Rigore inesistente e il capitano Capone calcia fuori
È il caso di raccontare quanto accaduto sabato 15 febbraio 2020. Un episodio che ha lasciato a bocca aperta i tanti presenti alla partita di calcio. Scene del genere non si vedono ogni settimana e su tutti i campi.
Alle ore 15:30 dello scorso sabato si è giocata la gara del campionato regionale Under 14 (girone H) fra ASD PRIMAVERA e ASD MICRI. La partita è stata intensa ma corretta. Il primo parziale è finito a reti inviolate. È nel secondo tempo che accade tutto.
La Micri va in vantaggio con Masecchia. Dopo sette minuti, il direttore di gara decreta un calcio di rigore a favore della Micri. I presenti restano increduli perché il fallo è avvenuto palesemente fuori l’area di rigore. Dopo le proteste della squadra di casa, anche il Sig. Costanzo (allenatore della Micri), richiama l’attenzione dell’arbitro chiedendo di revocare il penalty. Il direttore di gara resta inamovibile.
Sul dischetto si presenta il capitano della Micri, Vincenzo Capone, che al fischio dell’arbitro decide spontaneamente di calciare il pallone fuori. Il gesto di FAIR PLAY viene accolto con stupore e riconoscenza dai tifosi e dallo staff dell’ASD Primavera che si complimenta con il ragazzo e con la panchina ospite. La partita riprende e dopo 5 minuti, lo stesso Capone, su azione personale entra in area di rigore e viene atterrato: penalty assegnato. Questa volta senza polemiche. Il capitano della Micri dal dischetto sigla la rete dello 0-2.
Al 20’, la Micri fa 0-3 con Masecchia. Dopo dieci minuti, Maio Yannik accorcia le distanze e fa 1-3. Intorno allo scadere un lancio lungo del portiere Trocciola della Micri permette a Credendino di anticipare tutti e realizzare la rete del definitivo 1-4. L’ASD Micri con la vittoria consolida il primo posto nel girone H del campionato Under 14. Grande partita ma soprattutto bel gesto di FAIR PLAY.
Ufficio Stampa ASD Macrì
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