Il peso massimo leggero fiorentino Fabio Turchi (ora 18-1 con 13 KO) ha dominato Nikolajs Grisunins (ora 12-2-1 con 5 KO) per tutte le dieci riprese previste conquistando il vacante titolo internazionale IBF nel clou della manifestazione organizzata, a porte chiuse, venerdì 23 ottobre all’Allianz Cloud di Milano, dalla Opi Since 82, da Matchroom Boxing Italy e dal servizio streaming DAZN che l’ha trasmessa in diretta. Per Turchi era l’occasione di riproporsi ad alto livello sulla scena dei pesi massimi leggeri dopo dopo la sconfitta ai punti per decisione non unanime contro Tommy McCarthy l’11 ottobre 2019 a Trento. Fabio non se l’è lasciata sfuggire ed ha dimostrato di essere tornato nella forma migliore, tenendo un ritmo alto fino all’ultimo secondo dell’ultimo round e colpendo Grisunins con diretti, jab, ganci e montanti sia al volto che al bersaglio grosso. Alla quinta ripresa era già chiaro quale sarebbe stato l’esito della sfida. I cartellini dei tre giudici hanno fotografato perfettamente la situazione: 99-91, 98-92 e 100-90. Nel match contro Tommy McCarthy, invece, la battaglia era stata molto equilibrata e solo l’ultimo round era stato determinante sul cartellino di un giudice che aveva 115-113 a favore di McCarthy. Oltre alla conferma ad alto livello di Fabio Turchi, la manifestazione è stata importante per aver riportato la grande boxe a Milano dopo un anno. Doveva esserci anche il torneo dei pesi welter tra il campione internazionale IBF Maxim Prodan, Nicola Cristofori, Dario Morello e Andrea Scarpa, ma è saltato a causa della positività di Prodan al Covid 19 e di un problema burocratico relativo a Scarpa. Gli organizzatori hanno trovato un sostituto per consentire a Morello di combattere ugualmente, ma sulle otto riprese invece delle dieci previste per la sfida con Scarpa. Alla fine, gli spettatori di DAZN hanno assistito a cinque incontri con pugili quotati sia a livello nazionale che europeo e questo è un merito che va riconosciuto a chi ha lavorato per allestire un evento in un momento molto difficile per lo sport italiano.

“Ringraziamo i nostri partner di Matchroom Boxing (in particolare Eddie Hearn) – commenta il presidente della Opi Since 82 Salvatore Cherchi – e DAZN Italia che hanno permesso di tornare a proporre il pugilato in Italia e di proseguire nel percorso iniziato con successo quasi due anni fa.”

Interessanti e godibili per gli spettatori di DAZN anche i combattimenti di contorno in cui i pugili della Opi Since 82 hanno confermato il loro valore. Mirko Natalizi ha vinto in tre riprese contro il croato Frane Radnic. Stesso risultato per Ivan Zucco, il cui avversario Pavel Zguruean è stato fermato alla fine del terzo round. Francesco Grandelli supera ai punti Cristian Narvaez dopo otto riprese. Anche Dario Morello ha vinto ai punti dopo otto tempi, ma contro Nestor Maradiaga.