Renault Sport Formula One Team ha vissuto una corsa difficile al Gran Premio d’Italia, con il tredicesimo posto di Nico Hülkenberg e il ritiro di Jolyon Palmer al 29° giro. Dopo un pit stop a inizio gara, Nico non era più in grado di avanzare nel gruppo, su questo circuito ad “alta velocità” dalle sfide così particolari. Jolyon, che aveva adottato una strategia pneumatici opposta rispetto al compagno di squadra, riusciva a guadagnare posizioni prima dell’arresto, pur essendo frenato da una penalità di cinque secondi. Era poi costretto a ritirarsi per ragioni di sicurezza, a causa di un problema di trasmissione. La gara di ieri si è svolta in condizioni di tempo caldo e asciutto, contrariamente alle qualifiche di sabato, ostacolate dalla pioggia.
Nico è partito dal 14° posto, con un set di Pirelli Supersoft (rosse) nuove. Si è fermato al 9° giro per montare un treno di gomme Soft (gialle) nuove.
Jolyon ha iniziato la corsa dalla 17° posizione con pneumatici nuovi Soft, fermandosi al 25° giro per sostituirli con Supersoft nuovi. Ha subito una penalità di 5 secondi per aver lasciato la pista prendendo il vantaggio su Fernando Alonso. Al 29° giro, un problema di trasmissione lo ha costretto a ritirarsi per ragioni di sicurezza.
Nico Hülkenberg – R.S.17-04 n°27 – Partenza: 14° – Arrivo: 13°.
«Purtroppo, oggi non siamo riusciti a classificarci in zona punti e abbiamo vissuto alcune difficoltà durante la corsa. Come annunciato, la velocità massima era insufficiente e non potevamo batterci contro le monoposto che ci precedevano. Per me, c’è stato anche un problema di equilibrio dell’auto: nel complesso, è stata una gara difficile. Ciò detto, non mi sembra che ci sia da preoccuparsi dopo la nostra prestazione odierna. Dobbiamo pensare a Singapore e concentrarci fin d’ora sul prossimo Gran Premio».
Jolyon Palmer – R.S.17-03 n°30 – Partenza: 17° – Ritiro
«La nostra strategia era promettente e ho apprezzato nel pomeriggio la capacità di rimonta nel gruppo. Non sarebbe stata la nostra gara migliore, ma esisteva un potenziale per ottenere un risultato accettabile. Purtroppo, un’anomalia su un componente della trasmissione mi ha costretto a ritirarmi, per precauzione. Peccato, perché credo che avrei avuto un buon ritmo con le Supersoft alla fine della corsa».
Cyril Abiteboul, Direttore Generale
«Ci aspettavamo un Gran Premio d’Italia difficile. Abbiamo fatto il possibile perché Nico potesse classificarsi a punti. Con il ritmo che avevamo oggi, non era evidentemente possibile, perché la monoposto ha mancato di equilibrio durante tutto il week-end. Purtroppo, Jolyon è stato vittima di un problema di trasmissione. Abbiamo preso la decisione di fermarlo perché era pericoloso continuare rischiando una rottura improvvisa. Il suo ritmo era incoraggiante e, contrariamente a Nico, era a suo agio con l’auto, ma la posizione nella corsa non gli avrebbe permesso di andare a punti.
Ciò nonostante, ci sono due elementi positivi da segnalare: tra i nostri diretti avversari nel Campionato Costruttori, solo Williams ha segnato punti. C’è anche da notare la nuova spettacolare rimonta di Daniel Ricciardo, che gli consente di ottenere il quarto posto: è il miglior risultato per un motore Renault a Monza dall’inizio dell’era del V6 turbo ibrido. Monza è un riferimento e i progressi compiuti da un anno all’altro sono per noi incoraggianti. Questo risultato sarebbe stato ancora migliore se Daniel si fosse piazzato meglio sulla griglia. Ciò dimostra che dobbiamo insistere ancora sull’affidabilità, sia per il motore che per il telaio. Ci auguriamo che le prossime corse saranno più favorevoli a noi.»
ufficio stampa Renault Italia