Suzuki Endurance Racing Team si è laureato Campione del Mondo EWC 2019/2020.

La GSX-R1000 ufficiale e il suo team Suzuki SERT hanno sbaragliato la concorrenza grazie a prestazioni straordinarie e a un’affidabilità assoluta.

Lo stesso Dna sportivo si trova nella GSX-R1000 di serie, che a ottobre sarà proposta anche nella versione speciale a tiratura limitata GSX-R1000R Anniversary

Suzuki festeggia il suo 60° anniversario in pista regalandosi enormi soddisfazioni. Oltre al doppio podio di Joan Mir e Alex Rins nel Gran Premio di Catalogna della MotoGP che lancia il giovane maiorchino al secondo posto della classifica generale, in piena corsa per aggiudicarsi il titolo mondiale, la Casa di Hamamatsu ha celebrato la vittoria del Campionato del Mondo Endurance 2019/2020 da parte del Suzuki Endurance Racing Team. Questo è il sedicesimo alloro iridato nella lunga e gloriosa storia di questa squadra.

Una stagione da incorniciare
Il trionfo della squadra Suzuki SERT è giunto al termine di una stagione memorabile, articolatasi su quattro appuntamenti. La cavalcata verso il successo nell’Endurance World Championship 2019/2020 era iniziata giusto un anno fa con la vittoria nell’83° Bol d’Or sul circuito francese del Paul Ricard, cui aveva fatto seguito a dicembre 2019 un ottimo quinto posto nella 8 Ore di Sepang, in Malesia. La Suzuki GSX-R1000 ufficiale era quindi tornata sul podio lo scorso agosto, cogliendo la terza piazza nella 43a edizione della leggendaria 24 Ore di Le Mans. Il sigillo a un’annata straordinaria è venuto con il quarto posto ottenuto domenica scorsa nella 12 Ore dell’Estoril da Etienne Masson e Gregg Black, con il supporto di Xavier Simeon.
Il successo finale è frutto della capacità della GSX-R1000 di fornire con regolarità prestazioni al top anche nelle condizioni più impegnative e severe, nelle quali dimostra un’affidabilità insuperabile.

GSX-R, stirpe vincente
Il Suzuki Endurance Racing Team ha scritto un’altra pagina memorabile nella storia del motociclismo con la GSX-R1000R. Con questo trionfo la GSX-R arricchisce ulteriormente il suo ineguagliabile palmares nelle competizioni per moto derivate dalla serie. Oltre ai titoli nel Campionato Mondiale Endurance, la sportiva di Hamamatsu vanta infatti nel suo albo d’oro 13 allori AMA Superbike e innumerevoli trionfi sulle piste di tutto il mondo, come pure al Senior TT sull’Isola di Man.
L’attuale Suzuki GSX-R1000 è la sintesi perfetta del Dna sportivo delle antenate e mette a frutto 35 anni di costante lavoro di sviluppo da parte degli ingegneri. Nel 1985 la prima GSX-R750F rivoluzionò il mercato delle moto sportive e da allora ad Hamamatsu non hanno mai smesso di evolvere il progetto GSX-R, facendone il modello più ammirato e iconico della categoria.

Arriva la limited edition Anniversary
Oggi la massima espressione di questa indole racing si può trovare nella GSX-R1000R Anniversary, la nuova serie speciale a tiratura limitata di cui si apriranno le prenotazioni tra pochi giorni. A rendere unica questa versione e a farne un oggetto da collezione è una colorazione che ricalca quella usata dalle GSX-RR del Team Ecstar nel Campionato del Mondo della MotoGP. La livrea vuole ricordare due anniversari molto importanti, il 100° della fondazione di Suzuki e il 60° del debutto della Casa di Hamamatsu nel Motomondiale, accostando proprio il blu e l’argento ardesia portati in gara dalle prime Suzuki da Gran Premio degli Anni 60.
Il legame tra la GSX-R1000R e la GSX-RR non è però solo cromatico. Suzuki utilizza spesso nella produzione di serie soluzioni sviluppate nelle corse. In questo caso il travaso di tecnologia riguarda per esempio il sistema di fasatura variabile delle valvole SR-VVT (Suzuki Racing-Variable Valve Timing) che irrobustisce la curva d’erogazione in pista come in strada. Il risultato sono una coppia e una potenza massime rispettivamente di 118 Nm e 202 cv.
Quanto alla ciclistica, la GSX-R1000R dà modo di lavorare in modo molto preciso sulla messa a punto dell’assetto, grazie a una sofisticata forcella Showa BFF con una piastra superiore alleggerita e a un’asola nel telaio, che consente di variare la posizione del pivot del forcellone.
La dotazione di serie della GSX-R1000R comprende poi svariati sistemi elettronici di ultima generazione, che supportano il pilota migliorando il suo controllo della moto ed esaltando il piacere di guida. Standard sono dispositivi come il controllo elettronico della trazione regolabile su 10 livelli, il quickshifter bidirezionale con auto-blipper, il launch control e l’ABS con funzione cornering, che regola il suo intervento in funzione dell’angolo di piega.

Ufficio Stampa