Una serata così a Milano non si vedeva da tempo: 2.600 spettatori hanno affollato l’Allianz Cloud per assistere alla manifestazione organizzata dalla Opi Since 82, da Matchroom Boxing Italy e dal servizio streaming DAZN che l’ha trasmessa in diretta in Italia, Stati Uniti, Canada, Germania, Austria, Svizzera e Spagna. Daniele Scardina, Francesco Patera e Maxim Prodan hanno entusiasmato il pubblico dando vita, insieme ai loro avversari, a dei match spettacolari che gli spettatori presenti all’Allianz Cloud e i telespettatori di DAZN ricorderanno a lungo. A bordo ring erano presenti numerosi personaggi del mondo dello sport e dello  spettacolo come Fabio Borriello, Luca Bizzarri, Gue Pequeno, Malika Ayane, Sfera Ebbasta e parecchi fotografi di importanti testate nazionali, non solo sportive. Il combattimento tra Daniele Scardina e Ilias Achergui ha avuto una presentatrice d’eccezione: Diletta Leotta. Anche il suo arrivo ha suscitato emozione nel pubblico che l’ha salutata a gran voce. Insomma, è stata una serata divertente non solo per gli appassionati di pugilato e fa pensare che il prossimo evento, a febbraio 2020, avrà un pubblico ancora più numeroso. “L’obiettivo è quello di fare il tutto esaurito all’Allianz Cloud  – spiega il presidente della Opi Since 82 Salvatore Cherchi –  che ha una capienza di 5.300 posti e riportare quindi la boxe ad avere quella popolarità che aveva nei decenni passati quando Giovanni Parisi portava migliaia di spettatori non solo al Palalido ma anche al Forum di Assago. Con i pugili che abbiamo oggi e con il progetto che abbiamo avviato con DAZN e con il gruppo Matchroom possiamo centrare il nostro obiettivo.”
 

Il campione internazionale IBF dei pesi supermedi Daniele Scardina ed il due volte campione del Belgio Ilias Achergui hanno dato vita ad uno spettacolo superiore alle aspettative spendendo tutte le energie che avevano a disposizione fino all’ultimo secondo del decimo round. Scardina ha spedito al tappeto Achergui nel secondo round, ma il belga si è rialzato, ha  tenuto duro e nelle riprese seguenti ha dato filo da torcere al pugile italiano soprattutto centrandolo con il montante. Come aveva già dimostrato contro Alessandro Goddi nella sua prima apparizione all’Allianz Cloud, Daniele Scardina è un buon incassatore e reagisce subito ai pugni ricevuti per far capire all’avversario di non aver subìto danni. Infatti, nelle riprese finali Ilias Achergui ha capito di non avere la potenza per vincere prima del limite e per ribaltare l’esito di un match che stava perdendo ai punti. Alla fine della contesa, sia Scardina che Achergui hanno alzato le braccia in segno di vittoria, ma forse il belga lo ha fatto per la soddisfazione di aver dato vita alla miglior prestazione della carriera di fronte a un bel pubblico ed alla platea internazionale di DAZN. Questi i cartellini dei giudici: 98-91, 97-92 e 98-91 in favore di Scardina. In delirio i suoi tifosi, molti dei quali hanno cercato di avvicinarsi al ring per salutare “King Toretto” (soprannome ispirato dal personaggio interpretato da Vin Diesel nella serie cinematografica “Fast and Furious”) che ha impiegato parecchi minuti per compiere il tragitto che lo separava dagli spogliatoi. Adesso il record di Daniele Scardina è di 18 vittorie consecutive, 14 prima del limite. Quello di Ilias Achergui è di 13-5 e 1 pari.

Non è stata meno spettacolare la sfida tra il campione d’Europa dei pesi leggeri Francesco Patera e il campione d’Italia Domenico Valentino. Entrambi hanno avuto i loro momenti, ma gli attacchi di Valentino sono stati accompagnati dai cori da parte dei numerosi tifosi venuti per sostenerlo. Quando Valentino ha messo alle corde Patera centrandolo con una spettacolare combinazione al volto, l’entusiasmo del pubblico ha raggiunto l’apice. Nel dodicesimo ed ultimo round, Patera ha spedito al tappeto Valentino e questo ha influito sul punteggio finale anche se ai giornalisti presenti a bordo ring il divario è parso troppo largo: 117-111, 117-110 e 117-111 in favore di Patera il cui record è ora di 23 vittorie e 3 sconfitte. Quello di Domenico Valentino è di 8-1.

Era molto attesa la sfida tra Maxim Prodan e il gallese Tony Dixon per il vacante titolo internazionale IBF dei pesi welter. Da quattro anni Maxim Prodan è un beniamino del pubblico milanese ed infatti ha portato molti tifosi all’Allianz Cloud che lo hanno sostenuto per tutto il match. Tony Dixon combatteva per la prima volta fuori dal Regno Unito e lo ha fatto con spavalderia dimostrando di essere dotato di personalità, tenendo testa a Prodan, rendendo la contesa spettacolare per la gioia del pubblico. Al termine delle dieci riprese previste, due giudici hanno assegnato la vittoria a Prodan (97-93 e 98-92), mentre il terzo ha considerato vincitore Dixon (96-94). Il titolo internazionale IBF torna quindi nelle mani di Maxim Prodan che l’aveva già vinto lo scorso marzo al Superstudio Più di Milano sconfiggendo ai punti il belga Steve Jamoye. Adesso il record di Maxim Prodan è di 18 vittorie, 14 prima del limite, e 1 pari. Quello di Tony Dixon è di 12-3. 

Questi i risultati degli altri combattimenti: il peso supermedio Ivan Zucco  ha superato ai punti il moldavo Vadim Gurau, il peso welter Nicholas Esposito ha battuto ai punti Benito Ruggiero, il peso medio Joshua Nmomah ha battuto ai punti George Painstil, il peso superwelter Samuel Nmomah ha sconfitto ai punti Ambrosi Sutidze e il peso massimo croato Alen Babic ha demolito in due riprese Ramazi Gogichasvhili.