Nella grande riunione dell’8 marzo a Milano, la milanese Vissia Trovato sfiderà Erika Cruz Hernandez per il titolo Silver dei pesi piuma WBC
Venerdì 8 marzo, al Superstudio Più di Milano, la milanese Vissia Trovato (12-1) sfiderà la messicana Erika Cruz Hernandez (9-1) per il vacante titolo Silver dei pesi piuma WBC nel corso della grande riunione organizzata dalla Opi Since 82 di Salvatore Cherchi insieme a Matchroom Boxing Italy e DAZN, il servizio streaming in diretta e on demand di eventi sportivi. Nata a Milano 36 anni fa, residente a Vimercate, Vissia è abituata a combattere in un grande evento con un titolo in palio. Professionista dall’agosto 2015, ha conquistato il campionato europeo dei pesi piuma, il titolo mondiale dei pesi supergallo IBO e la corona intercontinentale dei pesi piuma WBA. Ha perso solo contro la campionessa mondiale dei pesi piuma WIBF Nina Meike, in Germania, nel febbraio 2018. Una sconfitta ai punti in cui ha avuto un ruolo determinante un infortunio alla mano destra che ha impedito a Vissia di combattere al meglio delle sue possibilità. Vincere il titolo Silver è fondamentale per Vissia perché le aprirebbe la strada verso il mondiale dei pesi piuma WBC attualmente nelle mani della canadese Jelena Mrdjenovic. Il titolo Silver è una tappa obbligata verso quel traguardo e lo dimostra il fatto che lo hanno vinto parecchi pugili che sono diventati campioni del mondo. Il match dell’8 marzo è importante per Vissia anche perché combatterà di fronte ai suoi concittadini. Finora, Vissia ha sostenuto solo due match a Milano: al PalaBadminton ed al teatro Principe. Sette volte ha combattuto in Svizzera, una in Germania, tre in altre città italiane. Erika Cruz Hernandez ha 28 anni, ha debuttato nel professionismo nel marzo 2016 ed ha sempre combattuto in Messico. L’8 marzo al  Superstudio Più avrà la prima opportunità di conquistare la cintura di una federazione importante e quindi darà il massimo sul ring. Per questo motivo, Vissia non deve sottovalutarla. I presupposti per una battaglia spettacolare in grado di entusiasmare l’esigente pubblico milanese ci sono tutti.

Vissia, come ti stai allenando per affrontare Erika Cruz Hernandez?

“Mi alleno due volte al giorno, almeno un’ora e mezza per ogni allenamento. In una sessione faccio la preparazione atletica, nell’altra curo la parte pugilistica. Mi divido tra la palestra The Ring di Cernusco sul Naviglio, la Opi Gym di Milano e il Boxe Club di Ascona in Svizzera. Alla Opi Gym mi segue Franco Cherchi, mentre nelle altre due strutture sono seguita da Alfredo Farace. Della squadra fa parte, fin dall’inizio della  mia carriera professionistica, il mental coach Stefano Lopopolo. Erika Cruz Hernandez è una tipa tosta, fa la poliziotta in Messico e credo che per fare quel lavoro in quella parte del mondo sia necessario avere un carattere molto forte. Sul ring Erika ama la battaglia a viso aperto ed è quello che piace anche a me. Spero che al Superstudio Più Erika faccia quello che ha sempre fatto ed accetti gli scambi. Non amo le avversarie che colpiscono e scappano.”

Il titolo Silver è un passo importante verso il mondiale WBC. Accetteresti subito di affrontare la campionessa Jelena Mrdjenovich?

“A me interessa disputare il mondiale, l’avversaria e la sigla contano meno. Non avrei problemi a combattere contro Jelena Mrdjenovich e nemmeno contro la campionessa IBF Jennifer Han o la detentrice dello scettro WBO Heather Hardy, con cui ho fatto sparring alcuni anni fa alla Gleason’s Gym di New York. Ero insieme ad Alfredo Farace e lui ha chiesto al maestro di Heather se fosse possibile averla come sparring partner. All’epoca Heather non era campionessa del mondo. Sul ring ho capito che è molto forte fisicamente e molto determinata. Contro di lei verrebbe fuori un match spettacolare. Il suo percorso sportivo è abbastanza simile
al mio nel senso che ha iniziato a combattere abbastanza tardi, ha un anno più di me, la sua esperienza è quasi equivalente (ha sostenuto solo 9 incontri più di me). Insomma, sarebbe una battaglia alla pari da ogni punto di vista.”

Da spettatrice, quale campione o campionessa ti piace guardare?

“Mi piace chi dà l’anima sul ring come i campioni dei pesi medi Gennady Golovkin e Canelo Alvarez e la campionessa dei minimosca Yesica Bopp. Quest’ultima ha una caratteristica in più: si nota che le piace stare sul ring, che ama quello che fa, e riesce a trasmettere al pubblico la sua allegria. Inoltre, è molto brava tecnicamente, si muove con eleganza quando combatte. Insomma, è uno spettacolo vederla in azione. Il fatto che sia molto bella, non guasta di sicuro alla sua popolarità. In Argentina è una diva.”

Hai un lavoro oltre alla carriera sul ring?

“Ne ho due: sono personal trainer nelle palestre di Cernusco Sul Naviglio e di Ascona e sono una cantante professionista. Ho una formazione jazz, ma canto rock e blues. Il jazz mi piace ancora, tanto che vado al festival Umbria Jazz per vedere i miei musicisti preferiti. Ho sempre considerato il jazz simile al pugilato perché lo puoi fare solo preparandoti seriamente, ogni giorno, non puoi mai sentirti arrivata, c’è sempre qualcosa da imparare o migliorare. Amo i musicisti che mi trasmettono emozioni, come Skunk Anansie, Joss Stone, Sting ed un gruppo di nicchia come TerraKota che fa musica etnica (un misto di vari generi, dalla pachanca allo ska).”

I biglietti per la manifestazione dell’8 marzo, al Superstudio Più, in Via Tortona 27 a Milano, sono in  vendita su TicketOne.it. I prezzi (prevendita inclusa) sono 55 Euro per il bordo ring, 39 Euro per il parterre  e 28 Euro per la platea. I biglietti sono in vendita anche alla Opi Gym in Corso di Porta Romana 116/A a Milano, telefono 02-89452029. Altri due combattimenti hanno un titolo in palio: Daniele Scardina (15-0 con 14 vittorie prima del limite) ed il finlandese Henri Kekalianen (11-5) combatteranno per il vacante titolo internazionale dei pesi supermedi IBF, Maxim Prodan (15-0 con 14 ko) sfiderà il belga Steve Jamoye (25-6-
2) per il vacante titolo internazionale dei pesi welter IBF. Saliranno sul ring anche Dario Morello (13-0, 2 KO), Mirko Natalizi (3-0, 2 KO), lo svizzero Marzio Franscella (6-0), Samuel Nmomah (9-0, 3 KO) ed il britannico Jamie Cox (25-2, 14 KO).

Ufficio Stampa