Un suo bellissimo gol nell’arco di uno dei primi tempi migliori dell’intera annata è valso ai ragazzi di Senigagliesi i preziosi tre punti con i quali sono state archiviate contemporaneamente la pratica Agnonese e quella relativa alla salvezza.
Il talento di Federico Cerone sta esplodendo anche in casa Sangiustese e dopo le prime nove reti con la maglia dell’Avezzano, il numero dieci rossoblù è già andato a bersaglio tre volte e si sta preparando al meglio per il rush finale del campionato.
Dodicesimo gol stagionale. Il tuo record è 19 a Guidonia. Proverai ad avvicinarlo?
Avvicinarlo mi sembra una parola grande, adesso. Cerchiamo di fare il meglio possibile domenica dopo domenica. Diciannove è un numero importante, ma ci sono ancora nove gare da qui alla fine. Proveremo a fare il massimo in ogni singola partita.
Sei arrivato in corso d’opera. Come è stato il tuo ambientamento?
E’ sempre difficile cambiare squadra a gennaio. Sono entrato in meccanismi diversi da quelli a cui ero abituato ad Avezzano, quindi c’è voluto un pochino di tempo in più per abituarmi ed ambientarmi a livello tecnico. Penso comunque che la parte difficile ora sia stata superata.
Salvezza archiviata, ora si guarda ai primi cinque posti. Quali le avversarie principali a tuo avviso?
Tra le avversarie più importanti secondo me il Francavilla ha qualcosa più di tutti, anche a livello numerico. Noi, Notaresco, Recanatese, Campobasso, Pineto siamo sullo stesso piano. Secondo me alla fine verrà premiato chi sbaglierà meno.
Quante probabilità ha la Sangiustese di fare i playoff?
Le varianti e le variabili sono veramente tante. Guarderemo domenica dopo domenica, ripeto, cercando sempre di fare il meglio possibile e di sbagliare il meno possibile. Questo sarà l’imperativo.
Ufficio Stampa