Un momento di grande emozione per Paolo Scaroni, Ivan Gazidis e Zvonimir Boban alla vigilia delle celebrazioni dei 120 anni del Milan
È stato presentato ieri pomeriggio, presso la sede della Pontificia Scholas Occurrentes nella Città del Vaticano, il progetto “Pelota de Trapo” – Educate for life, l’iniziativa che la Fondazione Pontificia svilupperà nel prossimo anno con l’obiettivo di rilanciare l’impegno educativo con le nuove generazioni attraverso la scuola e lo sport.
Al progetto, nato su invito di Papa Francesco, parteciperà anche Fondazione Milan che affiancherà Scholas Occurrentes e Think Equal per veicolare i valori sociali ed emotivi dello sport ai giovani coinvolti in modo che acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per adottare stili di vita sostenibili e promuovere i diritti umani, l’uguaglianza di genere, una cultura di pace e l’apprezzamento della diversità culturale. Un’iniziativa che invita artisti, atleti, pensatori, governi, istituzioni, imprenditori, accademici e società civile a far parte di questo progetto, “pensando l’impensabile”: una nuova cultura, un’educazione per la vita.
All’inaugurazione del progetto, presentato da Papa Francesco, hanno preso parte anche il Presidente di AC Milan Paolo Scaroni, l’Amministratore delegato Ivan Gazidis e il Chief Football Officer Zvonimir Boban. Un incontro durante il quale si è parlato di sport e di impegno sociale. Appassionato di calcio, il Papa ha ricevuto in dono dal Presidente Scaroni la maglia celebrativa del 120° anniversario della fondazione del Club e il libro “Sempre Milan”, mentre il Pontefice ha contraccambiato donando alla delegazione rossonera la “Pelota de Trapo”, la palla di stracci, simbolo delle umili ma potenti virtù dello sport.
Queste le parole di Paolo Scaroni a margine dell’incontro: “Incontrare il Santo Padre è stata un’emozione grandissima che ci ha toccato nel profondo e trasmesso una grande energia. Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito di Papa Francesco a pensare ad un progetto sul tema della “Pelota de Trapo”, la palla di stracci che rappresenta la forza e la gioia che questo strumento, seppur umile, può portare ai più bisognosi. Il calcio è senza dubbio il più formidabile strumento di comunicazione globale e di unione dei popoli. Siamo orgogliosi che Fondazione Milan possa contribuire a migliorare la vita di tante persone ed è proprio questa la nostra mission che ci vede impegnati in prima linea da sedici anni attraverso numerosi progetti in tutto il mondo”.
Enrique Palmeyro – Presidente Mondo Scholas “Praticamente attraverso queste nuove tecniche sportive i ragazzi possono acquisire grandi ed importanti valori come il lavoro di squadra, il sacrificio, la solidità, l’onestà e il rispetto dell’altro. Un nuovo modo di giocare a calcio, in cui anche i conflitti che nascono sono risolti attraverso la mediazione, capendo che il risultato non è l’unico obiettivo, ma l’intero processo utilizzando regole scritte attraverso i valori vissuti.
L’iniziativa cerca di dare forza a quei valori del gioco, in cui il risultato non è così importante, ma è importante quel desiderio di divertirsi, con gioia e semplicità. L’essere umano ha una capacità, quella di poter giocare con poco”.