Il programma del Cesena FC è stato insignito del riconoscimento quale migliore iniziativa su calcio e disabilità
Il Cesena FC scrive il proprio nome nell’albo dei Grassroots Awards, i riconoscimenti istituiti dalla Uefa e destinati ai club che operano nel calcio di base. Alla società bianconera è stato conferito in particolare un premio speciale nella sezione “Miglior iniziativa su calcio e disabilità” per il progetto “Per un calcio integrato” giunto alla seconda edizione.
Il Cesena FC è stato premiato “per aver promosso un particolare progetto – si legge nelle motivazioni – sul tema dell’inclusione dei giovani con disabilità intellettive attraverso il calcio, permettendo agli stessi ragazzi di allenarsi presso lo stadio della città al fianco d giovani atleti del settore giovanile, riuscendo così a combinare sport ed inclusione sociale”.
Dopo la sperimentazione iniziata nella scorsa stagione, il programma realizzato in collaborazione con AIAC Onlus (Associazione Italiana Allenatori di Calcio) e indirizzato ai ragazzi con disabilità intellettive, aveva l’obiettivo di contribuire, attraverso l’attività motoria, al benessere della persona ed allo sviluppo di alcuni valori fondamentali nella formazione caratteriale, sociale e relazionale.
Come nell’edizione passata il progetto si è avvalso, oltre che degli allenatori del settore giovanile del Cesena FC, anche di esperti di dinamiche socio-relazionale e degli istruttori qualificati FIGC messi a disposizione da AIAC Onlus, tra i quali il cesenate Massimo Buratti che dell’associazione è consigliere nazionale.
Il progetto è stato patrocinato dal Comune di Cesena e ha ricevuto l’imprescindibile sostegno da parte della Fondazione Orogel Fruttadoro.