Dopo un inizio gelato, l’Ama vince di grinta il secondo set infiammando la Bombonera ma non basta a piegare Mirandola
AMA SAN MARTINO – STADIUM MIRANDOLA 1-3
(19-25, 25-21, 17-25, 18-25) Ama San Martino: Maggi 6, Benincasa 8, Reyes 14, Santini 1, Nicolini 1, Brizzi 8, Bonfiglioli (L), Fregni (L), Grassigli 4, Marcoionni 8, Porta 9, Gozzi, Caffagni, Soprani. All. Asta e Menghini
Stadium Mirandola: Ghelfi G. 1, Bellei 16, Rustichelli R. 12, Ghelfi F. 22, Sartoretti 12, Canossa 2, Catellani (L), Capua, Valeri (L), Rustichelli M., Cadore, Mantovani, Gulinelli. All. Barozzi e Zucchi
Note San Martino: ace 6, service error 11, ricezione 47%, attacco 42%, muri 5.
Note Mirandola: ace 5, service error 11, ricezione 48%, attacco 50%, muri 8.
Durata: 23’, 25’, 28’, 23’. Tot. 1h39
E’ alla fine di quattro set ad alta tensione in una Bombonera infuocata che la serie B maschile dell’Ama San Martino si è arresa alla capolista Stadium Mirandola per 1-3. Nella metà campo degli All Blacks partono Nicolini al palleggio, Benincasa opposto, Brizzi e Reyes in banda, Maggi e Santini al centro con Bonfiglioli libero e poi nel corso dei set entreranno tutti gli altri a dar man forte alla causa, mentre nella metà campo modenese si faranno notare invece l’ex Volley Tricolore Catellani libero e i terribili fratelli Ghelfi, alzatore e opposto. La palla di sicurezza infatti va sempre a Francesco Ghelfi che chiuderà con 22 punti frutto dell’alternanza tra pallonetti e bordate che destabilizzano la difesa dell’Ama.
LA PARTITA
La partenza per gli All Blacks è gelata, con il coach Asta che chiama tempo sull’1-4 e poi sul 7-14. Nemmeno la pioggia di cambi sull’11-20 scongela la situazione, i troppi errori e il timore reverenziale verso la capolista segnano il primo set. Il secondo invece è da ricordare: l’Ama rialza la testa e trascinata dall’opposto Porta si porta in vantaggio per 5-3. Raggiunta sul 9-9, non molla: sul 13-11 ace di Brizzi seguito dall’ace di Porta del 13-17, sul 19-15 pipe di Reyes attivato da Gozzi e sul 20-16 primo tempo di Marcoionni. Gli animi si scaldano e sul 20-18 arriva un rosso per Brizzi che regala un punto agli avversari ma si rimane concentrati fino alla fine: sul 24-20 rigore di Maggi poi Mirandola sbaglia la battuta. Nel terzo set i troppi errori e il nervosismo condannano di nuovo l’Ama a piegarsi alla capolista. Asta ci prova facendo nuovi cambi e intervenendo con il tempo del 14-21 ma non basta. Nel quarto poi la vera lotta si accende solo sul finale con il muro di Maggi del 16-19 seguito dall’ace di Benincasa del 17-19.
LA CLASSIFICA
Con i tre punti conquistati alla Bombonera, Mirandola vola così a quota 27 confermandosi prima in classifica, mentre l’Ama rimane ferma a 15 punti che valgono l’ottavo posto e si prepara a giocare l’ultima gara del girone di andata contro la Celanese Volley Forlì, terzultima in classifica a 9 punti. L’appuntamento è in calendario per sabato 19 gennaio alle 18 all’Unieuro Arena di Forlì.
Ufficio Stampa