I fan di Renault Sport Formula One Team hanno potuto scoprire la monoposto che terrà alti i colori del team in occasione della presentazione della Renault R.S.18. Grazie a strumenti appositamente creati per questa occasione, hanno potuto visualizzare un magnifico ologramma, prima di studiarlo in tutti i dettagli e ammirare le linee e la livrea nera e gialla.
La Renault R.S.18 presenta il terzo telaio progettato da Renault Sport Formula One Team dal suo rientro in F1 come scuderia ufficiale nel 2016. Derivante dagli ulteriori sviluppi, sempre più sofisticati, delle soluzioni 2017, la R.S.18 può contare su sospensioni rielaborate e una maggiore deportanza. Dettaglio più evidente, è dotata del famoso “halo”, la protezione obbligatoria per l’abitacolo, e di un nuovo cofano per rispettare il regolamento tecnico del 2018.
Il gruppo propulsore Renault R.E.18, un V6 turbo da 1,6 litri che darà vita alla R.S.18., ha portato perfettamente a termine il suo programma di sviluppo sui banchi di prova di Viry-Châtillon, per massimizzare le performance e migliorare l’affidabilità, dato che i regolamenti autorizzano solo tre motori a combustione interna (ICE), due MGU-K e due batterie per stagione.
La R.S.18 è stata progettata in collaborazione dai team di Enstone (Regno Unito) e di Viry-Châtillon (Francia). L’anno scorso sono state apportate importanti migliorie allo stabilimento di Enstone, in particolare con interventi sul supercomputer CFD, sulla galleria del vento, la sala operativa del race team, i banchi delle trasmissioni, l’officina meccanica e l’ufficio studi, ormai ingrandito. Questi investimenti hanno già dato i primi frutti, in quanto Renault Sport Formula One Team si è classificata sesta nel Campionato Costruttori, dopo il nono posto del 2016.
«Renault Sport Formula One Team ha l’obiettivo ambizioso di far onore agli ottimi risultati ottenuti da Renault nella disciplina», ha dichiarato Jérôme Stoll, Presidente di Renault Sport Racing. «Il 2017 ci ha confermato che siamo sulla buona strada. Siamo una scuderia in pieno sviluppo. Possiamo contare su due piloti di grande talento e grintosi. Enstone ha ripreso vita e i dipendenti sono già aumentati di oltre il 35%. Finora i nostri sforzi si sono tradotti con successo in pista. L’anno scorso siamo passati dal nono al sesto posto nella classifica del Campionato, senza dimenticare che abbiamo concluso l’anno con il quarto veicolo più veloce della griglia di partenza».
«Il successo conseguito dal nostro programma in soli due anni dimostra la serietà del progetto stabilito fin dagli esordi della scuderia e il grande lavoro effettuato da Cyril e da tutti i team di Renault Sport Racing. Spero che la terza stagione ci consentirà di avvicinarci ancora di più al nostro obiettivo a lungo termine: le vittorie e la lotta per conseguire i titoli mondiali».
«La scorsa stagione si è rivelata un successo da tanti punti di vista», ha aggiunto Cyril Abiteboul, Direttore Generale di Renault Sport Racing. «È stato il secondo anno della nostra ricostruzione, un ulteriore passo avanti per raggiungere i nostri obiettivi a lungo termine. Il 2016 era stato dedicato alle assunzioni, agli investimenti e alla conquista di nuove partnership, talenti e dipendenti, costruendo nel contempo la nostra immagine. Nel corso del 2017 ho visto tanti progressi in diversi ambiti. Siamo passati
dal nono al sesto posto nel Campionato, senza dimenticare che eravamo spesso quarti sulla griglia di partenza. Questo dimostra tutto il nostro dinamismo, la nostra determinazione e coinvolgimento in questo progetto molto ambizioso. Abbiamo compiuto un significativo passo avanti verso le nostre aspirazioni: sfidare le migliori scuderie».
«Quest’anno abbiamo tutte le ragioni del mondo per essere positivi. Possiamo contare su una coppia di piloti ambiziosi e di grande talento. L’anno scorso Nico ci ha dato esattamente ciò di cui avevamo bisogno: la sua esperienza, le sue conoscenze e la sua qualità di pilota in pista e non. Carlos è arrivato a fine stagione e ha portato con sé tutta la sua freschezza, ma anche punti preziosi nel Campionato. Senza tutto ciò non avremmo concluso nella posizione che ci spetta».
