Si è chiuso con un match interno di pallavolo femminile tra la rappresentativa della Polizia Municipale di Torino e le detenute della Casa Circondariale il “Programma Welfare per il detenuto attraverso lo sport”, organizzato dal CUS Torino presso la Casa circondariale ‘G. Lorusso – l. Cutugno’ in seguito all’accordo tra il Presidente cussino Riccardo D’Elicio e il Direttore Domenico Minervini. Sono stati organizzati dodici allenamenti di pallavolo per le detenute e dieci sedute di powerlifting per i detenuti; gli allenamenti di volley sono stati seguiti dal coach delle giovanili del Barricalla CUS Torino Giovanni “Vanni” Guerrini e le sedute di powerlifting dall’istruttore dei “BULLS Torino Powerlifting” Andrea Mirabelli, società che da alcuni mesi ha preso sede presso l’impianto CUS Torino di via Quarello 15.
Per il Direttore Domenico Minervini: “L’obiettivo principale di tale progetto è quello di potenziare la fruibilità dello sport per la popolazione detenuta, grazie al quale affrontare meglio la detenzione e curare maggiormente il benessere psicofisico: tutto ciò sotto la guida e la supervisione di qualificati istruttori”.
Soddisfazione nelle parole del Presidente CUS Torino Riccardo D’Elicio: “Un progetto che sicuramente qualifica altamente il sistema universitario sportivo torinese e a cui il CUS tiene particolarmente. Lavorare all’interno della casa circondariale è un’esperienza unica per i nostri istruttori”.
L’obiettivo finale del progetto è quello di organizzare un gruppo misto, formato da detenuti e dipendenti, che prenderà parte domenica 3 marzo a Just the Woman I Am, evento di sport, cultura, benessere e socialità a sostegno della ricerca universitaria sul cancro organizzato dal Sistema Universitario torinese (www.torinodonna.it).
Ufficio Stampa