Al via la stagione. La Lazio Nuoto va avanti nonostante le difficoltà e l’ingiustizia subita, in attesa che i giudici tornino a pronunciarsi sulla Garbatella. Squadra di tutti “laziali” con l’aggiunta di Soro. Il presidente Moroli: “Gruppo eccezionale, grazie a questi ragazzi che si sacrificano per la Lazio” Mister Sebastianutti: “Stagione delicata, ma grande entusiasmo” Capitan Colosimo: “La situazione non è rosea ma i giocatori hanno capito e hanno deciso di restare”.
Davide contro Golia. Questa volta non solo in vasca dove la Lazio Nuoto è abituata a lottare. Ma contro un avversario che mai nessuno avrebbe pensato di dover affrontare: la giunta Raggi. Roma Capitale, senza considerare una sentenza del Tar che accoglieva il ricorso e i dubbi avanzati per mesi all’amministrazione, ha sfrattato la storica Lazio Nuoto dalla piscina della Garbatella in pieno agosto con l’impiego della forza pubblica e modalità giudicate inaccettabili dalla stessa Federazione Nuoto e da un numeroso schieramento di fazioni bipartisan. Un’azione incredibile che, come noto agli esponenti capitolini, ha messo in ginocchio l’intero movimento del sodalizio sottraendo la principale fonte di reddito per finanziare l’attività agonistica, quella sociale e il servizio agli utenti. Il risultato è stato quello, tra l’altro, di sconvolgere l’ecosistema sportivo creato dalla Lazio Nuoto con l’attività della piscina, un’eccellenza messa in crisi da scelte imprudenti che hanno costretto diversi utenti a virare altrove, creando un danno alla cittadinanza, non ultimo con la questione voucher che la Lazio si impegnerà in ogni caso a riconoscere.
In merito poi ad alcuni commenti e dichiarazioni non veritiere apparse sui social, la Lazio Nuoto comunica che provvederà a difendersi in ogni sede contro chi ha leso e sta ledendo l’immagine della società.
In attesa delle nuove pronunce dei giudici, che ci auguriamo questa volta non vengano ignorate, la tradizione riesce comunque a imporsi soprattutto grazie al sacrificio di giocatori e staff che pur di garantire la partecipazione al campionato di A1, hanno accettato di schierarsi nonostante le troppe incertezze sul futuro
Il solito gruppo di “laziali”, giocatori nati nella regione, a cui si aggiunge la classe di Soro, confermato per il secondo anno. Una rosa giovanissima, guidata dalla vecchia guardia, dal ritorno di Maddaluno e dall’arrivo di Caponero. Si parte sabato 3 ottobre al Foro contro Salerno.
Così il Presidente Massimo Moroli: “C’è stata molta ansia, paura di non farcela a iscriverci al campionato, ma poi è venuta fuori la forza della nostra società. Ci siamo riuniti anche con i ragazzi, abbiamo fotografato la situazione terribile in cui siamo stati cacciati da Roma Capitale che dovrebbe tutelare società come le nostre e invece si è comportata in maniera completamente opposta. La squadra è eccezionale, i giocatori sono coesi con noi, rinunciano al loro ingaggio fino a gennaio in attesa di una soluzione che risistemi le casse della società. C’è stata però una dimostrazione di unione così bella che difficilmente credevo possibile, c’è una forza morale in questo gruppo incredibile, siamo indietro con la preparazione ma gradualmente sono convinto raggiungeremo l’obiettivo salvezza”
Claudio Sebastianutti, Allenatore Lazio Nuoto: “Finalmente ripartiamo, i problemi sono stati tanti e non solo sportivi, sarà una stagione delicata e sarà complicata soprattutto a livello organizzativo dopo questo lungo stop. C’è tanto da lavorare ma c’è anche entusiasmo, grazie al coraggio del presidente e agli sforzi dei giocatori ci siamo fatti trovare pronti. E’ bello lavorare con loro, sono contento poi dei nuovi arrivi, sia del ritorno di Maddaluno che dell’ingresso di Caponero. Abbiamo cambiato un po’ lo staff, non ci sarà Gabriele Sergi che spero di ritrovare presto, ma ci sarà Daniele Cianfriglia”.
Antonio Buccioni, Presidente della Polisportiva: “Ci siamo ancora una volta, come da 120 anni, ci siamo anche se qualcuno altolocato avrebbe preferito non ci fossimo. Ragazzi strepitosi, staff tecnico competente, società coesa e lazialità arrabbiata e pronta a rendere pan per focaccia, state vicino a questo team ineguagliabile”.
Federico Colosimo, Capitano della Lazio Nuoto: “L’obiettivo è dare il massimo, il resto lo dirà la vasca. Ci stiamo allenando nonostante le difficoltà, proveremo a fare un campionato gagliardo come sempre. Voglio fare però un plauso ai ragazzi che hanno deciso di restare qui con grandi sacrifici perché la situazione non è rosea nonostante qualcuno pensi si sia aggiustato tutto, c’è stato un ulteriore gesto importante dei giocatori a dimostrazione che per noi la Lazio è qualcosa che va oltre le difficoltà”.
Daniele Cianfriglia. Viceallenatore e preparatore atletico: “La delusione è forte perché la Lazio non si merita questo trattamento. Però la Lazio è una costante, ci sarà sempre, quindi andiamo avanti con grande impegno di tutti e con la soddisfazione da parte mia di far parte di questo gruppo della serie A dopo 10 anni di giovanili e c’è una grande sintonia con Claudio e tutta la squadra”.