Atletica paralimpica: Nessuno aveva messo in dubbio il fatto che Ndiaga Dieng fosse un fenomeno del mezzofondo. Nessuno però poteva immaginarsi che l’atleta di origini senegalesi sarebbe stato in grado di battere il record del mondo degli 800 T20 (categoria degli intellettivo-relazionali) per due volte in due giorni consecutivi.
Teatro della doppia impresa sono stati i Campionati Italiani Juniores e Promesse FIDAL di Grosseto.
Venerdì 18 settembre il 21enne portacolori dell’Anthropos Civitanova in ambito FISPES mette il primo sigillo di 1:51.68 in batteria, abbassando l’esistente primato mondiale di quasi due secondi. Sabato, nella finale in cui per dovere di cronaca è arrivato ottavo tra le Promesse, ha ulteriormente limato la sua prestazione di 6 centesimi fissando il nuovo record iridato a 1:51.62.
A fine gara il neoprimatista mondiale commenta: “Questo tempo è stata una sorpresa, non pensavo di riuscire a farlo. È stata una grande emozione soprattutto sentire l’annuncio del record del mondo da parte dello speaker. Prima di affrontare la batteria sentivo molta tensione perché sapevo che sarebbe stato difficile per me conquistare la finale. Mi sono davvero divertito, è stata la mia prima finale nazionale di questo livello”.
Già agli Assoluti paralimpici di Jesolo Dieng si era reso protagonista della migliore prestazione italiana sui 1500 T20 (4:10.34), gara presente alle Paralimpiadi di Tokyo, e ad inizio d’anno ad Ancona, si era appropriato di quella indoor abbattendo il muro dei 4 minuti (3:57.23).
Il Direttore Tecnico per l’Atletica paralimpica Vincenzo Duminuco dichiara: “Ndiaga dà conferma di essere un giovane grande atleta. Da tempo è stato avviato un proficuo rapporto di collaborazione tra il responsabile FISDIR di Atletica leggera Mauro Ficerai, il suo allenatore personale Maurizio Iesari ed il nostro referente del settore mezzofondo Mario Poletti. Ovviamente le prospettive comuni riguardano Tokyo 2021 che proietta l’atleta sulla distanza dei 1500, gara nella quale lo stesso già rientra tra i primi migliori atleti al mondo. Sono certo che i risultati conseguiti ad oggi sono il frutto di un sapiente lavoro che potrà mettere Dieng in condizione di confermare il proprio valore internazionale anche sulla più lunga distanza”.
Foto Francesca Grana/FIDAL