Il Campionato Italiano di Specialità Gold di ginnastica ritmica, svoltosi a Foligno lo scorso weekend sotto l’organizzazione della Fulginium 1973, ha aperto il tris di finali nazionali che porteranno direttamente alla pausa natalizia.
Protagonista come sempre di queste prestigiose competizioni di livello assoluto, Eurogymnica si è presentata alla prima in terra Umbra forte dei tanti titoli interregionali conquistati qualche settimana fa e con una folta compagine di ginnaste pronte a dar battaglia in pedana.
Con le nuove regole che ammettono una più alta percentuale di ginnaste alla finale nazionale, la due giorni di gara è stata realmente faticosa sia per le ginnaste, che per le tecniche, che per gli accompagnatori e i tifosi.
Più di 12 ore di gara il primo giorno e almeno 10 il secondo, hanno spento, almeno per qualche giorno, la sete e il desiderio di ritmica persino dei più sfegatati appassionati, fra l’altro presenti in buon numero sugli spalti del Pala Paternesi.
Nella prima fase, quella di qualificazione giocatasi sabato 23 novembre, Eurogymnica Torino ha subito fatto segnare un primato, riuscendo a promuovere tutte le proprie atlete alle finali di domenica e arrivandoci con ben 12 attrezzi. Una bella soddisfazione per le allenatrici Sonia Landolina e Elisa Vaccaro che accompagnavano, insieme al DS Marco Napoli, la spedizione subalpina.
Domenica la grande festa. Subito la soddisfazione dell’ennesima qualificazione della coppia cerchio clavette composta da Marica Osti e Camilla Cagnetti e poi la doppietta di titoli italiani.
Sofia Albertone ha migliorato ulteriormente il buon punteggio del giorno prima alla fune, andando a vincere con 13,900 e laureandosi Campionessa Italiana junior di prima fascia. Per lei anche un piccolo record personale, visto che una chivassese non raggiungeva un traguardo simile da tempo immemore.
Poco dopo è Carlotta Lo Muscio a far saltare il banco e a cingersi d’alloro con un pesantissimo 15,700 alla palla che resterà lo score più alto di tutte le finali 2019, non solo tra le pari categoria ma anche tra le Junior di seconda e terza fascia. Il terribile duo, le Thelma e Louise piemontesi, con la loro spregiudicatezza giovanile hanno dunque fatto il gran salto, passando in un solo anno da atlete del Silver a protagoniste del Gold e scrivendo, con la conquista dei loro due titoli italiani, un capitolo importante nella storia di Eurogymnica.
Capitolo al quale ha voluto mettere mano, anzi entrambe le mani, anche Stefania Straniero. La funambolica varisellese che tanto consenso riscuote dal pubblico per le prestazioni sempre coinvolgenti e spettacolari, ha fatto il vuoto tra le J 2/3 con le clavette. Con 15,150 punti Stefania ha bruciato sul filo di lana le più accreditate avversarie e dopo i tentativi sfuggiti di poco negli ultimi anni, ha finalmente vinto il primo titolo nazionale da individualista, il secondo dopo quello di Insieme nel 2017. Non sazia, si è portata a casa anche un argento alla palla con 15,600, a soli 0,05 centesimi di punto dalla prima classificata. Nella stessa categoria si è festeggiato ancora grazie ad Alice Botticelli, folletto scatenato che col suo nastro ha dipinto nell’aria del Pala Paternesi vortici e spirali a non finire fino a volare sul secondo gradino del podio. 13,250, un argento al collo e persino il rammarico per un errore senza il quale anche lei si sarebbe avvolta nel tricolore. Appuntamento solo rimandato però.
In chiusura di giornata, tre ciliegine sulla ricca torta folignata, tutte sistemate a dovere da ginnaste senior.
Strepitosa Giulia Turolla che fa doppietta di ori. Prima il Titolo italiano alle clavette conquistato in un testa a testa con le altre due protagoniste del podio e grazie al 16,650. E successivamente, per il secondo anno consecutivo, il Titolo al nastro con 15,050. La talentuosa EGirl è senza alcun dubbio la ginnasta chierese più forte e vincente di tutti i tempi, nonostante abbia davanti a se ancora molti anni di carriera e di conseguenza la possibilità di incrementare copiosamente il bottino personale.
Perfezionata la “manita” biancoblu, a mettere la parola fine su un campionato che verrà ricordato a lungo da tutto l’entourage del Presidente Giannone, Marica Osti e Camilla Cagnetti hanno sfruttato alla grande la qualificazione mattutina con cerchio e clavette e scalato la classifica di specialità fino al secondo posto, assicurato grazie al 14,950 ampiamente meritato. Marica è poi risultata sesta alla fune (14,150) e Camilla quinta alla palla (16,050), come quinta si è classificata Giada Albertone al cerchio (16,150).
Il Centro Tecnico HDemia e il settore Gold di Eurogymnica continuano a dare frutti e proprio grazie alla struttura brandizzese e alle tecniche di allenamento che in essa vengono sviluppate, questa spedizione è riuscita a superare il muro di medaglie conquistate in passato nella stessa tipologia di competizione. Già nel 2009 le EGirls conquistarono una cinquina di titoli ma in questo weekend il gruppo di Tiziana Colognese ha racimolato anche tre argenti stabilendo un nuovo record.
Ufficio Stampa