Atletica paralimpica, Grosseto: Spettacolo assicurato anche alla seconda giornata di gara degli Italian Open Championships con cinque primati iridati e cinque record nazionali.
A Grosseto la pedana del lungo continua a portare bene ai colori azzurri dopo l’exploit di Roberto La Barbera (Pegaso) di ieri. Questa volta è Martina Caironi (Fiamme Gialle) a fare cifra tonda firmando il record del mondo T63. I suoi 5 metri netti valgono 9 centimetri in più rispetto al salto del primato degli Europei di Berlino, che la proiettano già in avanti nonostante sia solo l’inizio di stagione: “Sono superfelice. Avevo le giuste vibrazioni e questo magnifico 5 è arrivato al terzo tentativo. Ho finalmente consolidato la tecnica e, se avrò protesi ancora più performanti, questo potrà fare la differenza ancora di più. I Mondiali di Dubai sono ancora lontani e non è facile arrivare carichi a novembre, ma non nascondo che il mio vero obiettivo è andare oltre i 5 metri”. Nella categoria T38 arriva la migliore prestazione mondiale dell’ungherese Luca Ekler con 5,51, mentre Francesca Cipelli (Veneto Special Sport), quarta agli Europei in terra tedesca, aggiunge tre centimetri al primato tricolore che già detiene con un salto da 4,06. La campionessa iridata T11 Arjola Dedaj (Fiamme Azzurre) atterra a 4,51, la stessa misura dell’ultimo salto delle Paralimpiadi di Rio e un risultato molto incoraggiante al rientro in pedana dopo la gravidanza.
I lanci mettono in evidenza tra gli italiani Christian Lella (Polisportiva Luna e Sole), nuovo recordman del peso F20 con 10,45 e Stanislav Ricci (Francesco Francia), autore di un ottimo 42,77 nel giavellotto F63.
Ufficio Stampa