Argento per il team femminile di kata, bronzo per quello maschile. L’Italia chiude a quota 8 medaglie
Brilla ancora la grande Italia del karate ai Campionati Europei di Guadalajara, in Spagna. Dall’ultima giornata della rassegna continentale arrivano altre due medaglie azzurre: l’argento del team femminile, composto da Michela Pezzetti, Terryana D’Onofrio e Carola Casale, e il bronzo di quello maschile formato da Alessandro Iodice, Gianluca Gallo e Giuseppe Panagia.
Rodriguez Encabo, Roy Rubio, Vega Letamendi): dei piccoli errori commessi durante il bunkai hanno pesato sul giudizio finale che ha premiato la Spagna per 26,36 a 25,54. “Sapevamo sarebbe stata difficile – commenta Pezzetti -, la formazione è nuova e dobbiamo lavorare per migliorare. Comunque un argento alla prima rassegna continentale va bene, alla prossima ci riprenderemo la corona”.
I ragazzi, invece, salgono sul terzo gradino del podio per il secondo anno consecutivo superando nettamente la Serbia con il punteggio di 25,8 a 24,82: “Siamo contenti – commenta Iodice -, ma sappiamo di poter fare molto di più e lo dimostreremo ancora nelle prossime competizioni. Ora ci godiamo il bronzo, poi torneremo a lavorare”. Si tratta dell’ennesimo risutato di grande livello per il terzetto azzurro, già terzo ai Mondiali di Madrid 2018.
Dopo la conquista ieri del titolo da parte di Luigi Busà (-75 kg), dell’argento di Angelo Crescenzo (-60) e Viviana Bottaro (kata) e dei bronzi di Silvia Semeraro (-68 kg), Mattia Busato (kata) e del team femminile di kumite (Laura Pasqua, Clio Ferracuti, Lorena Busà e Silvia Semeraro), la Nazionale fissa oggi il bottino continentale a 8 medaglie grazie ai due team di kata. L’Italia chiude al quarto posto nel medagliere dietro a Spagna, dominatrice assoluta con 5 ori e 1 bronzo, Turchia (3, 4, 4) e Francia (3, 0, 1).
Ufficio Stampa