È stata inaugurata questa mattina al Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio, Como, la mostra “Magnifico”, una rassegna dedicata a Fiorenzo Magni nel suo Centenario.
Al Museo del Ghisallo, che sorge accanto al Santuario della Madonna protettrice di tutti i ciclisti, in una cerimonia molto sentita, è intervenuto l’assessore all’Autonomia e alla Cultura di Regione Lombardia Stefano Bruno Galli, grande amico del ciclismo “e delle sue forme di espressione artistica-culturale-sociale e imprenditoriale motivo di orgoglio, unico, per la nostra grande Lombardia che pedala da sempre anche in scia a grandi miti come Fiorenzo Magni.
Un eroe nella storia del ciclismo e di tutto lo sport, Magni è il “Leone delle Fiandre”, così chiamato per avere vinto tre volte la più suggestiva e appassionante tra le superclassiche del ciclismo, il Giro delle Fiandre: conquistare le Fiandre è come vincere un campionato del mondo, è l’ambizione e il sogno di ogni ciclista. E Magni vi trionfò per ben tre anni consecutivi (1949, 1950, 1951), in quel leggendario decennio breve, dal 1948 al 1956, durante il quale Magni vinse di tutto. È un personaggio immenso che siamo orgogliosi di avere adottato in Lombardia. Esempio di coraggio, capacità, forza, tenacia e rispetto, doti applicate da lui al mondo dello sport, del lavoro e della famiglia”.
L’Assessore Galli ha ribadito come: “Queste iniziative culturali del Museo del Ghisallo, che ha aperto anche una ‘stanza virtuale’ correndo al passo con i tempi digitali, fanno seguito a un lavoro fatto in collaborazione, che ha avuto grande successo, lo scorso anno con il Centenario di Gianni Brera. Il tributo a “Magnifico” ci porterà dritti verso un 2021 ricco di iniziative e di percorsi culturali in tandem con un territorio da sempre devoto al ciclismo. Guardando al nostro presente e volgendo lo sguardo al futuro, Fiorenzo Magni deve diventare un modello virtuoso per tutti noi. Era infatti noto per la sua tenacia e noi di tenacia oggi abbiamo un grandissimo bisogno per uscire dalla crisi successiva alla pandemia. L’immagine di Fiorenzo Magni con la clavicola rotta che stringe i denti in salita, dobbiamo mettercela sul comodino”.
Il sindaco di Magreglio (Como), Danilo Bianchi, presente al vernissage ha annunciato nell’occasione un’importante iniziativa:
“Finalmente, dopo averlo promesso pubblicamente alla famiglia Magni e al presidente della Fondazione Antonio Molteni, nel lontano 2017, ora posso dire concretamente che grazie a Regione Lombardia e alla Comunità Montana Triangolo Lariano possiamo ricordare il “mitico” Fiorenzo Magni dedicando a lui un’area al colle del Ghisallo. Grazie alla collaborazione della parrocchia e del museo riusciremo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.
Prosegue Danilo Bianchi: “Lo scopo dell’intervento è riqualificare interamente l’area, abbattendo barriere architettoniche per renderla più fruibile e attribuire, attraverso alcune proposte progettuali, una valenza ancora più internazionale proprio accanto al Ghisallo Cycling Museum, particolarmente apprezzato dal pubblico straniero e non solo”.
“Il contributo sarà di circa 1 mln di euro, – conclude Danilo Bianchi – questo obiettivo è stato raggiunto grazie all’impegno e all’attenzione del Presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi, che ha presentato, unitamente al Sottosegretario Fabrizio Turba e alla Presidente della Commissione speciale Montagna Gigliola Spelzini, un ordine del giorno collegato all’Assestamento di Bilancio a sostegno del progetto. A loro vogliamo rivolgere il nostro personale ringraziamento”.
L’impegno che riqualifica di fatto Magreglio e tutta l’area del Santuario e del Museo, rientra nel pacchetto dei 3,5 miliardi di Regione Lombardia sulla legge 9 approvati nell’assestamento di bilancio.
“Non potevamo fare un regalo più bello a Fiorenzo Magni per il suo Centenario – ha detto fra l’altro Antonio Molteni presidente della Fondazione Ghisallo – la mostra, come avevamo promesso, che racconta attraverso innumerevoli testimonianze fotografiche e giornalistiche, Magni grande Uomo fra i Grandi (grandi campioni e uomini come Bartali e Coppi) e questo annuncio che ci dà fiducia per una ripresa non facile delle attività legate al Museo e al comune di Magreglio, in un’ottica di miglioramento dei servizi e delle strutture dedicate alla passione del ciclismo e alla valorizzazione della storia delle due ruote”.