopo il moving day, Migliozzi – che era reduce dal secondo posto al Qatar Masters – ha perso cinque posizioni nelle ultime 18 buche dopo un giro ancora altalenante, tra prodezze ed errori. Il 24enne vicentino ha iniziato con un birdie, poi è inciampato in due bogey consecutivi (alla 2 e alla 3) recuperando terreno poi alla 7 con 4 birdie consecutivi. Le ultime 8, chiuse tutte in par, hanno spento le velleità d rimonta di Migliozzi, affiancato da Bertasio che,  con 66 (-5) finale, è risalito di cinque posizioni.

Gli altri italiani – Tra gli altri azzurri, 47/o posto (277, -7) per il pugliese Francesco Laporta, con il fiorentino Lorenzo Gagli (campione del Kenya Open nel 2018, quando l’evento faceva parte del Challenge Tour) 52/o (278, -6) e il brianzolo Lorenzo Scalise 62/o (279, -5).

Martedì di nuovo in campo in Kenya – L’European Tour si prepara a tornare protagonista per la seconda tappa consecutiva a Nairobi e sempre sul percorso del Karen Country Club dove, da martedì 23 a venerdì 26 marzo, andrà in scena il Kenya Savannah Classic.