«Il nostro principale obiettivo è proseguire la crescita dal punto di vista dei risultati. Vogliamo poter dimostrare di saperci sviluppare a tutti i livelli: gruppo propulsore, telaio, struttura operativa, piloti. Tutto deve migliorare e dobbiamo continuare a crescere. E vogliamo dimostrarlo in vari modi: rispetto ai nostri concorrenti diretti, con il gap che ci separa dai leader, senza dimenticare i fan e il rispetto che il nostro team si guadagnerà con il proprio comportamento in pista e non».
La Renault R.S.18 sarà affidata a Nico Hülkenberg e Carlos Sainz. Entrambi i piloti sono impazienti di scoprirla con le prime prove organizzate a Barcellona dal 26 febbraio al 1° marzo.
«Recandomi ad Enstone, ho potuto vedere tutto l’entusiasmo che circonda la R.S.18 e il suo sviluppo», ha sottolineato Nico Hülkenberg, 30 anni. «Non sto più nella pelle per l’entusiasmo. Se a questo si aggiungono le notizie sul gruppo propulsore che viene da Viry, ci sono tutti gli ingredienti per un futuro appassionante! Sono ottimista e fiducioso. Siamo sulla buona strada. Quest’anno vogliamo continuare a lavorare partendo dal frutto degli sforzi compiuti l’anno scorso. Nel 2017 dovevo prendere le misure, ma ora ho davvero ingranato. Ho una buona sensazione. Abbiamo lavorato tantissimo durante l’inverno e il duro lavoro spesso viene ripagato. Non vedo l’ora di cominciare, datemi il volante!»
Dopo essere entrato a far parte della scuderia alla fine della stagione 2017, anche Carlos Sainz, 23 anni, non vede l’ora di ricominciare. «Affrontiamo il nuovo anno lavorando ogni giorno più del precedente per conservare questa dinamica positiva. Il principale obiettivo naturalmente è quello di fare un passo avanti come pilota e come team. È difficile dire quanto lungo sarà questo passo, ma sono fiducioso. Quest’inverno ho messo tutto me stesso e so che tutti lo hanno fatto. Sono convinto che ci aspetta un anno entusiasmante».
Quest’anno a Nico e Carlos si aggiunge Jack Aitken, promosso al rango di terzo pilota e pilota di riserva. Membro della Renault Sport Academy fin dalla sua creazione, Jack assocerà il suo ruolo in F1 con la stagione del Campionato FIA di Formula 2. «È incredibile diventare terzo pilota e pilota di riserva», ha confidato il pilota britannico-coreano di 22 anni. «Non riesco ancora a realizzare cosa possa significare, ma la mia partecipazione alla vita della scuderia si intensificherà. Entro le prime prove di Barcellona, mi sarò abituato all’idea e ne prenderò piena consapevolezza. Questo mi permette di avvicinarmi a Nico e Carlos, di imparare da loro osservando nel contempo il race team, i tecnici e l’organizzazione nei minimi dettagli. Se me lo chiedessero, sarei felicissimo di prendere il volante, ma spero che tutto andrà bene per Nico e Carlos! Per il momento devo soprattutto pensare a continuare a crescere».
Il nuovo pilota responsabile di collaudi e sviluppo, Artem Markelov, sosterrà il team portando avanti i suoi compiti presso il simulatore di Enstone. Nel frattempo, il russo parteciperà a una campagna in F2. «Sono felicissimo del ruolo di pilota per i collaudi e lo sviluppo che ho assunto per Renault Sport Formula One Team», ha dichiarato. «Renault è un grande nome della F1 ed entrare a far parte di questa scuderia è un passo importante per la mia carriera. Quest’anno ascolterò e imparerò molto, coglierò ogni minima occasione che si presenterà. Li ringrazio per l’opportunità che mi hanno offerto. Ho passato l’inverno a prepararmi in previsione di questa lunga stagione dove assocerò ai collaudi le gare del Campionato FIA di Formula 2 con Russian Time. Non vedo l’ora di mettermi al lavoro e cominciare la stagione».
La stagione 2018 comincerà il 25 marzo a Melbourne (Australia). Prima di questa data, i vari team saranno impegnati in due sessioni di quattro giorni di prove sul circuito di Catalogna (Barcellona-Spagna).
Ufficio Stampa