2B Control Trapani vs Tezenis Verona 69-81

Parziali: (34-25; 39-41; 55-63; 69-81).

2B Control Trapani: Basciano (0/1), Renzi 13 (0/3; 4/6), Erkmaa (0/1 da tre), Tartamella ne, Miller 14 (7/14; 0/2), Adeola ne, Mollura 9 (3/5; 1/2), Corbett 23 (3/4; 5/11), Pianegonda, Palermo 6 (2/5; 0/1), Nwohuocha 4 (1/3), Milojevic.
Allenatore: Daniele Parente.

Tezenis Verona: Beghini ne, Greene 8 (1/6; 2/5), Caroti 2 (1/2; 0/2), Colussa ne, Tomassini 18 (1/2; 5/7), Candussi 20 (7/9; 2/2), Jones 8 (2/6; 0/2), Rosselli 9 (1/1; 1/1), Pini 9 (4/6; 0/1), Severini 2 (1/2; 0/2), Janelidze 5 (1/1; 1/2).
Allenatore: Alessandro Ramagli.

Arbitri: Radelli, Scrima, Praticò.

Note: Gara a porte chiuse.

TRAPANI. La Pallacanestro Trapani perde il confronto con la Scaligera Verona con il punteggio finale di 69-81. Dopo un ottimo avvio della formazione granata, capace di realizzare ben 34 punti nel primo quarto, i veronesi reagiscono con veemenza e, prima pareggiano la sfida, e poi si portano avanti nella seconda parte dell’incontro grazie ad un Candussi quasi perfetto. Alla lunga le rotazioni di Verona fanno la differenza e Trapani non riesce a recuperare il gap. Tre i trapanesi in doppia cifra, Corbett con 23 punti, Miller 14 e Renzi 13.

1° QUARTO: Coach Parente schiera il quintetto formato da Pianegonda, Palermo, Corbett, Miller e Renzi. Ramagli risponde con Greene, Tomassini, Severini, Jones e Candussi. La gara inizia con i canestri da sotto di Miller e Candussi, mentre Corbett scaglia la prima bomba del match. Al canestro di Candussi rispondono Renzi e Corbett ancora dalla lunga distanza (2’ 11-4). Candussi è l’unico ad andare a segno per Verona, ma ancora da tre punti realizzano Renzi e Tomassini. Candussi da sotto continua a centellinare canestri, ma capitan Renzi è inarrestabile e realizza prima la tripla e poi il libero aggiuntivo (5’ 18-11). Rosselli si iscrive a referto con un gioco da tre punti, ma Corbett scaglia la bomba del +7. Candussi dalla media è preciso, mentre Miller alza la parabola che porta Ramagli al time-out (7’ 23-16). La gara riprende con un gioco da quattro punti di Tomassini, mentre Palermo è chirurgico dalla lunetta. Pini e Miller vanno a segno con l’aiuto del tabellone, ma ancora Tomassini realizza dalla media. I viaggi in lunetta di Nwohuocha e Rosselli sono intervallati dalla tripla di Mollura, mentre Corbett chiude il quarto sul 34 a 25.

2° QUARTO: La gara riprende con la tripla di Rosselli e con i tiri liberi di Jones, mentre Pini accorcia sul -2 da sotto. Greene pareggia l’incontro e Parente è costretto a chiamare un minuto di sospensione (15’ 34-34). Severini realizza il canestro del sorpasso, mentre l’alley-oop tra Corbett e Miller sblocca i granata dopo quasi sei minuti. Tomassini scaglia la bomba, Jones appoggia al vetro, ma Palermo segna dai sei metri. Corbett fa uno su due ai liberi e le squadre vanno negli spogliatoi sul 39 a 41.

3° QUARTO: Dopo la pausa lunga, Mollura in penetrazione pareggia la sfida, mentre dall’altra metà campo Greene si alza da tre punti. Dalla stessa distanza Corbett è preciso, i viaggi in lunetta di Jones e Rosselli sono precisi, mentre Renzi scaglia la bomba del -1 (24’ 47-48). Un nuovo alley-oop tra Corbett e Miller porta Trapani avanti solo momentaneamente, considerando che dall’altra metà campo Tomassini in penetrazione e Candussi da sotto risultano essere precisi. Candussi tira prima la tripla e poi mette a segno il +8 che porta Parente al time-out (27’ 49-57). Alla tripla di Tomassini risponde Corbett con una schiacciata a una mano, mentre Candussi con la bomba centrale è preciso. Miller prima vola nuovamente al cielo e poi appoggia il 55-63 di fine quarto.

4° QUARTO: Palermo in penetrazione ritrova la via del canestro, mentre Janelizde dall’angolo scaglia la bomba del +9. Pini mette a segno un gioco da tre punti, mentre Janelidze dopo il canestro sbaglia il libero aggiuntivo (33’ 57-71). Dopo la penetrazione di Caroti, Parente chiama un minuto di sospensione (34’ 57-73). Dopo il canestro di Pini, Corbett prima fa uno su due ai liberi, poi appoggia il -15 ed infine scaglia la bomba che riaccende le ultime speranze, che durano poco in quanto dall’altra metà campo dalla stessa distanza vanno a segno Greene e Tomassini, chiudendo di fatto l’incontro con due minuti d’anticipo. La gara poi termina con il finale di 69 a 81.