La palestra Kick and Punch, diretta da Angelo Valente a Pieve Emanuele, ha vinto 4 medaglie d’oro ai campionati lombardi di kickboxing della FIKBMS (l’unica federazione di kickboxing riconosciuta dal CONI) svoltisi domenica scorsa a Lecco.
Adriano Valente (figlio di Angelo), Justin Davì e Achille Lombardo sono diventati campioni regionali nella specialità della kick light, mentre Jacopo Pitzalis è diventato campione regionale nella specialità del light contact. Gli atleti erano divisi in base all’età, al peso ed allo stile di kickboxing praticato. Adriano Valente (classe 2010) ha vinto nella categoria fino a 29 kg, Justin Davì (nato nel 2008) nella categoria fino a 40 kg, Achille Lombardo (classe 2009) nella categoria dei 35 kg, Jacopo Pitzalis (anno 2010) nella categoria fino a 29 kg ma nel light contact.
Angelo Valente è entusiasta dei suoi allievi: “Nella mia carriera sportiva ho avuto tante soddisfazioni, come vincere il titolo mondiale di kickboxing nei pesi superwelter e nei pesi medi, ma la gioia che mi hanno dato i miei allievi diventando campioni della Lombardia è enorme. La vittoria di mio figlio Adriano ha reso questa impresa indimenticabile. Sono molto orgoglioso della coppa ricevuta dalla FIKBMS che premia la palestra Kick and Punch come ‘migliore società under-18’ e la divido con Luca Orlando che mi aiuta ad allenare i ragazzi.”
Il presidente lombardo della FIKBMS Marco Bertoletti ci spiega meglio le regole dei campionati regionali:
“Gli atleti erano divisi in base all’età, alla categoria di peso, allo stile di kickboxing praticato ed all’esperienza. Non capiterà mai ad un neofita di affrontare il campione della Lombardia, che magari è anche campione d’Italia. Le specialità in cui gli allievi di Angelo Valente hanno vinto le medaglie erano la kick light e il light contact. Come indica la parola light (che in inglese significa ‘leggero’) sono le versioni a contatto leggero del full contact (calci e pugni al di sopra della cintola) e della low kick (che consente i calci anche alle gambe). I bambini di 8-9 anni indossano il caschetto con la visiera in plastica trasparente, i guanti, il corpetto, il paratibia, i calzari e la conchiglia. Si affrontano per due riprese da 1 minuto ciascuna. I bambini dai 10 ai 15 anni si sfidano per 2 riprese da 1 minuto e 30 secondi ciascuna (senza corpetto e a 13 anni tolgono anche la visiera). Per i ragazzi dai 16 ai 18 anni, le riprese sono 2 da 2 minuti. Ai campionati regionali hanno partecipato 50 società su 90 che fanno parte della FIKBMS lombarda. Sono presidente regionale dal 2008, questo è il mio terzo mandato (ogni incarico dura 4 anni e coincide con il quadriennio olimpico) e sono lieto di poter dire che siamo in costante crescita. Il numero dei tesserati aumenta ogni anno. In Lombardia abbiamo 5.019 iscritti, a livello nazionale sono 25.000 e puntiamo ad arrivare a 30.000 molto rapidamente. Da quando Donato Milano è presidente nazionale, il numero degli iscritti è sempre aumentato. Il maggior numero di iscritti lo abbiamo nelle specialità a contatto leggero, che possono essere praticate da tutti, ma anche negli stili a contatto pieno – full contact, low kick e K-1 (pugni, calci e ginocchiate) – abbiamo sempre più agonisti. Nella FIKBMS condividiamo l’idea del nostro storico presidente Ennio Falsoni che considerava kickboxing un termine generico che significa tirare di calcio e di pugno e che comprende una serie di stili molto diversi tra loro che offrono a tutti la possibilità di allenarsi e competere in piena sicurezza.”
Ufficio Stampa