Un esordio migliore non poteva essere chiesto a Tony Carr, al debutto ieri sera con la maglia dell’Acqua S.Bernardo contro l’Happy Casa Brindisi, nella ventesima giornata della LBA.

Alla sua prima partita da giocatore canturino, la combo guard americana classe 1997 ha conquistato il palcoscelnico di Desio mandando a bersaglio – a fil di sirena – un “canestrissimo” che ha messo al tappeto una coriacea Brindisi, finalista di Coppa Italia qualche settimana fa. Un floater magico quello realizzato dall’ex Fiat Torino, da cui è derivato un boato assordante prima e degli applausi scroscianti poi, da parte degli oltre 3700 presenti, per una giocata splendida quanto estremamente coraggiosa. Una vera e propria prodezza, a cui il popolo biancoblù non ha saputo resistere, tributando a Carr un’ovazione da brividi che il neo arrivato non solo ha notato ma ha anche apprezzato tantissimo: «L’atmosfera era elettrizzante, i tifosi sono stati eccezionali e con i miei nuovi compagni di squadra mi sono divertito davvero molto» ha commentato Carr a partita conclusa, già perfettamente integrato negli schemi e nel gioco di coach Nicola Brienza, il quale lo ha voluto fortemente in Lombardia per rinforzare il reparto esterni della sua Cantù.

Contro Brindisi Carr è stato il match winner sì, certo, ma anche un fantastico uomo assist. Nella gara di ieri sera contro i pugliesi, infatti, il nuovo numero tre in maglia Acqua S.Bernardo ha fatto registrare il proprio record personale in Serie A,  mandando a referto ben 7 assist. Un primato toccato subito al debutto e che rende, ancor di più, l’esordio di Carr assolutamente da incorniciare. Ai 7 assist si sommano poi 12 punti e 4 rimbalzi, per una prova di grande qualità che va ugualmente oltre le statistiche.
Ufficio Stampa