SERIE B – GIRONE B1
UN BOLOGNA BASKET 2016 DECIMATO CEDE AD AGRIGENTO: 89-77
Quarta sconfitta consecutiva dei rossoblu contro la capolista siciliana
Tabellino
Parziali Fortitudo Agrigento-BB2016: 22-27; 48-38; 69-51.
Fortitudo Agrigento: Rotondo 20; Grande 14; Cuffaro 8; Tartaglia 1; Costi 2; Chiarastella 8; Ragagnin; Saccaggi 17; Veronesi 19; Mayer; Indelicato; Bellavia. All. Catalani.
Bologna Basket 2016: Conti 18; Fontecchio (C) 11; Fin 11; Myers; Felici; Bianco 9; Guerri 5; Costantini; Beretta 12; Graziani 11. All. Rota.
Un Bologna Basket decimato dagli infortuni (ancora assente Soviero, cui si aggiungono le indisponibilità di Felici e Myers) combatte testa a testa per un quarto e mezzo con la corazzata Agrigento. Poi però la qualità di squadra dei siciliani, accompagnata dalle rotazioni accorciate dei rossoblu, non permette ai bolognesi di aggredire adeguatamente gli agrigentini che scavano un solco tra le due ‘contenders’ impossibile da colmare. Sale così a quattro la striscia negativa di sconfitte dei rossoblu, in un contesto in cui alla forza dell’avversario si somma una buona dose di sfortuna. Un vero peccato, perché l’approccio alla partita era stato quello giusto (7/9 dal campo, con 4/6 da 3, nei primi 10 minuti), tanto da illudere tutti sulla possibilità di un match alla pari. Ma per battere la capolista sarebbe stato necessario avere tutti gli effettivi al massimo delle loro possibilità, anche se le sole assenze non debbono giustificare una sconfitta così netta. Se il BB2016 tira infatti con un tutto sommato soddisfacente 27/60 totale (e il 36% da 3) e pareggia la gara al rimbalzo (39 a 38 per i padroni di casa), non è invece accettabile il 15/24 ai liberi e soprattutto il rapporto tra palle perse e recuperate: 20 a 5 per i felsinei contro 12 a 14 dei siciliani. E in questo caso non ci si può nemmeno attaccare al rischioso gioco in velocità dei rossoblu, perché anche Agrigento pratica ripetutamente il contropiede con ben altri risultati.
Costretti agli straordinari per le tante assenze, gli uomini di Rota vanno a sprazzi, alternando buone cose a ingenuità e distrazioni. Conti (18 punti col 50%) parte alla grande, ma poi viene contenuto dalla difesa avversaria; Beretta (doppia doppia, con 12 punti e 15 rimbalzi) non segna per 20 minuti, poi si riprende e cerca di trascinare la squadra nel terzo quarto, senza però troppi risultati; Fontecchio (11 punti) si batte con forza, ma fa molta confusione sotto le plance; Graziani e Fin (per entrambi 11 punti) da veri guerrieri danno tanta energia, ma avrebbero bisogno di rifiatare più spesso. Infine i playmaker: Guerri ci mette tanta determinazione, ma viene purtroppo limitato dai falli (come anche Fin) e Costantini, interessante 2003, gioca 15 minuti, ovvero quanto aveva giocato ad oggi nell’intero campionato. Li aiuta Bianco (9 punti), che però non può certo cambiare da solo l’inerzia del match.
La cronaca. Inizia la gara e il BB2016 parte fortissimo: gioco da 3 di Graziani, bombe di Conti e Fin e ancora canestro di Graziani. Agrigento stenta a ingranare e altri due tiri pesanti di Conti e Fontecchio portano a metà quarto il punteggio sul 19-12 per i felsinei. I siciliani reagiscono con veemenza, ma un altro tiro da 3 di Fin fissa il +5 per gli ospiti a fine quarto. La seconda frazione comincia con due triple di Bianco e del solito Conti, ma Agrigento non molla, recupera e a metà tempo raggiunge il pareggio sul 33-33. Fontecchio segna 5 punti di fila – con anche una schiacciata – ma negli ultimi due minuti prima della pausa il BB2016 mostra i primi segni di cedimento, subendo un parziale di 10-1 che porta lo svantaggio a 10 lunghezze. Al rientro in campo la capolista si scatena, nonostante un tecnico a Catalani, mentre i bolognesi raggiungono il bonus falli dopo appena 3 minuti. Il gap comincia ad allargarsi, anche se Beretta cerca di tenere il contatto segnando dalla media. A fine quarto altro strappo dei padroni di casa con Rotondo, Saccaggi e Veronesi, guidati con perizia da Grande, fino al quasi decisivo +18. Nella frazione finale Agrigento gioca di conserva, rintuzzando i tentativi di rientro a firma Graziani e Fin, e gestendo con una certa facilità la partita fino al termine.
Con un record di 6 vinte e 6 perse il BB2016 si accinge ora ad affrontare in casa Palermo il prossimo venerdì 26 febbraio, una partita da vincere a tutti i costi per invertire la tendenza e far rifiatare la classifica, in vista di un altro scontro cruciale con Crema.