FERMANA – BASSANO 0-1

FERMANA (4-4-2): 1 Valentini, 4 Urbinati, 5 Comotto (c), 7 Petrucci, 9 Cremona (21′st 17 Sansovini), 11 Iotti, 14 Franchini (11′st 18 Maurizi), 15 Clemente (11′st Sperotto), 24 Grieco (33′st 8 Misin), 27 Benassi (33′st 25 Da Silva), 29 Lupoli. A disp: 12 Ginestra, 3 Forò, 8 Misin, 16 Acunzo, 17 Sansovini, 18 Maurizi, 19 Ciarmela, 20 Doninelli, 25 Da Silva, 26 Equizi, 28 Hudo King, 30 Sperotto. All: Flavio Destro

BASSANO (4-3-1-2): 22 Grandi, 2 Andreoni, 5 Bizzotto (c), 7 Laurenti (23′st 17 Salvi), 8 Bianchi, 9 Fabbro (12′st 18 Diop), 10 Minesso (40′st 16 Gashi), 11 Grandolfo (40′st 6 Barison), 13 Pasini, 14 Botta, 24 Stevanin (12′st 3 Karkalis). A disp: 1 Falcone, 3 Karkalis, 4 Proia, 6 Barison, 16 Gashi, 17 Salvi, 18 Diop, 20 Bortot, 23 Tronco. All: Giuseppe Magi.
Arbitro: Nicola De Tullio di Bari
Assistenti: Paolo Laudato di Taranto e Pierluigi de Chirico di Barletta
Reti: 30′ Bianchi (B)
Ammoniti: 41′ Laurenti (B), 6′st Benassi (F), 22′st Botta (B), 28′st Grandi (B), 40′st Minesso (B), 49′st Urbinati (F)
Espulsi: 50′st Bizzotto per proteste
Corner: 18-2
Recupero: 1° tempo 2′; 2° tempo 5′
Note: Fermana in maglia e calzettoni gialli, pantaloncini blu e portiere verde; Bassano in completo bianco e portiere arancione
Spettatori: 1116 di cui 434 abbonati e nessun ospite per un incasso di €8.500,00

FERMO – Nell’infrasettimanale della settima giornata una Fermana arrembante e volitiva non riesce a superare lo scoglio Bassano. Nonostante la supremazia canarina – dimostrata dai 18 corner in favore dei padroni di casa contro i due concessi ai veneti – il suolo del Recchioni impartisce un verdetto spietato che interrompe i 5 risultati utili consecutivi dei gialloblù. Mister Destro conferma il modulo adottato contro i diavoli riconfermando, dunque il 4-4-2 con il tandem d’attacco Cremona-Lupoli; dalla sua, Magi risponde con il 4-3-1-2 con Minesso a supporto del duo Fabbro-Grandolfo.
La prima occasione della gara è del Bassano con un tiro al volo dalla sinistra di Laurenti ma la palla termina in Curva Duomo. Al 19′ il 29 canarino Lupoli prova a sorprendere dalla distanza Grandi, senza successo. Poco più tardi è la volta di un Petrucci in gran spolvero che, lungo il suo tragitto di campo, si beve Stevanin e va alla conclusione, ma la sfera si rifugia in angolo. Al 30′ doccia fredda, anzi, ghiacciata per i locali: nel momento di maggiore creatività arriva la rete del vantaggio bassanino con Bianchi, servito di tacco da Grandolfo che gela gli oltre 1000 spettatori fermani. Prima del thè caldo, due le occasioni nel finale, una per parte: al 40′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Lupoli viene atterrato in area ma per il fischietto di Bari non è penalty; al 45′ Minesso di tacco per Stevanin che libera al tiro Laurenti, bravo Valentini ad opporsi in angolo.
Sin dall’inizio della ripresa, il mordente dei canarini assume contorni più concreti, non concedendo alcuna possibilità agli ospiti di andare al raddoppio. Al 17′st Benassi prova la botta da fuori ma termina alto sopra la traversa; tre giri di lancetta più tardi è il diagonale al veleno di Petrucci dalla destra ad impensierire seriamente la retroguardia giallorossa. Lo stesso esterno offensivo che, sul 14° angolo canarino, la butta nello specchio scaldando, però, i guantoni di Grandi. Al 34′st bella triangolazione Lupoli-Sansovini-Lupoli ma il portiere giallorosso interrompe i giochi. Al 43′st Maurizi tenta il jolly da fuori area ma è sempre l’estremo difensore bassanino ad infrangere le speranze gialloblù di pattare la gara. Al 49′st l’episodio chiave dell’intero match. Cross dell’infaticabile Petrucci in area avversaria, palla che termina sui piedi di Lupoli, sfera in rete su tocco di Da Silva. L’esplosione del tifo gialloblù viene, però, strozzato dall’assistente di Nicola de Tullio di Bari, che non convalida la rete, fermando, di fatto, il punteggio sull’1-0 per il Bassano. Allo scadere del gong, Sperotto spreca la sfera dell’illusione gettando al vento un tiro da fuori.
Al triplice fischio finale, gran bella cornice dei supporters gialloblù che hanno applaudito a lungo i propri beniamini per l’egregia prestazione.