Il Campione del Mondo Filippo Ganna è salito a bordo di Suzuki Vitara Hybrid 1.4 Starview 4WD AllGrip;
Il rapporto tra Suzuki e il ciclismo si fonda su valori che appartengono al DNA dello splendido sport delle due ruote e della storia ultracentenaria di Suzuki. Il ciclismo è uno sport che premia la volontà, la preparazione, la resistenza e la determinazione nell’affrontare i propri limiti per superare gli avversari rispettando le regole, e raggiungere nuovi traguardi.
L’astro nascente del ciclismo Italiano, Filippo Ganna, quando è sulle due ruote punta dritto all’oro della vittoria, ma quando si mette sulle quattro lo fa a bordo di Suzuki Vitara Hybrid 1.4 Starview 4WD AllGrip, che lo accompagna nei suoi impegni sportivi e quotidiani.
La Vitara Hybrid, personalizzata per il Campione del Mondo, ha una livrea che riporta alla memoria la vittoria più bella e prestigiosa colta sinora da Filippo Ganna, quella nella prova individuale a cronometro agli ultimi Campionati del Mondo di Ciclismo UCI di Imola, a settembre 2020.
La consegna è avvenuta nei pressi del Velodromo di Montichiari, in provincia di Brescia, dove si è radunata la squadra nazionale in vista degli impegni della prossima stagione sportiva.
Una forza della natura
Con le sue caratteristiche, Suzuki Vitara Hybrid 1.4 Starview 4WD AllGrip è l’auto per un atleta completo e dalla forza esplosiva come Filippo Ganna, che ha voluto autografare la porta lato guida, personalizzandola ulteriormente.
Sempre pronta a scattare e agile anche in salita, sa rivelarsi una passista infaticabile, al pari del ciclista piemontese, che è stato capace in passato di ottenere quattro allori iridati nella specialità dell’inseguimento individuale su pista. Anche il cuore di Vitara Hybrid è atletico, perché grazie alla tecnologia ibrida le prestazioni ottimali vengono associate a consumi ed emissioni contenuti.
Il motore elettrico aiuta quello termico a vincere le inerzie, risponde in modo immediato all’acceleratore e irrobustisce l’erogazione ai bassi regimi, rendendola più vivace e lineare prima che il turbo faccia sentire tutta la sua spinta. Tra i 2.000 e i 3.000 giri, ovvero ai regimi più importanti nell’uso su strada, la coppia si attesta sempre sul valore massimo di 235 Nm.
Da quel punto in poi, la progressione dell’unità Boosterjet K14D si fa veemente, proprio come gli sprint dei ciclisti in vista dell’arrivo. Per avere il massimo del piacere di guida e della sicurezza su ogni percorso, Filippo Ganna può contare anche sulla trazione integrale 4WD AllGrip. Questo raffinato schema di trasmissione consente al pilota di selezionare quattro diverse modalità – Auto, Sport, Snow e Lock – ciascuna dotata di una logica di funzionamento differente per adattarsi meglio alle condizioni del fondo e agli stili di guida.
Le batterie che alimentano il motore elettrico non richiedono ricariche esterne, si ricaricano automaticamente durante i rallentamenti e sono alloggiate sotto il sedile del passeggero anteriore, dove non tolgono spazio agli occupanti e ai loro bagagli. L’abitabilità interna è eccezionale in rapporto alla lunghezza totale di soli 418 cm: anche un atleta alto 193 cm come Ganna trova una sistemazione ottimale al volante, mentre il vano di carico è di ben 375 litri.
Vitara Hybrid 1.4 Starview è equipaggiata con i più evoluti sistemi Adas di assistenza alla guida, tra cui spicca il dispositivo “attentofrena”, che prevede la frenata autonoma d’emergenza con funzione di riconoscimento dei pedoni e dei ciclisti. L’equipaggiamento standard include i sistemi “nontiabbaglio”, “attentofrena”, “vaipure”, “occhioallimite”, “guidadritto” e “restasveglio”.
Valori condivisi
Il rapporto tra la Casa di Hamamatsu e la FCI prosegue con soddisfazione reciproca dal 2016 e si fonda su una comunanza di valori che fanno parte del DNA dello splendido sport delle due ruote e della storia ultracentenaria di Suzuki. Il ciclismo è uno sport che premia la volontà, la preparazione, la resistenza e la determinazione nell’affrontare i propri limiti per superare gli avversari rispettando le regole, e raggiungere nuovi traguardi.
Suzuki condivide pienamente lo spirito e i valori che animano il ciclismo; chi pratica questo sport deve allenarsi con costanza per superare i propri limiti e migliorare le prestazioni via via, rispettando le regole e gli avversari. Allo stesso modo, i tecnici di Hamamatsu si impegnano ogni giorno con costanza per vincere le sfide tecnologiche che hanno come obiettivo la realizzazione di auto, moto e motori marini affidabili, piacevoli da utilizzare e rispettosi di quell’ambiente in cui i ciclisti sono liberi di muoversi senza vincoli.
Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è un costruttore di automobili, motocicli e motori fuoribordo.
Nel settore automobilistico Suzuki è all’8° posto nella classifica mondiale delle vendite (fonte JATO), con 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car.
Suzuki nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili.
Nel 1920, il laboratorio Suzuki Loom Works diventa Suzuki Loom Manufacturing Co. e nel 1952 viene introdotta la prima bicicletta motorizzata, la Power Free.
Nel 1954 Suzuki diventa Suzuki Motor Corporation Ltd. e nel 1955 nasce Suzulight, la prima automobile, seguita nel 1965 dal primo motore fuoribordo, il D55, nel 1970 da Jimny LJ10, il primo 4×4 e, nello stesso anno, dal mini MPV Carry L40V, 100% elettrico.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita puntando su tecnologia, affidabilità, design e innovazione.