La Federazione Italiana di Rugby League si appresta a vivere un 2018 ricco di attività e novità: nell’ultimo consiglio direttivo fderale, infatti, la Federazione ha approvato un piano di sviluppo per i prossimi 4 anni che si prefissa di raggiungere obiettivi ambiziosi e importanti per il movimento del XIII italiano; di cosa stiamo parlando? Per prima cosa la FIRL vuole aumentare il munero dei tesserati, lavorare bene sul territorio al fine di creare delle realtà che operino nel Rugby League per tutto il corso della stagione. Allo stesso tempo, poi, si lavorerà sul creare un campionato italiano sempre di maggior interesse, tanto dal punto di vista maschile, quanto di quello femminile. Per quanto riguarda le giovanili, invece, che rappresentano le fondamenta di qualsiasi movimento, si sta pensando a strutturare un torneo U19, questo anche in vista dello spareggio Europeo che la nazionale giocherà a maggio a Fogliano di Redipuglia, in vista del Campionato Europeo di agosto. <<Nei prossimi 4 anni si vuole, investire, lavorare e sviluppare il rugby League di base, considerato non solo come giocatori o giocatrici, ma bensi cercare di alzare il livello di tutto il movimento – commenta Tiziano Franchini, vicepresidente FIRL – lavoreremo per formare Arbitri, Allenatori, Giocatori, dirigenti, preparatori atletici questi, poi, verranno messi in condizione di migliorare, sia attraverso i canali ufficiali del rugby League (RLIF – Rugby League International Federation, RLEF – Rugby League European Federation, FIRL) che con mezzi che la FIRL vuole mettere a disposizione>>. Questo investimento sulla base, si fonderà, anche, su un cambio di mentalità degli operatori del rugby League italiano che cercheranno di sviluppare il gioco del rugby League attraverso nuove metodologie di allenamento e di formazione. Sono, infatti, previsti in previsione per il 2018, i soliti corsi di allenatori e di arbitri di primo livello CATO (programma di formazione RLEF), corsi di secondo livello, e corsi di formazione per dirigenti FIRL.
Dal 2018, poi, oltre al campionato italiano maschile seniores e juniores, si creerà un campionato femminile e uno dedicato al wheelchair. <<Stiamo lavorando a 360° per creare un qualcosa di strutturato e duraturo in Italia – commenta Orazio D’Arrò, presidente della Federazione Italiana Rugby League – è nostra intenzione diventare una presenza fissa e coordinarci al meglio al fine di dare la possibilità a tutti di praticare il nostro sport>>.
ATTIVITA’ INTERNAZIONALE SENIORES – MASCHILE
La volontà della FIRL è quella di creare dei gruppi di lavoro sul territorio che permettano agli atleti di accrescere il proprio livello, questo per strutturare un lavoro che porterà i migliori giocatori del territorio a giocare il mondiale inglese del 2021. Le amichevoli dell’Italia si stanno decidendo assieme alle tante nazionali emergenti e ad alcune più strutturate del panorama League Europeo.
ATTIVITA’ INTERNAZIONALE SENIORES – FEMMINILE
LA FIRL sta alvorando per diffondere la disciplina e ha già creato dei gruppi di lavoro. Per le ragazze ci saranno incontri internazionali per accrescere il proprio livello e la propria esperienza nella disciplina. Si partirà dalla Francia, per poi affrontare il Libano e, sicuramente, una nazionale d’oltre manica.
ATTIVITà INTERNAZIONALE JUNIORES
LA FIRL intende lavorare sul territorio al fine di strutturare un gruppo di lavoro che porterà alla costituzione della nazionale di categoria che sfiderà in amichevole la Serbia – data ancora da decidere – e si giocherà la partecipazione all’Europeo di Agosto giocando lo spareggio il 19 maggio contro l’Ucraina, a Fogliano di Redipuglia.