Ecco le nuove divise realizzate in collaborazione con Erreà Sport per la stagione 2020-2021. Tre maglie, tre stili, tre diversi modi per raccontare la città capoluogo del Molise.
La prima divisa del club torna alla tradizione e alle bande strette rossoblù. In rilievo, su sfondo rosso, le sei torri simbolo della città, presenti anche nello stemma del Campobasso Calcio. Linea elegante e moderna quella scelta per la seconda divisa ufficiale: su base bianca protagoniste sono le bande orizzontali rossoblù nella parte superiore. Le strisce non sono nette ma la grafica è resa dinamica da un motivo puntinato e sfumato in alcuni punti. Di arancione, invece, si colora la terza maglia dei Lupi, una divisa che rappresenta la ‘squadra regione’: d’impatto e grintosa la fascia obliqua e la stella stampate tono su tono. Così il Molise accompagnerà la squadra capoluogo in tutta Italia.
“In tutte le maglie è insito un forte senso di appartenenza – spiega il patron Mario Gesuè – il Campobasso deve rappresentare la città e la sua gente, per questo abbiamo scelto di portare sulla nostra pelle le sei torri, emblema istituzionale e storico di questa terra. Abbiamo sempre detto, inoltre, che il Campobasso deve tornare a essere la squadra del Molise. Un Club virtuoso e vincente nel quale tutta la regione si può identificare. Questo ci ha spinti a scegliere il simbolo regionale per la terza divisa, unendo così la squadra del capoluogo a tutti i molisani. Il sogno è quello di riaccendere la passione anche in quei comuni del territorio che adesso possono sentirsi rappresentati ancora una volta da un grande Club”.
“La partnership con il Campobasso Calcio – ha commentato Mattia Pin, Responsabile Divisione Calcio per Erreà Sport – è un importante tassello che Erreà, insieme a Fotodigital Discount, ha voluto fortemente ottenere. Siamo lieti di lavorare al fianco di una società così rappresentativa per il proprio territorio e insieme siamo già concentrati per offrire ai tifosi dei Lupi, il massimo in termini di personalizzazione, servizio e qualità”.