Nell’udienza di oggi il pontefice ha firmato le maglie del torneo dal tema “Giocare per Credere”
Donate le maglie delle due squadre finaliste Sedes Sapientiae e Collegio Urbano
All’incontro una delegazione di sacerdoti e seminaristi capitanata da don Alessio Albertini
Dopo il saluto la benedizione del pallone della finale e della “Coppa con il Saturno”
Presenti rettori e capitani delle 16 squadre del campionato pontificio promosso dal Csi
La Clericus Cup ha incontrato oggi il Santo Padre, al termine dell’udienza generale in Piazza San Pietro, a pochi giorni dalla finale del campionato di calcio pontificio 2019. Il Papa, grande appassionato ed esperto di calcio, ha salutato con grande calore la delegazione di rappresentanti delle 16 formazioni, iscritte al torneo calcistico, promosso da 13 anni dal Csi. Alla cerimonia erano presenti i rettori ed i capitani delle squadre partecipanti – pontifici collegi, seminari, università – in rappresentanza dei 359 tesserati al Mondiale della Chiesa, dove hanno giocato atleti consacrati, di 67 nazionalità diverse.
Il Csi, presente in udienza con l’assistente ecclesiastico nazionale, don Alessio Albertini, ha portato il pallone di gara della finale e la “Coppa con il Saturno”, per la benedizione del pontefice. I capitani delle due squadre finaliste Sedes Sapientiae e Pontificio Collegio Urbano – il messicano Jesus “Tito” Hernandez e l’angolano Mario Pacheco – hanno donato a Bergoglio le loro maglie da gara, ciascuno regalando in segno di fratellanza cristiana quella dell’avversario. Su entrambe, quella biancorossa con la croce sul petto del seminario mariano e quella, con i colori vaticani, biancogialla dei Leoni d’Africa, in evidenza la scritta “Giocare per credere”, il motto scelto in questa 13ma edizione dal Csi. Il Papa, entusiasta e sorridente sul sagrato di San Pietro, ha voluto evidenziare questo incarico di evangelizzazione, firmando con il suo nome diverse maglie dei seminaristi e sacerdoti del torneo. Per ricambiare tanta fiducia e passione ecco allora il gesto più significativo della mattinata: quando uno dei 16 capitani si è sfilato la sua fascia per metterla indosso al braccio del pontefice. “Santità, lei è il nostro capitano e di tutte le squadre del mondo…spero le faccia piacere questo dono”. Se, infatti, il compito di un capitano è quello di trascinare la squadra, di essere punto di riferimento nei momenti difficili, di dar coraggio ai giocatori sfiduciati, di essere uomo simbolo, chi meglio di Francesco incarna oggi questa figura in un campo grande come il mondo?
Ora la Clericus Cup è pronta per essere assegnata sabato 1° giugno sui campi del Centro Pio XI (via di Santa Maria Mediatrice 24). Dalle ore 11 la finale della Clericus Cup – il mondiale promosso dal Csi, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale del tempo libero, turismo e sport della Cei, del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e del Pontificio Consiglio della Cultura – sarà trasmessa in diretta su Radio Vaticana Italia.
Ufficio Stampa