Adriatica Industriale Basket Corato – Unibasket Amatori Pescara 76-84
Corato espugnata, Pescara torna a gioire lontano dal Pala Gas&Power. Con una grande prova del collettivo, soprattutto nel primo tempo, l’Unibasket Amatori Pescara esce con la vittoria in tasca dal PalaLosito al termine di un match di rara intensità. Se l’obiettivo era quello di dare continuità alla vittoria colta sette giorni fa sul parquet amico contro PSE e continuare nel percorso di crescita la missione è stata compiuta. Il successo in terra di Puglia è stato costruito in un sontuoso primo tempo, dove tutti i ragazzi di coach Rajola hanno dato un prezioso contributo per scavare il divario che poi è risultato determinante, perchè nei secondi 20’ di gioco Corato è rientrata veementemente in partita rimettendola in discussione. Ma senza riuscirci, nonostante un ultimo quarto importante e l’aiuto di un pubblico appassionato ma corretto.
«Una grande vittoria, abbiamo portato a casa due punti preziosissimi e sono molto contento», è il commento di Stefano Rajola che poi si sofferma sull’andamento del match. «Abbiamo controllato la gara per lunghi tratti anche se, per qualche errore di inesperienza, abbiamo fatto rientrare in partita Corato. Eravamo consapevoli che sarebbe stata una gara difficile ed è stato in effetti così, perché Corato è una squadra composta da giocatori di ottimo livello e fare punti qui sarà difficile per tutti. Faccio dunque i complimenti ai miei ragazzi. Ciò che abbiamo fatto per una parte importante della partita mi conforta, ma dobbiamo commettere qualche errore in meno e fare qualche lettura in più. Ma sono sicuro che continueremo a crescere, questo è solo l’inizio e dobbiamo continuare a lavorare pensando partita dopo partita»
Per dare il via alle ostilità coach Rajola sceglie Caverni, Potì, Leonzio, Micevic e Capitanelli. Partono bene i padroni di casa, infliggendo un parziale di 7-0 che sembra indirizzare l’inerzia del quarto in loro favore. Ma Pescara è concentrata, non si scompone minimamente e prende in mano le redini della partita: una bomba di Capitanelli a 5’43’’ permette ai suoi di riacciuffare i pugliesi sul 14-14, poi una di Potì consente il primo sorpasso del match sul 16-17 dopo il canestro di Smorra. Altri 6 punti (2 di Micevic e doppio sigillo di Capitanelli) a referto e l’Unibasket può chiudere i primi 10’ di gioco avanti di 7 (16-23) con 11 punti di “Big Cap”.
Dopo un solo punto in 2 minuti, ovviamente da tiro libero, da parte dei pugliesi il secondo quarto si sblocca e Pescara allunga sul + 11, 21-32, grazie al contributo di D’Eustachio, Carpanzano, Serafini (3 punti) e Micevic. Quando si va sul + 13 per il momentaneo 23-36 il monologo degli ospiti è ormai chiaro a tutti. Caverni sale in cattedra con 5 punti in un batter d’occhio, Micevic è chirurgico ed il massimo vantaggio sul 28-44 diviene realtà. Corato non molla, ma l’ottima difesa a zona e la precisione al tiro dei ragazzi di Rajola consente alla fine di andare all’intervallo sul punteggio di 33-47.
Contro Porto Sant’Elpidio il terzo quarto era stato alquanto complicato, al PalaLosito l’Unibasket Amatori sembra uscire dagli spogliatoi con lo stesso piglio visto nei primi 20 minuti di gioco. Ma i ragazzi di coach Marco Verile provano prepotentemente a rientrare in partita. E ci riescono. Il parziale del terzo quarto alla fine dice 21-19, ma si soffre a lungo e 5 punti di Leonzio, due liberi ed una tripla, nel momento più complicato consentono di chiudere il quarto in vantaggio 54-66. Da annoverare per dovere di cronaca un fallo tecnico comminato al pugliese Marini.
L’ultimo quarto è molto intenso, come prevedibile. Ma L’Unibasket c’è. E allunga subito sul 56-72. Stella e compagni però non demordono ed accorciano fino al – 2 sul 70-72 a 3’30’’ dalla sirena, con il PalaLosito che diventa rovente. Micevic e Potì con due capolavori da tre punti interrompono il break negativo e l’Unibasket può respirare. Gli ultimi 150’’ di gioco sono di battaglia, come del resto tutto il secondo tempo. Antrops e Stella (25 punti finali per lui) tornano a seminare il panico e Corato arriva a -4 con un minuto e mezzo ancora da giocare. Ma Serafini e Potì sono glaciali e al suono della sirena festeggia Pescara. Il finale è 76-84, Corato è espugnata e l’Unibasket Amatori lancia un segnale forte al campionato

Ufficio Stampa