A 5 anni i primi passi alla Ballin, poi un paio di stagioni di pausa perché la famiglia si era trasferita temporaneamente a Roma, quindi dai 7 a 33 anni ancora quasi solo Crocetta, con 4 ‘finestre’ con Torino Basket, Carmagnola, Pinerolo e Bra.
Per Alberto Giordana, confermato nel ruolo di senior di riferimento all’interno del rinnovato roster salesiano, il giallo e il verde sono ormai impressi a fuoco sulla pelle: ‘Sarà il mio il 22esimo anno crocettino, forte l’analogia con i primi quando il roster era praticamente tutto di produzione interna. Stavolta toccherà a me la parte del giocatore di esperienza e di quello che trasmette i giusti valori che al tempo mi furono insegnati dallo Zio Ballin e da compagni crocettini veri, cioè che sapevano cosa vuol dire vivere questo ambiente fin da piccoli’.
Un’emergenza che sembra ancora lontana dallo scrivere la parola fine condizionano qualunque commento su quel che sarà. Giordana ci prova comunque: ‘Speriamo arrivi presto il momento di giocare partite vere. Vista la poca esperienza generale e la bassissima età media del gruppo, dovremo impegnarci più di tutti per ottenere risultati positivi. Sulla carta il mercato ha finora espresso squadre più affermate e pronte di noi: quindi, se vogliamo creare le fondamenta di un ciclo che duri negli anni, non possiamo permetterci perdite di tempo di alcun tipo e lavorare subito forte, senza gestire le energie. Non vedo l’ora di darmi da fare sul campo per stare dietro ai miei compagni e fornire il mio contributo ogni volta che ce ne sarà bisogno’.